Creato da mfventura il 22/07/2012
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La mia pace...

Post n°16 pubblicato il 22 Settembre 2012 da mfventura
Foto di mfventura

Non è come quella del mondo, la Tua pace. Viene dopo la giustizia. E anche questa non è come quella del mondo. "Giustizia e pace si baceranno quando Misericordia e Verità s'incontreranno". Antica Bellezza di parole valide ancora oggi: avere un cuore per i miseri, per chi soffre e per chi sbaglia, tenerezza e perdono, questa è la Verità, e questa sei Tu. Un avversario non può essere un nemico, un orfano un abbandonato, un povero un relitto. Dare ad ognuno l'occasione di ritrovare il proprio posto, la propria dignità, il proprio pane. La Tua giustizia ha compassione del bisogno e si inventa perfino di pagare lo stesso stipendio all'operaio della prima ora e a quello dell'ultima: la giustizia del pane quotidiano per tutti! Se le missioni di pace sono giuste perchè non ne viene la pace? Perchè non è la Verità. E che cosa è giusto e vero? "Va', nessuno ti ha condannata!" "Perdona loro perchè non sanno quel che fanno"."Non rispondere al male con il male" "Riponi la spada, perchè chi di spada ferisce di spada perirà". "Non opporti al malvagio". "Amate i vostri nemici!" "Non giudicate" "Chi vorrà essere il primo tra voi si farà vostro schiavo". Ma che mondo è questo? E' quello dove il primo si fa ultimo perchè gli ultimi divengano i primi. E' il Tuo mondo, dove Tu sei venuto per servire e non per essere servito, dove si è in pace fra noi perchè si è in pace con Te.        .

 
 
 

Lo avete fatto a Me...

Post n°15 pubblicato il 11 Settembre 2012 da mfventura
Foto di mfventura

Camminare e non sentire che il rumore dei propri sogni, il fruscio di mille foglie calpestate e lasciate indietro, ombra di desideri non realizzati, e ascoltare se qualcosa di importante, di vero il vento ci porta e l'orecchio non coglie.  E all'improvviso guardarsi intorno e udire  gridare:" Ho fame, ho sete, sono straniero, non ho da vestirmi, sono malato, sono in carcere...". La riconosco, è la Tua voce. Chiedi un atto di carità? Forse, anche. Ma con il Tuo grido riesci a vincere la mia sordità, figlia del mio egoismo,  e ad entrare dentro, ricordandomi che sono uomo, donna, che ha ricevuto, abita e costruisce un mondo di tutti dove ad ognuno hai lasciato il compito di pensare agli altri come a sè, e questo non si fa solo con un gesto di generosità o una mano tesa. Il lavoro dà dignità, con esso si mangia, ci si veste e ci si cura, con esso si costruisce  l'accoglienza e la solidarietà.

Organizzare il mondo con Giustizia, dove  ad ognuno è dato quello di cui ha bisogno - e con questo la Pace -  è il Tuo compiacimento, ci fa degni del Regno. Tu lo consideri fatto aTe. E' più Bello, ha senso.

 
 
 

Il Bello non invecchia...

Post n°14 pubblicato il 09 Settembre 2012 da mfventura
Foto di mfventura

Una cosa antica non è una cosa vecchia: il vecchio ha compiuto il suo corso, ha in sè l'eco della sua storia e la memoria del suo vissuto, ha espresso tutte le sue possibilità e portato a termine la sua missione. E' stato. L'Antico no, l'antico può vivere ancora, riproporsi come esempio e come sorgente cui attingere per il Nuovo. Il Bello non invecchia, è antico, è da sempre, è dentro le cose, è l'essenza dell'Eterno che dall'Eterno si ripresenta ad "ogni oggi" come luce e consolazione nelle tenebre dellla solitudine, del dolore, dell'odio, dell'indifferenza. Perchè "la Bellezza salverà il mondo"? Perchè, toccando attraverso i sensi le corde del nostro spirito, lo solleverà dal buio del non senso verso  lo splendore della Verità, quella Verità che abita nell'intimo e da lì ci illumina e vivifica tutto l'esistente.

 Di fronte alle Tue orme sparse dovunque, davanti alle opere d'arte, alla musica, alla creatività quasi magica dell'umanità, la Speranza, ancella fedele del cuore umano, non si arrende. Sa che, dietro il visibile impegno del Male per sradicarci da Te, l'Invisibile che sei Tu accarezza la sua creatura tenendole vive in fondo all'anima  le tracce della Bellezza, eco e sogno di Te, via privilegiata per lenire le ferite e asciugare le lacrime.

 
 
 

Costruire il Bello...

