Immaginevolmente

Post N° 323

"Il lungo addio", recitava il titolo di un Dylan Dog (bello, ve lo ricordate?).
Sono proprio allergica agli addii. Soprattutto a quelli finti e momentanei.
A quelli che non sono addii, ma momenti di vuoto.
Si. Mi rendo conto che mi rendono titubante su tutto.
"E perchè permetti che ti rendano titubante", qualcuno direbbe. Boh.
Diciamo che mi investono come fossero un tir.
E bom.

Però stasera è stata una bella serata. A Tracy Chapman, patatine fritte e serena compagnia.
Intensa.
Mi piace sta cosa dell'intensità. Forse è l'aggettivo che più amo.
Mah.

Tra intensità e titubanze vi auguro buona notte.