Nessuno RossoBlù

Aspettando i gironi

Queste sono le settimane più calde dell'anno, non solo per le temperature esterne ma anche per tutto il volley di serie B, che è in attesa di conoscere i gironi dei campionati, la B maschile, la B1 e la B2 femminile. Da oggi, ogni giorno può essere quello buono; tutti a chidersi quando sarà il momento: domani, mercoledì oppure si dovrà attendere fino a venerdì, data ultima per la compilazione? La comunicazione arriverà di mattina? Oppure nel rovente pomeriggio? O ancora meglio, la sera prima di cena, così da coglierci tutti impreparati? Credo che questi giorni il sito della Fipav sarà preso d'assalto da tutti quelli curiosi di conoscere il destino della propria squadra del cuore, di sapere quali saranno gli avversari del prossimo campionato, il primo dopo il lungo stop dovuto all'emergenza Coronavirus, non ancora debellata. 

Anche la Pieralisi, come tutte le altre cinquantanove squadre aventi diritto alla B1 2020/21 attende queste importanti notizie. Prima però, la Federvolley dovrà risolvere la pratica dei reintegri, per le eventuali carenze negli organici. I numeri oramai li conosco a memoria: 60 squadre per la B1, 144 per la B2. Se le iscrizioni - che si sono chiuse lo scorso 10 agosto - non porteranno a queste due cifre, allora si procederà ai ripescaggi o ad inserimenti di formazioni. In questi limbo ad esempio, c'è la Lardini Filottrano, non inserita negli elenchi dei primi di agosto (quelli successivi alla fase degli scambi dei titoli) ma fiduciosa di trovare un posto in B2. 

Gli ultimi giorni hanno riportato il sorriso nel club rosa-nero, inizialmente preoccupato di dover ripartire addirittura dalla serie C dopo tre anni di A1. Nella lista delle aventi di diritto alla B2 ci sarebbero alcune defezioni e queste mancanze permetterebbero alla Lardini di ripartire dalla quarta serie nazionale, quella preferita anche dalla società, che si era proposta comunque, anche per la B1, sebbene fosse ritenuto un campionato troppo competitivo per il gruppo di giovani allenato dal nuovo coach Persico. 

E la Pieralisi? In via Ancona tutto tace, si è impegnati piuttosto a progettare l'inizio della nuova stagione sportiva, non solo per la prima squadra ma per tutto il settore giovanile, fermo da marzo, cioé dal blocco di tutte le attività sportive. E' stato postato qualche giorno fa il volantino pubblicitario per la ripresa del volley e del micro-volley, con l'offerta del mese di settembre, gratuito per tutti. Ci si può rivolgere telefonicamente alla segreteria del centro sportivo "Pieralisi", aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19. Per quanto riguarda la prima squadra, in settimana dovrebbero arrivare altre conferme e qualche volto nuovo, in attesa di conoscere la data del raduno, che potrebbe essere fissato tra la fine di agosto ed i primi di settembre. FORZA JESI! Nessuno.

Il mercato non si ferma neppure a Ferragosto

Il mercato delle marchigiane di serie B non si ferma neppure nella settimana di Ferragosto. Sono diversi i club attivi anche nei giorni più roventi dell'anno; c'è chi bada più a confermare le giocatrici già presenti nella rosa 2019/20 ma c'è anche chi annuncia i tanti volti nuovi della squadra 2020/21. In tutto questo movimento, la data di lunedì prossimo, 17 agosto, è stata segnata in rosso sulle agende di tutti i club: la prossima settimana si conosceranno le 60 squadre che parteciperanno al torneo di B1 e le 144 a quello di B2, dopo la delicata fase delle iscrizioni, chiusa lo scorso 10 agosto. E saranno compilati i gironi, che daranno finalmente una fisionomia certa al prossimo campionato. Intanto il mercato va avanti.  

