Creato da iamnobody2011 il 04/06/2011

Nessuno RossoBlù

Tutto sulla Pieralisi Volley Jesi

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CHI SONO?

Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno

 

LA PIERALISI JESI 2023/24

1.Sofia Belen QUINTEROS S '05 <- da Volley Modena (B1)

2. Glenda GIRINI L '06

3. Benedetta CECCONI L '96

8. Agnese PEPA P '06

9. Erica PAOLUCCI S '00

10. Ilenia PERETTI P '97 

11. Alessia CASTELLUCCI S '96 <- da Trevi (B1)

12. Valeria MARCELLI C '03 <- da Pomezia (B1)

13. Caterina MIECCHI S '01 <- da Abano Terme (B2)

15. Alessia POMILI C '00 <- da Offanengo (A2)

16. TALITA MILLETTI C '02

17. Sofia MORETTO O '95 <- da Imola (B1)

Allenatore: Luciano SABBATINI

Vice Allenatori: Elisabetta BONCI e Tommaso VALERI

 

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Messaggi di Marzo 2021

Senza volley (rossoblù)

Post n°2157 pubblicato il 26 Marzo 2021 da iamnobody2011
 

Che sarebbe stato un campionato strano, ne ero consapevole; ero certo che prima o poi a tutte le squadre del girone D1 - Pieralisi Pan compresa - sarebbe capitato di saltare qualche partita per via del Covid-19; ed ero anche sicuro che il calendario programmato dalla Federvolley a dicembre avrebbe subito delle variazioni. Ma quello che non mi aspettavo era di stare fermo un mese, di vedere Marcelloni & co saltare ben cinque partite ed un intero girone di ritorno. Questa situazione, come anche il focolaio che ha colpito l'intero gruppo squadra rossoblù, mi ha totalmente colto impreparato e costretto a rivedere molti dei miei piani per questo ridicolo spazio.

maja ognjenovicProbabilmente avevo sopravvalutato tutti i protocolli di sicurezza messi in piedi dalla Fipav e la serietà della società di via Ancona, che su questi temi ha sempre dimostrato di essere molto rigida. Evidentemente questo subdolo virus è riuscito ad infilarsi pure tra fitte le maglie rossoblù mandando in tilt tutto il sistema. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la Pieralisi non gioca una partita dal 13 febbraio (non considero tale la farsa del 20 febbraio tra le jesine e Cesena), ha ripreso gli allenamenti lo scorso 18 marzo con appena quattro atlete guidate da coach Luciano, non si sa quando potrà riprendere a giocare ed organizzare i recuperi dei match, per iniziare regolarmente la seconda fase ai primi di maggio. Ma cosa di poteva prendere da una squadra che gioca in piena zona rossa? (foto facebook.com/VakifBankSK).

Dopo oltre un anno di attesa, la voglia di volley giocato era già tanta, questo stop se possibile ha ancora di più aumentato la mia fame di partite, di qualsiasi tipo, dal vivo (pochissime), in tv o in streaming. Così vista l'assenza delle prilline e la zona rossa, che ci costringe a stare in casa la sera, mi hanno involontariamente riavvicinato alla serie A femminile ed alla Champions League. Ho anche sottoscritto pure l'abbonamento di un mese a Lvf Tv, il canale della Lega Volley Femminile, che trasmette in diretta streaming le gare; io ho scelto quello per la sola serie A2, per sostenere sia Macerata di Valentina Pomili sia Cutrofiano, dove c'è la ex rossoblù Quarchioni. A proposito delle salentine, sabato scorso mi sono guardato tutti e cinque i set giocati a Pinerolo; doveva essere il sabato del "derby della Vallesina" ma è stato ugualmente un sabato a base di volley.

Non solo streaming però, anche la cara vecchia Rai, che ha comprato i diritti della Champions League femminile. Così la scorsa settimana ho guardato la gara di andata tra Novara e Conegliano, un vero massacro sportivo; due giorni fa invece, alle 18 ho acceso il televisore su Rai Sport con curiosità perché volevo capire se davvero a Busto sarebbe riuscito il miracolo di eliminare la corazzata Vakifbank. Anche in questo caso è stato un massacro, se fosse stato un incontro di boxe sarebbe stato un ko tecnico. Le turche hanno messo in mostra tutto il loro enorme potenziale, prendendosi di forza la finale (annunciata) con l'Imoco.

Mentre guardavo la partita ho pensato a Maja Ognjenovic (nella foto), oggi regista del Vakifbank, che mi ha deliziato ancora una volta con le sue giocate, tutte molto intelligenti. Ero innamorato di lei quando vestiva il rossoblù, lo sono ancora oggi. Lei in quel palazzetto, la E-work Arena, ci aveva giocato già dodici anni fa quando vestiva la maglia della Monte Schiavo. Era la stagione 2008/09, l'impianto si chiamava PalaYamamay, e contro l'allora Yamamay di coach Parisi e della ex Ritschelova, vide sfumare al tie break dopo oltre due ore di gioco, l'accesso alle semifinali dei play-off scudetto, considerato traguardo minimo dalla società per ottenere la conferma dopo il successo della Challenge Cup. Non arrivo a credere che Maja abbia pensato a quel match del 20 aprile 2009 appena entrata in campo; però voglio sperare che durante i festeggiamenti per il passaggio del turno, per un momento gli sia tornata in mente quella stagione con la maglia della Monte Schiavo. FORZA JESI! Nessuno

 
 
 

