ANITA

a volte ritornano...

hei si, buongiorno a tutti... a volte si torna su cio' che per un po' si è trascurato... ma la vita a volte ti prende con dei ritmi che sono difficili da gestire perchè quando ci si è dentro non ci si rende conto, è come un vortice che ti risucchia e tu vai, vai, vai a mille e ti affanni per cercare di fare le cose al meglio, completarle, controllarle... finchè un giorno ti rendi conto che il contorno gestisce te, e tu non sei piu' padrone del tuo tempo, dei tuoi spazi... a volte nemmeno dei pensieri, perchè rapiti da cio' che gli altri ti impongonodi fare o pensare.. poi ti capita che per un attimo si ferma tutto, conteporaneamente, e c'è quel piccolo vuoto e tu hai le vertigini, barcolli, non capisci chi, cosa, come... allora realizzi.... fino ad allora nn si era vissuti... no, si sono eseguiti doveri, responsabilià, impegni e tutto il seguito che ne comporta... e quel vuoto fà paura, destabilizza, perchè non c'è pu' l'inerzia che ci fà andare avanti, nn c'è piu' nulla che ci spinge... ci siamo solo noi, che di colpo torniamo padroni di noi stessi, dei ns pensieri, delle azioni... un po' come i panni in lavatrice dopo la centirfuga.. ci sono istanti in cui rimangono quasi sospesi, intontiti da tutto quel girare, e di colpo lasciati li' senza forza... inevitabilmente cadono... perchè c'è una nuova forza, quella di gravità, che ti fà andare giu'.... e cosi' succede un po' a noi uomini di questo terzo millennio... solo che noi nn abbiamo chi ci prende, ci stende perbenino, ci lascia godere del tiepido sole e poi distende le ns pieghe col ferro da stiro... no, noi dobbiamo cavarcela da soli... dobbiamo innanzitutto capire a che punto siamo, poi realizzare il da farsi, rimboccarsi le maniche e cominciare quasi piu' o meno tutto daccapo... riprendere dei rapporti trascurati, cambiare priorità... ma soprattutto dobbiamo riconoscerci allo specchio e dedicarci solo a noi.. per rigenerarci, per riacquistare quello sprint di inizitiva personale.. mandare a fanculo tutto cio' ce ci destabilizza, o almeno nei limiti del possibile, e dare sfogo a cio' che realmente abbiamo entro... convertendolo in energia positiva da investire nelle ns giornate... e riposeremo meglio anche la notte, il ns sonno sarà meno agitato, meno frenetico (lo era diventato pure quello).. ecco.. io sto' attraversando proprio questa fase, esattamente come l'ho descritta... mi sento in una lavatrice... ma sarà il timido sole che ogni tanto ci prova a fare capolino, l'aria piu'  mite, il profumo delle mimose, i vestiti piu' colorati, che rimescola intenti e la voglia i fare tante cose... la voglia di non pensare solo piu' al lavoro, ai problemi di casa, all'organizzazione delle mie giornate affinchè riesca in tutto.... rimane la voglia di lasciare un po' le cose andare x il loro corso.. e se non sono perfette ... pazienza...chi se ne frega.... ma riuscire a sedersi in tranquillità, nel silenzio piu' totale, lontano da tv, pc e telefoni.... x godersi una sana lettura... dove la mente si perde, l'immaginazione vola, i sensi godono appieno di ogni emozione...e tutto il negativo sparisce... o meglio... SI DIMENTICA! anche se solo per qualche istante... ma tutto sa di buono.... mi appartiene....