Clementina 2020 (B1). Il colpo della settimana di Ferragosto per la società del presidente Mirco Talacchia è la conferma del libero Sara Zannini, lo scorso anno nella rosa della "vecchia" Castelbellino. In realtà, la 29enne anconetana ha nel suo curriculum anche delle stagioni a Moie, è dunque a tutti gli effetti l'unica giocatrice ad aver militato nei due club, che in estate hanno dato vita alla nuova società. La Zannini è una specializzata in promozioni in A2: le ha già centrate con Pesaro e Macerata. Inoltre, è stato confermato anche il secondo main sponsor, la Battistelli Compressori, che affiancherà Termoforgia sulle maglie. Battistelli era già presente nella conferenza stampa di presentazione del nuovo sodalizio; è stato sponsor in passato di San Giovanni Marignano fin dalla B2 e nella nuova Pesaro, denominata proprio MegaBat. In uscita sono state già confermate le partenze della centrale Mila Montani e della schiacciatrice Cristina Coppi verso Volta Mantovana (B1), dove è approdato anche il coach Solforati. L'opposto Sofia Moretto ha firmato per le sarde del Capo D'Orso Palau (B1). Da Volta Mantovana è stato annunciato l'arrivo della schiacciatrice Alessandra Vidi. 

Corridonia (B2). Dopo le conferme di Benedetti e Stefania Partenio, la Corplast rinnovato anche la centrale Laura Fiorani, giovane classe 2002 cresciuta nel vivaio locale. Su di lei la società bianco-azzurra ha scelto di puntare forte, dopo l'ultima stagione come cambio della coppia formata da Pettinari e Corna. 

Porto Sant'Elpidio (B2). La Volley Angels anche a Ferragosto continua la presentazione delle giocatrici, vecchie e nuove, che affronteranno il prossimo torneo di B2. In regia ci saranno ancora la marchigiana Alessandra Nardi (classe '99) e la siciliana under 19, Gaia Gulino. Confermata anche la diciannovenne schiacciatrice Nina Vallesi. La pattuglia delle new entry è capitanata da Greta De Angelis (nella foto facebook.com/pg/volley.angels), schiacciatrice classe '04 proveniente dalla Ciu Ciu Offida, di cui si dice un gran bene. Accanto a lei ecco Margherita Cicchitelli, diciassettenne martello in arrivo dalla Conero Ancona; dalla Calabria l'opposto classe '04 Ludovica Ceravolo. Al centro arriva Elisa Valentini, diciasette anni, nell'ultima stagione a Capodarco. Arriva invece, dal settore giovanile della Volley Angels, il libero classe 2005, Martina Annunzi. FORZA JESI! Nessuno. 

Una nuova opportunità per Alessia Pomili

Se la B1 sarà una sfida nuova per tutta la Pieralisi, per una giocatrice in particolare la nuova categoria - acquistata in estate dalla società di via Ancona - lo sarà ancora di più: per Alessia Pomili il campionato 2020/21 sarà davvero quello del grande cambiamento. Per la ragazza di Porto Potenza Picena infatti, non sarà nuova solo la categoria, dove non ha mai giocato, anche il ruolo sarà differente, non più lì al centro ma spostata in posto due, nel ruolo di opposto, come avevo ipotizzato qualche giorno fa nel post intitolato "I nuovi assetti della Pieralisi 2020/21". 

Era quasi impossibile pensare ad una squadra rossoblù senza "Pomi", giocatrice dotata di grande potenza e quella follia, utile in ogni rosa; in questo senso, ho trovato azzeccatissima la colonna sonora scelta per presentare la sua conferma: "Il ciclone" di Elodie (con la produzione di Takagi e Ketra) rispecchia in pieno le caratteristiche di Alessia, ragazza "competitiva, testarda e determinata", come da lei dichiarato nel post di lunedì scorso. Alla Pieralisi hanno puntato molto su questa diciannovenne, dal fisico esplosivo e dalle grandi capacità, non ancora del tutto espresse. Dal suo debutto in maglia rossoblù, due anni fa, la Pomili è cresciuta molto, sia a livello tecnico sia come personalità in campo. Come dimenticare l'ottima prova a Copertino nel febbraio 2019? O i 25 punti messi a segno a Corridonia nel derby delle Marche dell'ottobre scorso? 

