Nessuno RossoBlù

Il Pagellone di fine stagione (3a parte)

Ultima puntata del Pagellone che chiude questa bella stagione della Pieralisi, quella del ritorno nel volley nazionale. Ho messo alcuni dei protagonisti di questi sei mesi di serie C, giocatrici, staff, dirigenti ed altri personaggi che nel male ma soprattutto nel bene, hanno amato le prilline. Buona lettura. by Nessuno.

GIULIA GENANGELI. Voto 10. Ad una nata e cresciuta nella Pieralisi, che ha vinto anche un tricolore giovanile con questa società, professionista seria, mamma sprint, centrale "illegale" per la categoria, quale voto puoi dare se non 10? Ha fatto il bis con la promozione dell'anno scorso ma vuoi mettere vincere con Castelbellino e la Pieralisi Jesi? Immensa. 

ELENA DURU. S.v. Mai scesa in campo, al massimo qualche comparsata in panchina durante l'assenza di Giulia Genangeli.

BEATRICE PETTINARI. Voto 8. Lo scorso anno era stata una delle protagoniste della salvezza, quest anno ovviamente le cose per lei sono cambiate, con due "totem" davanti come Genangeli e Marcelloni. Eppure quando coach Luciano gli ha dato spazio ha fatto vedere di avere ottime qualità. La fast attaccata ai vantaggi nel turbolento terzo set alla "Carbonari" contro Corridonia per me è uno dei "colpi" della stagione. Senza paura.

MARGHERITA MARCELLONI. Voto 8. La tranquilla Margherita fino al 9 aprile non mi aveva troppo entusiasmato. Non che non avesse fatto il suo ma era rimasta sempre dietro le quinte, un lavoro poco appariscente ma molto redditizzio. Ha deciso di sorprendermi proprio nel giorno della promozione, sfoderando una grande partita a muro ed in attacco. Per inciso è stata lei la migliore in campo a Monte San Giusto. Meglio tardi che mai.

VALENTINA DA COL. Voto 10. Se la Pieralisi fosse una squadra di calcio, lei sarebbe il bomber, il terminale principale in attacco. Una giocatrice "illegale" per la categoria, dal braccio potentissimo come ho avuto modo di ammirare in questa stagione. Molta parte della promozione è anche merito suo, che ha spesso risolto situazioni difficili, grazie alla sua esperienza ed alla sua grinta. Il suo idolo, il 46 giallo, non ha vinto il mondiale, lei si è consolata vincendo il campionato...Da Col c'è!

I TIFOSI. Voto 10. Ad inizio stagione, nella prima uscita contro Ascoli Piceno, eravamo in pochi, forse una trentina o poco più sui gradoni della "Carbonari". A Monte San Giusto, in trasferta, di sabato sera, eravamo più di settanta. In mezzo ci sono stati i "pienoni" con Offida e Corridonia, che hanno fatto tornare la "Carbonari" ai vecchi splendori. Il voto è in particolare per quelli che seguivano la squadra già dall'anno scorso, per loro che hanno sofferto quando non si vinceva mai e che hanno gioito quando le prilline si sono salvate. Credo che questo campionato li ripaghi, ci ripaghi (mi scuserete se mi ci metto anche io...), di tutte quelle sofferenze, che fanno parte dello sport. 

GABRIELE PIERALISI. Voto 8. Visto come si comportano altri componenti della sua famiglia, non posso che ringraziare e premiare il Presidente per aver costruito questa squadra ed avermi regalato la promozione in B2. Si è anche rivisto alla "Carbonari" dopo oltre un anno di assenza e non è poco; si è anche fatto sentire poco rispetto ai tempi del PalaTriccoli quando insultata le sue giocatrici dalla tribuna...Sarà perché in campo c'era sua moglie? O perché quest anno era davvero difficile incazzarsi con le ragazze? Ora mi aspetto però, che continui su questa strada anche in B2. 

MARCO PIGLIAPOCO. Voto 8. La stampa locale si è ricordata di avere una squadra di pallavolo solo quando questa stava per vincere il campionato...Lui no, lui ha seguito fin dall'inizio le gesta delle prilline, è stato in un certo senso il loro porta-voce, le ha invitate in trasmissione, le ha intervistate come accadeva ai tempi della serie A1 quando ad Rve andavano campionesse che si chiamavano Eleonora Lo Bianco, Elisa Togut, Keba Phipps, Henriette Weersing e Manù Leggeri (giusto per citarne alcune...). Mi auguro che Rve Studio Sport continui anche il prossimo anno...se è vero che il programma porta bene fossi coach Luciano già mi prenoterei per la prima puntata. 

