Mondo precario

Aria di licenziamento

Non so se è un caso, ma da quanto c'è stato il caos con i condizionatori (vedi la rivolta dei “cinesi”) c'è aria di cambiamenti e vi assicuro che non sono per nulla positivi.

Guarda le coincidenze, sono state spostate di settore proprio quelle ragazze che hanno protestato di più e soprattutto in modo colorito.

Ma ci sono stati anche veri e propri licenziamenti di ragazze che non lavoravano nemmeno da un mese perchè a loro parere non produttive.

Ma cosa c'è da produrre io proprio non lo so!

C'è solo da concludere contratti telefonici dove la gente è ormai sfiduciata e non è un problema di essere o non essere bravi o capaci, e chi lavora ad un call center sa bene che ci vuole fortuna, trovare le persone che ti ascoltano, che si convicano che quella promozione conviene e molte volte passano giorni, se non anche settimane, per concludere un contratto.

La mia capogruppo ha detto che questo mese vuole concludere a 400 contratti, si ben 400 contratti e sapete quante del mio gruppo lavorano a luglio?

Siamo in 5 perchè le altre tre ritornano a settembre. Cioè ognuna di noi dovrebbe fare 80 contratti, ma come si fa?

La gente ti dice che ti sta inviando la firma via fax e poi o non arriva oppure arriva dopo giorni.

E' un lavoro così, ma non è possibile che non si da nemmeno la possibilità a delle ragazze di provare a lavorare per alcuni mesi.

Le hanno licenziate così, senza un perchè, anzi un perchè c'è sempre e questa volta è la scarsa considerazione o per meglio dire, il moto di antipatia, che si è scaturito in Alessandra, la loro capogruppo.

Io ho solo la speranza che da settembre le cose in questo settore cambiano con la nuova circolare che assume i centralinisti con un contratto di lavoro VERO!