Creato da IL_CERCHIODELLAVITA il 25/11/2010

DREAMER

Viaggi nei luoghi più belli d'Italia e del mondo

 

« PORTOGALLO: IL MONASTERO...BOLOGNA »

Le Cinque Terre

Post n°84 pubblicato il 11 Settembre 2012 da IL_CERCHIODELLAVITA
 

Le Cinque Terre, perle tra Cielo e Mare! 25 maggio 2011 Le Cinque Terre, perle tra Cielo e Mare! *** Impreziosite dal sole, da quel mare turchese e dal silenzio dei canti delle sirene, ridenti borghi osservano taciti le meraviglie dell’Anima. Le Cinque Terre (Çinque Taere) sono un frastagliato tratto di costa della riviera di levante, situato nel territorio della provincia della Spezia. Grazie alle caratteristiche geografiche e il rispetto per la Natura, le Cinque Terre costituiscono una delle principali attrattive turistiche della Liguria. L'opera dell'uomo, nei secoli, ha modellato il territorio riuscendo a rendere fertili e coltivabili i declivi, terrazzandoli come cornice al digradamento verso il mare di quei colli. Brevi cenni storici Le prime testimonianze della presenza umana nelle Cinque Terre sono riconducibili al Paleolitico: sepolture umane, ossa, manufatti in selce sono stati rinvenuti nella Grotta dei Colombi all'isola Palmaria. Dei menhir, presenti nel territorio, celebrano l’unione sessuale della Terra (maschile) con il Cielo (femminile). Le cronache militari romane testimoniano che le tribù liguri rappresentarono un forte ostacolo alla civilizzazione romana del territorio, tanto che i Romani preferirono insediarsi nella piana della Val di Magra. Durante l'età augustea, una parte delle popolazioni liguri abbandonarono le località collinari per unirsi ai coloni romani giunti lungo le coste. I borghi delle Cinque Terre hanno avuto origine, nella struttura attuale, nell'XI sec., quando le popolazioni della Val di Vara andarono ad abitare permanentemente sul litorale marino, formando i cinque paesi. Ciò è dovuto all'incremento demografico e alla liberazione della minaccia saracena. I Borghi Monterosso, Vernazza, Corniglia ( frazione di Vernazza ), Manarola ( frazione di Riomaggiore ) e Riomaggiore: da ovest verso est brillano come perle tra le mani di Venere. Monterosso Monterosso è la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. La sua posizione geografica ne fa il borgo più strategico dei cinque. Monterosso

è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale. Rispetto agli altri borghi, a Monterosso si trovano le spiagge più estese, in virtù dell'ampiezza del golfo su cui si affaccia il paese. Vernazza Procedendo da ovest verso est, dopo Monterosso si trova Vernazza. Il borgo sorge su un piccolo promontorio che si incunea nel mare. Il suo porticciolo garantisce un sicuro approdo, sin dai tempi delle Repubbliche marinare, in un'insenatura naturale che permette l'attracco di mezzi natanti e rende ancora più caratteristico e suggestivo quello che è considerato uno dei borghi più belli d'Italia. Corniglia Corniglia è in posizione centrale rispetto agli altri abitati delle Cinque Terre, situata ad est del capoluogo comunale di Vernazza e di Monterosso, e ad ovest di Manarola e Riomaggiore. Si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l'unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne sul lato che guarda verso il mare. Caratteristiche del borgo sono: la lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini e la suggestiva passeggiata che lo collega a Vernazza, posta a mezza costa fra la vetta e il mare. Manarola Manarola nacque dalle popolazioni che, dalla Val di Vara, si mossero verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse, dal latino Manium arula, che significa "piccolo tempio dedicato ai Mani". Posto su un promontorio in alto rispetto al mare, il paese si sviluppa nella gola che scende verso il mare, chiusa tra due speroni rocciosi, ospitando un piccolo approdo. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia. Riomaggiore Riomaggiore è la più orientale delle Cinque Terre. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII sec., è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende

il nome. Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo. Nel 1997, le Cinque Terre divengono Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Nel 1999 nasce il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Le Cinque Terre fanno parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Le Cinque Terre hanno, tra le loro caratteristiche principali, l'opera di antropizzazione che l'uomo ha portato avanti nei secoli in perfetta sintonia con l'ambiente e nel rispetto delle biodiversità. Per rispettare i fondali marini, il comune di Riomaggiore utilizza dei sistemi di ancoraggio speciali dei mezzi natanti che approdano che evitano di rovinare i fondali marini. Inoltre, è il primo borgo italiano a dotarsi di un impianto televisivo via cavo collegato ad un'unica antenna parabolica ricevente di proprietà comunale. E' ivi vietato l'uso delle normali antenne a tetto, per salvaguardare l'estetica del paesaggio. Prelibatezze di Mari e Monti Sulla tavola dei cinque borghi rivieraschi si possono gustare tesori enogastronomici: il pesto genovese; le acciughe sotto sale di Riomaggiore; la crostata con la marmellata di limone; lo Sciachetrà, un vino passito frutto della fermentazione di uve lasciate ad asciugare su tralicci. Artisti tra quei borghi Le Cinque Terre sono state rifugio ed ispirazione per molti letterati, uno su tutti il Premio Nobel Eugenio Montale, al quale è stato dedicato un Parco letterario a Monterosso. Ivi il poeta vi soggiornò durante le estati, traendo ispirazione per la lirica La casa dei doganieri nell'Opera Le Occasioni. Altri illusti artisti inneggiarono all'aspra e proficua bellezza del comprensorio, tra cui: Dante Alighieri, Boccaccio, Petrarca, Miguel de Cervantes Saavedra, D'Annunzio. Leggende di Mare Si racconta che Taumea, una sirena figlia di Nettuno, ebbe in dono dal padre il trono del

Mar Ligure. Costei scelse il mare difronte al promontorio delle Cinque Terre. Nei secoli, vari sono stati gli avvistamenti, e anche di gente illustre. Per trascorrere una vacanza piacevole in tali luoghi è beneagurante offrire una conchiglia al mare giunti nel sito. Grata, Taumea inciderà su tale offerta il nome del donatore, onde proteggerlo dai pericoli di questa e dell'altra Vita. Suggestione popolare? Folklore marino? Sottile è il confine tra leggenda e realtà, sottile davvero... Taumea protegge gli innamorati. In suo onore è stata costruita la nota "Via dell'Amore". Molti amanti lungo quel sentiero, tra tramonti e albe, cantano sospiri e carezze al mare. *** umilmente, Vinx de Pendrakon

Commenti al Post:
Nessun commento
 
Citazioni nei Blog Amici: 29
 

FACEBOOK

 
 
 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

gryllo73IL_CERCHIODELLAVITAcassetta2IODIVINACREATURANarcyssecoluciDarkMylaVampiresimona_77rmpandora_2017woodenshiptonixyzOfranco_cottafavimenta_mentediletta.castelli
 

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 51
Prov: MI
 

AREA PERSONALE

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 

Locations of Site Visitors

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963