Mondo precario
la vita dura del lavoroE’ da qualche notte che non riesco a dormire bene, i miei sogni sono molto agitati e la causa è una persona, una donna: l’avvocato dove lavoravo fino a qualche mese fa.
Non so il perchè ma mi perseguita ancora, non riesco a eliminarla definitivamente dalla mia vita e vorrei tanto non averla mai conosciuta
Qui al nuovo studio mi trovo bene, orari decenti, persone simpatiche e il lavoro è anche più piacevole e pensare che quando stavo da lei mi prendeva un senso di oppressione.
Il problema è che la brutta esperienza mi ha resa diffidente, non mi fido più al lavoro, penso sempre che da un momento all’altro queste persone così perbene possano trasformarsi.
Lo so, è stupido, ma mi rendo conto che ho subito un vero e proprio mobbing ed ora ho avuto la forza di andare via, di ricominciare da zero ma dentro mi è rimasta una strana paura.
La notte sogno lei ma anche il nuovo avvocato che diventa come lei. Sogno la mia vecchia scrivania, la finestra dove mi affacciavo e guardavo un po’ di vita e ho un senso di soffocamento.
Spero che con i giorni riesca ad disintossicarmi da questo senso di nausea e di non vederla mai più, anzi di vederla e fare finta di nulla, salutarla e basta senza darle il tempo di parlare.
Stanotte voglio fare solo sogni bello, voglio lasciarmi alle spalle una bruttissima esperienza non solo lavorativa ma soprattutto umana!
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Quest’estate ero al mare e pensavo a come poter scrivere un parere ma poi ho capito che l’unica strada per poter imparare a scriverli era andare ad un corso.
I corsi per la preparazione dell’esame di avvocato, qui a Napoli, sono carissimi, ma c’è quello del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che è abbordabile, 200 euro per il periodo che va da settembre a dicembre.
Ovviamente scelgo il corso dell’Ordine, e devo dire che mi è stato molto utile, mi dispiace che sia già finito, si parlava di tanti argomenti interessanti.
Ma veniamo all’esame vero e proprio; Premetto che al corso mi hanno detto le peggiori cose sull’esame, che sarebbe stata una baraonda, gente che urlava, che spostava i banchi, che faceva insomma casino.
Mi preparo psicologicamente all’evento, mi attrezzo di trolley, biscotti, caramelle, cioccolate e ovviamente gli amici codici commentati (costati un patrimonio), i dizionari e i sinonimi e contrari, e finalmente la mattina del 14 dicembre mi ritrovo in fila per il mio primo giorno di esame.
Entriamo, un capannone pieno di gente, banchi e sedie, tanti visi noti. Prendiamo posto, il mio gruppo è formato da me e altre 2 ragazze conosciute proprio al corso.
Dettano le tracce di civile: panico!!! Ma alla fine ci buttiamo sul contratto d’opera, l’altra traccia era incomprensibile.
Non è come immaginavo e come mi avevano raccontato, ok c’è tanta gente, non regna il silenzio ma non è la baraonda che loro dicevano.
Primo giorno andato e mi tocca il giorno dopo la prova di penale.
E’ il secondo giorno e mentre aspettiamo di entrare, e premetto che tutti e tre giorni mi sono svegliata all’alba con i pinguini che mi aspettavano giù al palazzo, si parla delle possibili tracce della prova di penale e io per scherzare dico: Uscirà lo stalking! Pronuncio proprio stalking detto proprio così perché per me l’inglese è arabo!
Nemmeno due ore e trak: Traccia di penale: lo stalking……
Terzo giorno tragico: atto di civile!!! Tra tutti gli atti che abbiamo fatto al corso di preparazione mancava la memoria difensiva e che esce? La memoria difensiva.
Alla fine l’atto si scrive ma cacchio non poteva uscire qualsiasi altra cosa al di fuori della memoria???
L’esame per me è stato una bella esperienza, una prova con il mio self control che fino a quel momento non sapevo di avere.
Spero solo che vada bene anche se so che la possibilità di essere promossa è come una goccia nel mare.
A luglio si vedrà altrimenti si ripete l’esperienza a dicembre 2011……
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Anno nuovo lavoro nuovo!!!!
Da ottobre non lavoro più nel vecchio studio legale dove ho passato i due anni di pratica forense.
A dicembre ho sostenuto l’esame e da due settimane lavoro in questo nuovo studio legale dove per il momento mi trovo bene.
E’ uno studio più grande di quello di prima, sembrano gente normale ed è la cosa più importante visto che sull’altro studio ho visto cose sconvolgenti!!!!
Qui il mio compenso sarà di 300 euro, il lavoro è nuovo ma i soldi sono sempre gli stessi....
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Dopo aver trascorso 2 mesi al call center, è venuto il momento di iniziare la mia carriera forense, o cosi spero. E’ settembre 2008 quando devo sostenere il colloquio presso uno studio legale che si occupa soprattutto di lavoro e previdenza, e sono molto felice perché è una materia che mi appassiona e che richiama la tesi di laurea in diritto del lavoro.
La sera della conoscenza con la mia dominus, ( è un donna! Sconsigliato al massimo anche se sono io una donna!) percepisco che questa avvocata è un po’ particolare, ed infatti così è!
Soldi? Bhe i primi mesi nemmeno a parlarne. Ora dopo quasi due anni siamo arrivati a 250 euro, lavoro tutti i giorni, a piedi perché la macchina è un extra lusso, mi alzo alle 6 di mattina per andare ai vari tribunali della zona e vado via alle 20.30 dallo studio se tutto va bene.
La gavetta è gavetta ma credo che finirà! E’ una storia comune a tanti eppure ci si deve passare e stringere i denti se si ama questo lavoro.
Io guardo la mia “boss” e penso: “se mai dovessi diventare come lei mi lancio dal 8 piano”!
Non voglie elencare milioni di cose che accomunano la gente senza scrupoli e senza amore perché tutti sanno a cosa mi riferisco, ma voglio solo dire che i soldi danno alla testa. Tanti soldi ti danno alla testa e perdi la testa!
Ci sono milioni di episodi che vorrei raccontare! Forse lo farò! Non ho tanto tempo!
Ps: Allo studio non posso usare internet…….
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Per chi ha letto i miei precedenti post, che risalgono a quasi due anni fa, forse ricorda un po’ la mia storia e il perché di questo blog, ma di acqua sotto i ponti ne è passata e la vita è andata avanti ed è cambiato anche il lavoro, dopo la mia parentesi al call center, con lo scopo di scrivere la mia tesi e di capire il precario mondo dei call center, ora è da un anno e mezzo che sono una praticante avvocato e a dicembre darò gli esami di Stato.
Come è la vita in uno studio legale? Bhe non è tanto diversa da quella dei call center! Infondo ogni padrone è uguale ad un altro, la musica è la solita!
Non mi resta che raccontarvi la mia nuova avventura che sicuramente è uguale a quella di miei tanti colleghi! Soprattutto al sud dove ai dominus tutto è dovuto!
Ma mi piacerebbe anche scrivere del lavoro, di tutto quello che succede visto che mi occupo prevalentemente di lavoro e previdenza!
Ecco a voi la mia nuova avventura……
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