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Benvenuti tra i miei pensieri e i miei giorni, un percorso di donna tra i viali sempre nuovi di una vita da reinventare. Non troverete mai nulla di irreale in questo posto, qui custodisco ogni emozione e ogni sentimento , qui coltivo la curiosità per ogni aspetto della vita e qui interagisco con tutti coloro che in modo intelligente ne hanno voglia , sempre all ' impronta del rispetto recicproco
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PASSIONE IMMENSA
Accade sempre una piccola grande magia quando i miei occhi si posano su qualcosa che riesco a immortalare in una fotografia, ed è così che il mondo mi emoziona ogni volta un pò di più-.
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Turbamento
Post n°802 pubblicato il 04 Febbraio 2016 da unafatastrega
Eri in bianco e nero, quasi sfumato da una matita perfetta su un foglio magico. Ti vedevo appena, eri sagoma imprecisa ma sentivo la tua presenza fortissima. E ti sentivo sulla pelle, e attorno a me. Mi circondavi e poi scappavi , giocavi con i miei sensi, mi stuzzicavi per poi lasciarmi senza risposte. E mi chiedevo perchè fossi lì. " Che ci facevi lì ?" " Non hai un vero posto nella vita adesso, non un posto " fisico " almeno ! " "E tu che fai ? " " Te lo prendi? " Quando fai cosi non ti sopporto. La tua prepotenza mi stupiva e mi innervosiva , ma allo stesso tempo ero succube, preda. Eccitata e curiosa , ti seguivo con lo sguardo. Mi chiedevo cosa avresti fatto . Mi lasciavo coprire di sguardi, di occhi vogliosi , di desideri, di voglie sconce, di dolci tentazioni, di tenerezza . Non sentivo la tua voce ma riuscivi a parlarmi comunque. " Ma che cavolo di sogno è ? " E le tue labbra le ho sentite, calde e morbide. Le ho sentite intensamente, ho provato piacere, ho provato confusione, incertezza e inquietudine. Le sentivo sulle mia mani, sui polsi, sù per l'avambraccio, poi le spalle, e poi scendevano lungo la schiena, fermandosi al centro tra le scapole e risalendo sù verso il collo. Non trascuravi nulla, non dimenticavi niente. Lobi delle orecchie, guance , occhi e fronte. Ma non baciavi le mie labbra. Non ancora .E mi chiedevo perchè. Le aspettavo ma tu giocavi, e scendevi tra i seni, sulla pancia , giù per le gambe come un ricamo di calore e passione. E finalmente la bocca, l'hai divorata, mi hai tolto il fiato, mi hai stancato , mi hai deliziato.Tempesta incessante , a tratti violenta a tratti dolce. Lento , lentissimo e poi senza sosta. Sentivo anche il tuo profumo, io quello lo ricordo ancora. Vedevo i tuoi capelli neri, e volevo toccarli. Mi sono svegliata agitata, nel cuore della notte. Ho guardato l'ora : le 4 . Non sono riuscita a riaddormentarmi facilmente , mi sono sforzata ma la mente era scossa, il respiro alterato . E quando credo di aver preso sonno il trillo della sveglia è sembrata una doccia fredda...dopo tutti i baci caldissimi che mi hai dato . Inutile dire che la mattinata è stata un pò...smaniosa. Ma anche cosi la vita ci sorprende , con i sogni che facciamo e le domande che innesca.
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