Area personale- Login
MenuCitazioni nei Blog Amici: 7 Ultimi commentiLetture - Saramago - Camillleri - Altalex - la repubblica - Dagospia - Accademiadellacrusca - Divina Commedia - Ft - Meteo - Michelin - Iutube - Istat - Mymovies - Ilsole24ore - Science Contatta l'autore
Cerca in questo Blog |
Un topos ... non equivocate non si tratta di topas!
Post n°64 pubblicato il 30 Luglio 2009 da Lucien.Chardon
L'altro ieri sono caduto. Alla mia età scendere in mountain bike a tutta velocità per i ripidi sentieri dell'Etna non è una cosa seria. E lo scrivo per infliggermi una punizione contrappassistica. Oltretutto, rovinare sulla carrareccia in pietra lavica è stata un'esperienza mistica. Solo che ora mi sento un po' "arrimuddatu", intristito per la mia forma fisica e irritato dagli epiteti e dalle canzonature rivoltimi dai miei cari familiari: "Guarda se uno a quarant'anni deve ridursi così...". Scrivo di altro va! Amo da impazzire la poesia siciliana e anche le canzoni della Balistreri cantate con voce roca, struggente e bellissima. Dalle mie parti tutto è esagerato, a tratti esasperato, siamo preda di sentimenti violenti, che negli anni hanno costituito la fonte di una letteratura dalle tinte vivide e fiammeggianti, intrisa di una passionalità quasi carnale, espressa attraverso un linguaggio di una ricchezza sontuosa (Verga, Pirandello, Sciascia, Brancati, Vittorini, Bufalino, Tommasi, Patti, Camilleri, … ), che ha costituito il retroterra dal quale hanno attinto gli sceneggiatori di un cinema di critica spietata ad una società bigotta e codina, ma anche estremamente vitale (I film di E. Petri, Lattuada, Bolognini, Tornatore sono emblematici). Questi cineasti hanno ottenuto un successo di pubblico, in alcuni casi troppo facile e inviso dai siciliani. Questo femento culturale ha interessato e interessa tutto il meridione; fondamentale il teatro di E. De Filippo, il cinema di De Sica e le interrogazioni parlamentari, nelle quali si sottolineava che “I panni sporchi si lavano in casa!”. Dalle mie parti la lingua siciliana costituisce, da poco tempo, materia di studio nell’Università e sono davvero gustosi i libri del Prof. Santi Correnti e fondamentale il suo Dizionario della lingua siciliana. Tra i poeti che hanno scritto in lingua dialettale, vi sono stati moltissimi arabi. http://www.ilportaledelsud.org/scuolas.htm Nella poesia dialettale del meridione vi è senza dubbio un topos caratteristico: la donna, a differenza di molte poesie di poeti di altre parti d’Italia, non viene paragonata quasi mai alla luna, ma al sole e non è una differenza di poco conto. Dalle mie parti la donna è fonte di luce, non è riflesso di luce! "O sole mio sta 'nfronte a te", per citare una canzone notissima.
|
|
||||||||
|
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2024 alle 04:07
Inviato da: Lucien.Chardon
il 21/05/2024 alle 13:54
Inviato da: OgniGiornoRingrazio
il 20/05/2024 alle 21:16
Inviato da: Lucien.Chardon
il 18/05/2024 alle 14:32
Inviato da: OgniGiornoRingrazio
il 17/05/2024 alle 23:24