Il Pagellone di fine stagione (2a parte)

Ecco la seconda puntata del Pagellone di tutti i protagonisti (o alcuni di essi...) di questa avvincente stagione della Pieralisi, culminata con la promozione in serie C:

SILVA BASSOTTI. S.v. Un brutto infortunio al ginocchio ad inizio campionato l'ha costretta a saltare tutta la stagione. In bocca al lupo per il ritorno al volley giocato!

FRANCESCA GALUPPI. Voto 7,5. Se Benedetta Cecconi è il presente di questa Pieralisi, credo che la bravissima Francesca sia il futuro. Coach Luciano quest anno l'ha gettata nella mischia in diverse occasioni e lei si è sempre fatta trovare pronta, come nella bolgia di Corridonia ed anche nell'ultimo set a Monte San Giusto. Ottima in ricezione, buona in difesa. Promettente.

COSTANZA TURCHETTI. S.v. Mai scesa in campo. 

LISA BURINI. Voto 7,5. La sua stagione è durata fino al termine della prima fase, cioé fino all'avvento di Nicoletta Luciani. Una delle poche superstiti del gruppo che lo scorso anno aveva conquistato la salvezza, con Betta La Padula si era spartita in ruolo di opposto titolare, dimostrando anche di aver un braccio potente e dei colpi niente male. Con Nico in campo, ovviamente tutto è cambiato ed anche un piccolo problema fisico alla schiena l'ha un po' frenata. Di sicuro il futuro è tutto suo.  

JESSICA PERELLI. Voto 7. Uno dei ritorni dell'estate 2015. Chiamata in causa da coach Luciano per dare una mano in copertura. Utile. 

ELISABETTA LA PADULA. Voto 7,5. Come per Lisa Burini, anche la sua stagione ha avuto un drastico cambiamento con l'arrivo di Nicoletta Luciani. Nei piani di coach Luciano probabilmente era lei l'opposto titolare ed infatti, contro Offida nel primo big match di stagione in campo c'era andata lei. Tuttavia l'arrivo di Nico non ha messo la parola fine al suo campionato. Betta ha saputo ritagliarsi comunque i suoi spazi, mettendo la sua firma (e che firma!) nella vittoria di Corridonia, dove aveva guidato la squadra alla clamorosa rimonta del quarto set. Preziosa. 

NICOLETTA LUCIANI. Voto 9. Premetto: non le ho dato 10 solo perché ha saltato la prima fase. Ovviamente il suo arrivo ha cambiato la stagione della Pieralisi - che comunque era stata più che positiva fino a quel punto - balzata da "una delle candidate alla promozione" al ruolo di "candidata numero 1". Con lei la Pieralisi ha aumentato il suo peso in attacco, oltre che l'esperienza. Ed il suo passato nel beach forse è stato utile per "gestire" certi palloni assurdi di Hawa Bara. Nicoletta mi è sembrata una vera "allenatrice in campo" perché ha sempre dato consigli alle sue compagne, le ha tranquillizzate e caricate quando serviva. Favolosa.  

La disfatta della Lube

Tanti campioni arrivati in questi anni, tanti i soldi spesi per costruire squadre per vincere tutto, tanti proclami di vittoria. E pochi trofei alzati. Di chi stiamo parlando? Vi do un aiuto: questa società è da venti anni in serie A1. Con questo quindi escludiamo l'allora Monte Schiavo Banca Marche, che nella massima serie è rimasta appena nove stagioni. Perciò a questo punto l'enigma è di facile soluzione: è la Lube!

Anche io domenica pomeriggio, a causa della pessima giornata di pioggia, ero davanti alla televisione per guardarmi gara quattro delle semifinali play-off tra Civitanova e Perugia. Che dire? Una tristezza infinita vedere una squadra come la Lube, presa letteralmente a pallonate da una compagine assai più motivata e caricata a mille, come la Sir Safety. Si vedeva dalle facce dei giocatori marchigiani che il finale era già scritto. (foto: cronachemaceratesi.it). 

Non sono un grande esperto di pallavolo maschile (non sono neppure un esperto di pallavolo femminile se è per questo...) ma riesco ancora a capire quando una squadra ha la grinta e la determinazione per vincere una serie di play-off. Civitanova domenica pomeriggi non ce l'aveva, o ce l'aveva solo il povero Milinkovic, che a 40 anni si è trovato a cantare e portare la croce. Dall'altra parte mi hanno fatto davvero impressioni gli occhi spiritati di Atanasievic...sembrava Schillaci a Italia '90! In questa fase della stagione forse, più della tecnica e più della tattica conta proprio questo: la voglia di vincere e di superare i propri limiti, quel "non mollare mai" tanto caro a Manù Leggeri.