A differenza della coetanea Erica Paolucci, che ha viaggiato su alti livelli per tutto il campionato, ad Alessia è mancata proprio la continuità, qualità fondamentale per diventare una giocatrice capace di fare la differenza. Dopo la prestazione "mostruosa" del PalaMattei, non sono arrivate altre performace degne di quel livello; solo nell'ultimo turno prima della sospensione, nel successo in casa dell'Apav, si era rivista la giocatrice ignorante e potente dell'andata. Era l'antipasto di un girone di ritorno giocato da protagonista? Purtroppo non lo sapremo mai. 

Chissà nel cambio di ruolo - da centrale a opposto - ha inciso anche questo aspetto, per dare ad Alessia più spazio ed una maggiore continuità di gioco, cosa che come centrale è un po' limitata. In posto due avrà certamente più responsabilità...ma anche più opportunità in attacco. Già nella scorsa stagione comunque, si era parlato di uno spostamento della Pomili in posto due; dopo il grave infortunio di Candida Viscito, coach Luciano sembrava tentato, anche per le non entusiasmanti prestazione di Giombini. Alla fine l'ex Conero Volley cominciò ad ingranare e l'idea fu accantonata. 

Questa mossa mi ha fatto tornare in mente quanto accadde nel campionato 2003/04, quando la Monte Schiavo in A1 fu costretta a rinunciare per gran parte della stagione alla sua fuoriclasse, Elisa Togut, out per un problema al ginocchio. Coach Cuccarini decise di sostituirla non con la schiacciatrice Shaposhnikov ma con la centrale Iliyana Petkova, che non se la cavò affatto male in posto due. La giocatrice di Sofia in effetti, apparteneva ad una razza ormai estinta nella pallavolo di vertice, quella degli "universali", atlete capaci di ricoprire diversi ruoli. Quella era una situazione di emergenza, dettata da un infortunio di un'altra giocatrice, per Alessia invece, credo sia una scelta voluta per esaltare ancor di più le sue potenzialità. In bocca al lupo. FORZA JESI! Nessuno. 

La notte dei desideri della Lardini

San Lorenzo non è solo il giorno delle stelle cadenti e dei desideri da esprimere appena se ne vede una ma, nel caso della pallavolo, è anche e soprattutto il giorno della verità, quello in cui tante squadre decidono il loro destino. Oggi si chiudono le iscrizioni ai campionati di serie B maschile, B1 e B2 femminile; non si può più prororogare, non si può andare oltre questa data: chi è dentro è dentro, chi è fuori...è fuori dalla serie B. Anche la Pieralisi, che ha comprato il titolo di B1 da Pesaro, ha dovuto comunque, presentare la documentazione per l'iscrizione alla terza categoria nazionale, non era automatico.

La società rossoblù, solitamente puntuale in queste operazioni, già da lunedì 27 - giorno di apertura delle iscrizioni - si era attivata per completare l'opera e mettere il suo nome nella lista delle partecipanti alla B1 2020/21. La Pieralisi era già nell'elenco dei club aventi diritto pubblicato sul sito della Federvolley sia a fine luglio, dopo la conclusione della fase degli scambi dei titoli, sia nell'aggiornamento dello scorso 3 agosto. Assieme alle prilline c'è anche Castelbellino (ora chiamata Clementina 2020 dopo la fusione con Moie). Dunque, per il club jesino questo 10 agosto è semplicemente una tappa di passaggio, non rappresenta certo un momento cruciale della stagione, come ad esempio per Filottrano. (foto sportfair.it). 

La Lardini infatti, da questo 10 agosto si aspetta un regalo che può cambiare completamente la sua prospettiva per la stagione 2020/21: un posto in serie B1, essendo stata esclusa dai ripescaggi, successivi alla fase di scambio dei titoli. La storia oramai è nota: Filottrano decide di lasciare la serie A1 e di ripartire con le sue giovani dalla serie B ma non compra il titolo (la Pieralisi avrebbe offerto la sua "vecchia" B2), per risparmiare preferisce attendere un ripescaggio, che purtroppo non c'è, perché gli elenchi della B1 e della B2 al 30 luglio erano completi. E lo erano anche nell'aggiornamento del 3 agosto. 