Post n°13 pubblicato il 03 Settembre 2012 da mfventura
Foto di mfventura

Da dove cominciare? Si comincia dal Principio. Dunque al principio tutto era nuovo, tutto uscito da una Parola Sapiente capace di creare felicità, pronunciata con l'autorità e con l'amore di un Padre. E sì, Tu crei perchè sei Padre....o sei Padre perchè crei? Certo dare la vita ed essere padre, e madre,  è una cosa sola, realtà inscindibile. Gli esseri umani nascono ognuno da Te, per una Tua personale volontà di creare una cosa bella, ciascuno unico per Te, come un unico pensiero d' Amore moltiplicato mille e mille volte. E si formano nei secoli popoli che l'Amore dovrebbe plasmare se non fosse che la paura ne spegne lo slancio e la fiducia, e l'invidia ne accende la competizione e lo scontro. E dentro i popoli, le convivenze si fanno  conflittuali e gli uomini e le donne disperdono nella diffidenza la fiducia che la fraternità originaria aveva loro instillato nel cuore. E così accade che "i capi delle nazioni dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere" e si perde il senso dell'essere al mondo, in una relazione di reciproco servizio, in una vita spesa gli uni per gli altri, in cui "il più grande diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve". Come sarebbe migliore una società in cui non comandasse il profitto ma il bisogno, e "i primi si facessero servi di tutti":  il lavoro  come servizio! E i beni da Te destinati a tutti tra tutti ridistribuiti! Come si pùò chiedere di rinnovare se si mantengono i vecchi criteri che chiamano bello il brutto e buono il malvagio? E chiamano giustizia il diritto di accaparrarsi ciò che si pretende e non ciò che serve?  Se la Vita viene dalle cose   anzichè animare le cose, se il cuore è sempre attaccato al tesoro che fa patteggiare Dio con Mammona, se si dà a Cesare ciò che non gli appartiene e si nega Dio ciò che è Suo, come costruire la dimora degli uomini che ricordi e realizzi il sogno iniziale?

 Guardare al cielo non per fuggire dalla terra ma per ispirarsi ad esso, alimentarsi d'esso per costruire  la terra, per rimanere fedeli alla consegna originaria di custodirla, di farne la reggia ove si anticipa il Regno. Ma non si può costruire sul "vecchio", ci vogliono otri nuovi per il vino nuovo, un abito nuovo non ha le toppe. Quando Tu farai nuove tutte le cose, darai il tocco finale e definitivo a ciò che sulla Tua scia, e a partire da Te, avremo fatto: ma l'imitazione di Te non può essere la Tua caricatura!

 
 
 

Kalòs kai agathòs...

Post n°12 pubblicato il 31 Agosto 2012 da mfventura
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Bellezza e Bontà. Gli antichi sapienti l'avevano capito che non possono essere separate. E ne avevano fatto un ideale morale ed estetico, un itinerario della conoscenza per la felicità. Poi sei venuto Tu, a rivelare l'uomo all'uomo, attraverso una Parola Bella che lo fa Buono. O meglio, lo riconduce alla possibilità antica in lui iscritta all'atto della sua creazione: "e vide che era una cosa molto buona": lui, cioè l'essere vivente, l'uomo e la donna, uniti da questo, essere la Bella idea e il compiacimento del Creatore. La Bellezza della somiglianza con Lui era un dono della Bontà divina che volle mettere la creatura a parte della sua vita, chiamandola all'esistenza. L'uomo "en arché", in principio, fu creato per essere Bello e Buono. E tutto intorno a lui era già stato riconosciuto "cosa buona", buona in sé perché fatta con Amore e per Amore. E non si può dire che il creato non fosse bello, spargeva il Tuo profumo ed era buono in sé e per l'uomo, promessa di una duratura serena coabitazione... Il Paradiso perduto durò millenni: la fatica di vivere, la paura di morire allontanarono Bontà e Bellezza fino a che non apparisti Tu sull'orizzonte della storia con la Tua Parola Bella per una vita Buona, la Parola Vera. Non proponesti tecniche di vittorie su nemici in guerra, successi in imprese gloriose, piani di vendette di ingiustizie o metodi di arricchimenti rassicuranti. Rialzasti i perdenti, abbassasti i superbi, offristi la giustizia del perdono, riportasti il Padre a regnare su Mammona, l'idolo falso e menzognero che "seduce tutta la terra":"Io sono il Signore tuo Dio, non avrai altro Dio all'infuori di Me! Amerai il Signore tuo Dio.. e il prossimo tuo". Lo riaffermasti volendo dire che lì c'era la Vita.  E agli uomini e alle donne che  accolsero la Tua proposta ed ereditarono la Tua Morte insieme alla Tua Resurrezione affidasti la missione di continuare ciò che avevi detto e fatto, dire e fare nuovo il mondo secondo la Tua Bontà, il Tuo Amore, l'Amore che dà la vita per gli altri. Non tutti accettarono, i più tentarono ancora la strada dell'affermazione e del potere, ma fra loro si insinuarono quelli che Ti hanno accolto, per essere, e diffondere, la Tua luce che fa belle tutte le cose.

Solo Tu che sei il più bello tra i figli di Adamo porterai a termine questo compito di saldare la terra con il cielo, in un finale abbraccio amoroso. Intanto, cambiare il cuore e vedere tutto e tutti con il Tuo sguardo di  Bontà è mettere le fondamenta per costruire il Bello.

 

 

 
 
 
 
 

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