Certo la Lube ha delle attenuanti, tipo i 18 giorni di sosta tra vittoriosa serie di quarti dei play-off con Latina e l'inizio della serie di semifinale, con tanto di final four di Champions League nel mezzo. Un calendario assurdo se uno ci pensa! Impossibile mantenere la concentrazione ed il ritmo partita per un intervallo così lungo... Di sicuro il fatto di essere la grande favorita, quella obbligata a vincere a tutti i costi, ha messo addosso ai ragazzi di coach Blengini una pressione enorme, forse difficile da sopportare per alcuni giovani (Christenson e Cebulj).

Ora sembra che l'estate di Civitanova sarà molto calda e non parlo ovviamente della temperatura della spiaggia! Il diesse Recine è già saltato, un altro dirigente si è dimesso, la presidente Sileoni ha dichiatato dopo la sconfitta in semifinale di Champions con Trento che la società prenderà provvedimenti...Forse dopo tanti anni di soldi spesi e poche vittorie anche loro si sono stufati? Spero di no perché la pallavolo maschile ha bisogno ancora di un club come la Lube, che nel bene e nel male ha creato un grande seguito attorno a se, ha tanti tifosi appassionati (erano la grande macchia rossa al PalaEvangelisti) ed un palazzetto nuovo. Sarebbe un peccato se non ci giocasse più nessuno dentro... by Nessuno.  

Il Pagellone di fine stagione (1 parte)

Ed eccomi finalmente ai titoli di coda di questa avvincente e indimenticabile stagione, trascorsa con la Pieralisi. La prima partita giocata alla "Carbonari" contro Ascoli Piceno in un assolato pomeriggio jesino sembra così vicino eppure sono passati sei mesi; e sei mesi dovrò attendere per rivivere quelle emozioni perché il prossimo campionato - quello di serie B2 - inizierà ad ottobre 2016. Chiudo questa annata fatta di tante vittorie e poche sconfitte, con il pagellone di fine stagione di serie C, ovvero giudizi quasi seri su alcuni protagonisti di questi mesi. Ecco a voi la prima parte: 

NESSUNO. Voto 0. Il peggiore tifoso del mondo, quello che nessuna squadra vorrebbe avere perché non è mai contento, contesta ogni decisione della società e per di più tiene anche un blog (che nessuno legge), dove espone in maniera davvero poco intelligente e sgrammaticata, i suoi pensieri sulla squadra. Braccia rubate all'agricoltura. 

LUCIANO SABBATINI. Voto 10. Aveva in mano una Ferrari dirà qualcuno ma non sempre avere in mano una supercar è sinonimo di vittoria. Lui ha creato un gruppo unito, lo ha motivato e lo ha portato a vincere, il tutto sempre con grande serenità e senza mai perdere le staffe. Il suo capolavoro resta la vittoria al tie break e Corridonia, dove ha sfruttato la panchina lunghissima. Sagace. 

ELISABETTA BONCI. Voto 8. Spalla di coach Luciano in panchina ma soprattutto, l'anima social della squadra: lei ha ridato vitalità alla pagina Facebook della squadra, con le foto del pre-gara e con i selfie del post. Indimenticabile quello di Corridonia. Eterna. 

LORENA DIAZ. Voto 8. Tornata alla casa madre dopo un anno a Moje di Maiolati, è stata subito nominata capitano (per sorteggio? non è certamente la più carismatica del gruppo secondo me...). Ha comunque dato il suo contributo alla causa, forte di una intesa con Hawa Bara. Anche lei è stata tra le protagoniste del successo su Corridonia di febbraio: dopo una partenza difficile è venuta fuori nel tie break. Un diesel. 

HAWA BARA. Voto 7,5. Ha confermato il suo grande talento anche in questa stagione, tuttavia ha anche confermato la sua attitudine a delle scelte spesso spericolate. Nei primi mesi sfruttava pochissimo Da Col, mentre le preferiva Diaz con cui c'è un'intesa quasi perfetta. Poi è migliorata. A Monte San Giusto forse, ha pagato l'emozione della gara decisiva. La domanda comuque è: senza degli attaccanti "illegali" per la categoria la sua gestione sarebbe passata così inosservata? 

BENEDETTA CECCONI. Voto 7,5. Lei è il presente di questa Pieralisi. Mi è sembrata più attenta in difesa che in ricezione. 

MARIA LAURA ROMAGNOLI. Voto 7. Il suo ruolo di vice Hawa Bara non era affatto semplice ma lei, dopo un inizio un po' incerto (vedi terzo set contro Grottazzolina alla "Carbonari"), ha dimostrato di avere grandi qualità. Non a caso la vittoria a Corridonia è passata anche dalle sue mani: lei ha guidato la rimonta nel quarto set dal 16-11. Semplice ed efficace. 

