Calma apparente

A volte ci son giorni che...hai voglia di dolcezza...

E' il desiderio di un sentire.. che va oltre il tatto
oltre la sensibilità ..oltre tutti i limiti
dell'umana comprensione..

E' un respiro, che non dimentico,
da cercare in ogni folata di vento..

E' un abbraccio ..tra morbide mani
che sento scuotermi piu' di un temporale...
che quando manca ...

piove e sembra non conoscer fine..

Rimani ancora con me
Voglio portarti
a ciò che di me non sai.
E' solo un sorso d' acqua
quel che mi hai bevuto
goccia a goccia
e non il fiume
che ti ho nascosto.
Non tutto di me
ti ho aperto.
Son tue.
Prendile.
Le chiavi son qui
sotto la mia pelle.

Divento notte per farti spazio

tra le stelle.

Divento giorno per mostrarti la via

per toccarmi ancora.

Come il vuoto che aspetta

di essere dimenticato

io aspetto le tue

mani.

Respiro
Annuso
Tocco
Sento
Vedo

onde inquiete

urlano

nel silenzio dell’anima

Entra dentro me e diventa il mio respiro
Scorri nel mio sangue ed arrivami nel cuore.
Togli dai miei occhi forme, visi e colori …
togli i segni quelli esterni e quelli dentro
dove ora tutto è ruvido, rigido, ruggine.
Labbra strette, serrate, livide
trattengono sospiri e parole
mentre i miei occhi gridano forte.
Silenti hanno contato i giorni
di questo anomalo inverno freddo
ascoltando promesse di giorni al sole
ed ora chiedono solo uno specchio in cui riflettersi
e riconoscersi.

Mattino grigio
bagnato, inzuppato,
dolce abbandono
all'indolente desiderio
di dolci carezze
tra calde lenzuola
che ancora conservano
l'odore del torpore
notturno.