Creato da: AngeloCGIL il 10/11/2005
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Post n°3 pubblicato il 25 Febbraio 2006 da AngeloCGIL
Ormai ci siamo. Dal primo di marzo il gruppo telecom avrà una sola azienda che gestirà in maniera integrata telefonia fissa e mobile. Mamma Telecom incorporerà la gallina dalle uova d'oro, la Tim. Se la faccia della medaglia aziendale è rappresentata da una scelta di mercato, si spera vincente, che permetterà la gestione integrata dei servizi di telefonia fissa e mobile ed internet, il rovescio rappresenta, per i lavoratori di Tim, solo un sesto di quelli di Telecom, il rischio della perdita di diritti ed istituti, frutto della contrattazione azienda-sindacato, che ormai erano considerate conquiste consolidate nel tempo. L'appuntamento è fissato per il 27 feb, giornata in cui azienda e rappresentanti dei lavoratori si incontreranno per provare ad armonizzare il passaggio da una normativa aziendale ad un altra. I segnali non sono nient'affatto confortanti, se è vero come è vero, che in un incontro precedente che ha "aperto le danze" la parte patronale c'ha tenuto ad evidenziare che l'estensione di diritti ed istituti di cui beneficiano 10.000 addetti ad altri 60.000, ha costi economici e/o sociali non sostenibili. Tradotto i 10.000 di Tim perderanno ad esempio importanti interventi sul Welfare, come le facilitazioni per le lavoratrici madri (banca ore estesa anche ai papa e turni agevolati). I giochi non sono ancora fatti, i lavoratori e i loro rappresentanti terranno duro e proveranno non solo a mantenere diritti ed istituti, ma anche e soprattutto a farli estendere ai 60.000 cugini di Telecom. Soluzione che tra l'altro a pensarci bene, sarebbe un grande ritorno di immagine per il gruppo di Tronchetti Provera. Staremo a vedere.....
Post n°2 pubblicato il 12 Novembre 2005 da AngeloCGIL
Insita nella precarietà c'è anche la fine di essa stessa. In Cos.Med. Palermo, azienda del Gruppo Cos leader in outsourcing nel campo call center, non è stato rinnovato il contratto di tre mesi a 70 lavoratori. Il vantaggio di utilizzare collaboratori a progetto in luogo di lavoratori subordinati sta proprio in questo che puoi dargli il ben servito quando ti pare, sostituendoli con nuova linfa di precari scalpitanti che non vedono l'ora di essere sacrificati anche loro sull'altare della flessibilità. Lunedì mattina presidio davanti la sede a Palermo in Via Marcellini di Nidil e CGIL Camera del Lavoro di Palermo.
Post n°1 pubblicato il 10 Novembre 2005 da AngeloCGIL
Il settore lavorativo delle aziende di telecomunicazioni vive in Italia un periodo di compressione di diritti ed assenza di tutele, contribuendo ad aggravare le condizioni lavorative generali degli addetti del settore sia precari che no. Ho ritenuto pertanto che creare un "luogo" di confronto sulle problematiche, e di incontro di idee, del e sul settore, ma anche di ogni singola azienda potesse tornare utile a tutti. Addetti ai lavori o semplici cittadini interessati all'argomento ed al settore specificatamente trattato. Mi aspetto prolifiche ed utili discussioni, ma anche semplici segnalazioni. La discussione è aperta. A VOI
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Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 09:31
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 20:34
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 16:18
Inviato da: Friendspaceless
il 24/04/2008 alle 15:56
Inviato da: albert.z
il 21/09/2007 alle 09:47