Chi ci sarà in B2?

Messe da parte le trombette, archiviate le foto, smaltita la sbornia di Monte San Giusto, è tempo di guardare al futuro ed a quello che sarà il prossimo campionato di B2. Quello del ritorno della Pieralisi, dopo due anni di assenza. Troppo presto per pensarci? Che diamine, abbiamo finito adesso di festeggiare la promozione e già pensiamo alla stagione 2016/17! Forse chi parla così ha ragione, tuttavia è proprio in questo momento, con le immagini delle vittorie su Corridonia e Monte San Giusto ancora fresche, che si riflette meglio, che si fanno le scelte più giuste per la squadra del prossimo anno.

C'è da capire che tipo di obiettivo vorrà porsi la dirigenza rossoblu ma da quello che ho intuito anche lunedì ascoltando la trasmissione su Rve e dalle parole di Gabriele Pieralisi sul sito ufficiale, ho l'impressione che si continuerà a guardare in alto. D'altronde il tentativo di confermare in blocco l'intera squadra che ha vinto la serie C, indirizza su questo sentiero; non ho la certezza assoluta ma questa rosa potrebbe far bene anche in B2, magari non vincere il campionato (anche lì c'è da capire la storia dell'unificazione della B) ma togliersi parecchie soddisfazioni.

Secondo me sulla rosa comunque, dei punti di domanda ci sono e ovviamente riguardano la disponibilità delle ragazze, perché la B2 è un torneo diverso dalla C; è più lungo, più impegnativo e con trasferte anche fuori regione. Riusciranno alcune ragazze a conciliare la loro vita privata fatta di lavoro e per qualcuna anche di una famiglia, con la pallavolo? Il primo nome che mi viene in mente è quello di Nicoletta Luciani, corteggiata vanamente da coach Luciano già in estate, prima di accettare a febbraio per l'inizio della Poule Promozione. Che farà Nico? Deciderà di smettere per davvero, come ha dichiarato più volte, oppure "allungherà" di un altro anno la sua carriera? Nel mucchio comunque, potrei metterci anche Valentina Da Col e Giulia Genangeli. 

Diverso invece, il discorso per Hawa Bara. A me quest anno è piaciuta a sprazzi, ha alternato cose fantastiche, che lasciano intravedere un grande talento, ad errori di gestione incredibili. La partita di Monte San Giusto per me è stata un po' lo specchio della sua annata. Forse avrà sentito particolarmente l'emozione della posta in palio ma in certe situazione è andata totalmente nel pallone. Se non avesse avuto degli attaccanti "illegali" per la categoria non so come sarebbe finita. Non per sparare sulla Croce Rossa ma a Corridonia, nel momento di maggiore difficoltà (sotto 16-11 nel quarto set), a guidare la rimonta era stata Maria Laura Romagnoli. Poi Hawa si è rimessa al timone ed ha fatto un grande tie-break... Io una riflessione su chi dovrà essere il palleggiatore in B2 me la farei, anche  a costo di salutare la deliziosa Hawa...

Sulle altre ragazze, io non mi priverei di elementi come La Padula e Romagnoli, che in serie C sarebbero state titolari in tante altre squadre; non hanno mai polemizzato, neppure quando a febbraio è arrivata Luciani, e Betta avrebbe avuto tutte le ragioni: lei era l'opposto titolare! Inoltre, sono due ragazze in gamba che hanno portato serenità nello spogliatoio, che hanno contribuito più di quanto si pensi, alla formazione del gruppo tanto elogiato da coach Luciano. Poi è chiaro, che se vorranno avere un ruolo più importante, da titolari per capirci, forse la Pieralisi in questo momento non è il posto giusto per loro. 

Sulle giovani del vivaio - leggi Burini, Pettinari e Galuppi - sarebbe un errore lasciarle partire. A modo loro si sono tutte ritagliate il loro spazio, dimostrando le loro capacità. Pettinari ha deciso a modo suo lo scontro diretto con Corridonia alla "Carbonari" piazzando la fast del 25-24 nel finale di terzo set. Che personalità! Lisa Burini e Galuppi per me rappresentano il nuovo che avanza, vedo che coach Luciano gli ha dato sempre spazio finché ha potuto; non mi sorprendei di vederle titolari oppure impegnate in una staffetta con ragazze più esperte già dall'anno prossimo. Non ho considerato la guida tecnica in questo mia riflessione perché do per scontato che ci sarà ancora Luciano Sabbatini. Ovvio. FORZA JESI! by Nessuno.