La speranza per le nero-viola è rappresentata dal ripescaggio di Trento in serie A1. Se una delle società di B1 (le candidate sarebbero Cerignola ed Aragona) dovesse accettare il ripescaggio in A2, Filottrano si infilerebbe nel buco lasciato libero, proprio in B1, aumentando così la pattuglia delle marchiagine a tre unità. Se al contrario, nessuno si facesse avanti - cosa molto probabile vista la differenza anche a livello legale tra una società di B ed una di A - la Lardini sarebbe costretta a ripartire dalla serie C, facendo anche peggio della Monte Schiavo nel 2010, anno della Decisione. Le prilline in quel caso si erano ricollocate in B2. A Filottrano non resta che aspettare ed esprimere un desiderio nella notte di San Lorenzo...FORZA JESI! Nessuno. 

La nuova sfida di Benedetta

Su quello che sarà il girone del centro Italia della B1 c'è ancora nebbia fitta; sarà più spostato verso nord, con squadre della Toscana e magari del Veneto, oppure si muoverà più a Sud, con le laziali, le abruzzesi e le molisane? Poche le certezze al momento per fare delle ipotesi e per immaginare già dei viaggi. Tra le poche sicurezze c'è la presenza per l'ottava stagione consecutiva con la maglia rossoblù di Benedetta Cecconi, libero della Pieralisi, che giusto giovedì scorso ha annunciato con la classica "auto-intervista" postata sulla pagina Facebook del club, la sua conferma, data quasi per scontata. 

La 23enne di Monsano, assieme a Talita Milletti, è l'unica giocatrice arrivata in prima squadra dal vivaio rossoblù, ed è numeri alla mano, la bandiera della società, avendo giocato solo con la Pieralisi, titolare dalla stagione 2013/14. Tutte queste premesse potevano indurre tutti a pensare in una sua conferma automatica, eppure credo che più del curriculum "totalmente rossoblù", a pensare sulla sua riconferma siano state le ottime prestazioni nelle ultime due stagioni, quelle della maturazione di Benedetta. 

Parlare di maturazione per una ragazza di 23 anni fa un po' sorridere, eppure in questi ultime due anni ho visto una giocatrice nuova. La disastrosa serata di Noventa di Piave - dove la Pieralisi perse gara 3 di semifinale play-off promozione, con Benedetta e Jessica Perelli sul banco degli imputati - poteva siglare la parola fine sulla sua avventura jesina ed invece, ha segnato un nuovo inizio. Con fatica e tanto lavoro, la numero 3 rossoblù si è rimessa in gioco ed ha contribuito prima alla salvezza nel 2019, ed alla corsa verso le parti alte della classifica nella passata stagione, quella interrotta sul più bello dall'emergenza Coronavirus. Benedetta è migliorata ancora in difesa, fondamentale dove comunque, già si era fatta valere, ed è cresciuta in ricezione, suo punto debole.  

Il prossimo campionato rapprensenterà per la Cecconi una nuova sfida, un nuovo test perché lei in B1 non ci ha mai giocato, come d'altronde tutte le sue compagne. Come tutto il gruppo sarà chiamata ad elevare il suo livello, perché si troverà di fronte squadre molto esperte e con giocatrici più tecniche e ancor più potenti, come se ne trovano in A2. Non mi è chiaro ancora se coach Luciano le affiancherà un'altra giocatrice nel suo ruolo oppure no; se resterà Francesca Moretti oppure il club pescherà qualche ragazzina dal vivaio. Di certo, Benedetta con i suoi 23 anni sarà, insieme al capitano, Margherita Marcelloni, la veterana di questa giovanissima Pieralisi, che vuole stupire anche in B1. FORZA JESI! Nessuno.