Spegnere il focolaio

Post n°2156 pubblicato il 23 Marzo 2021 da iamnobody2011
 

E sono cinque, praticamente tutto il girone di ritorno. Nel pomeriggio di ieri il sito della Federvolley ha ufficializzato il rinvio di Elettromeccanica Angelini Cesena - Pieralisi Pan, che si sarebbe dovuta giocare domenica 28 marzo alle ore 17.30, ultima (ma non ultima, visti i tanti recuperi) gara della prima fase del gruppo D1. A chiedere lo spostamento è stata la società di via Ancona, ancora alle prese con il focolaio che ha costretto tutto il gruppo squadra alla quarantena ed alla sospensione degli allenamenti per quasi un mese. E' dal 13 febbraio, cioé dalla trasferta di Moie contro la Battistelli-Termoforgia (nella foto), che la Pieralisi non gioca una partita di campionato. 

clementina 2020 - pieralisi 2020/21La situazione in casa rossoblù comunque, sta leggermente migliorando, come mostrato sulla pagina Facebook "Pieralisi Volley": coach Luciano ha ripreso le sedute con quattro giocatrici, il capitano Margherita Marcelloni, Erica Paolucci, Agnese Pepa e Nicole Giombini; un numero però, troppo ristretto per pensare di scendere in campo domenica a Cesena. La speranza della dirigenza jesina è di riuscire a recuperare altre atlete per la prossima settimana e raggiungere un numero "legale" per iniziare i recuperi. Ricordo che una squadra può chiedere lo spostamento della partita se all'interno del gruppo emergono più di tre positività al Covid-19.

Se il focolaio dovesse rientrare in tempi brevi, Marcellonì & co potrebbero iniziare a giocare dopo Pasqua ed utilizzare tutto il mese di aprile - già lasciato vuoto dalla Fipav per i recuperi - per disputare le cinque partite saltate: gli impegni casalinghi con Imola, Filottrano e Clementina 2020; le trasferte di Perugia e Cesena. L'elevato numero di rinvii tuttavia, dovrebbe costringere la Pieralisi ad un vero tour de force, con una partita ogni tre giorni per concludere i recuperi entro il 24 aprile. Un ritmo da club di serie A1 più che da campionato di B1 ma questo purtroppo, è il prezzo che si deve pagare per giocare mentre fuori l'emergenza è ancora alta.

La seconda fase - che vedrà le formazioni del gruppo D1 incrociare quelle del D2 -dovrebbe iniziare il 24 aprile ma è certo che tutto scivolerà almeno di una settimana. La Federvolley infatti, ha piazzato per il 25 aprile il recupero del match del girone D2 tra Chieti e Cisterna di Latina; più probabile che si inizi il 1° maggio. A proposito di recuperi, la Fipav ha iniziato a mettere sul calendario alcune delle partite di Imola, che assieme alla Pieralisi e Cesena è la società con più gare arretrate. Il 2 aprile la Csi Clai chiuderà il suo girone di andata giocando a Filottrano; il giorno dopo, il 3 aprile, le emiliane torneranno nelle Marche per affrontare la Battistelli-Termoforgia a Moie di Maiolati. FORZA JESI! Nessuno

 
 
 

Il Covid rinvia anche il quarto turno

Post n°2155 pubblicato il 20 Marzo 2021 da iamnobody2011
 

CAMPIONATO SERIE B1 FEMMINILE 2020/21 - GIRONE D1

4a giornata di ritorno - Sabato 20 marzo 2021

3M Perugia - Csi Clai Imola: RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

PIERALISI PAN JESI - Battistelli-Termoforgia: RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

Domenica 21 marzo 2021

Lardini Filottrano - Elettromeccanica Angelini Cesena: RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

LA CLASSIFICA

Clementina 2020 (3) 15;

Imola (5) 12;

Perugia (3) 8;

PIERALISI PAN JESI (4) 7;

Cesena (4), Filottrano (3) 3. 

Tra parentesi le gare da recuperare. 

 
 
 

Pieralisi Pan-Cesena, l'ultima puntata

Post n°2154 pubblicato il 18 Marzo 2021 da iamnobody2011
 

Alla fine ha vinto il buonsenso. Per fortuna. La vicenda della partita "non disputata" tra la Pieralisi Pan e l'Elettromeccanica Angelini Cesena ha vissuto ieri la sua ultima puntata. A scrivere definitivamente la parola fine sulla questione è stata la Corte Sportiva di Appello, che a circa un mese di distanza dal 20 febbraio, data del match, ha di fatto accontentato un po' tutti: alla Pieralisi è rimasta la simbolica vittoria per 3 a 0 a tavolino, alle romagnole sono stati restituiti i punti di penalizzazione e la parte di cauzione intascata dalla Federvolley per punizione. "Considerate, tuttavia, le particolari circostanze del caso concreto - si legge nell'ultimo punto della sentenza - quali le serrate tempistiche della vicenda - che hanno di fatto reso impossibile al sodalizio appellante rispettare il Protocollo - e che, al contrario, se il sodalizio avesse agito nel rispetto dello stesso, avrebbe certamente determinato un concreto danno per la salute pubblica, essendo poi emersa dall'esecuzione dei tamponi l'effettiva positività al virus non solo dell'atleta inizialmente sintomatica ma anche di una compagna di squadra".

pieralisi - cesena 2020/21Piccolo riassunto per chi si fosse perso le puntate precedenti: a poche ore dalla gara di campionato, emerge una positività tra le atlete cesenati; visto il tempo ristretto per effettuare tamponi a tutto il gruppo squadra, il Volley Club chiede alla Pieralisi di rinviare la gara, ottenendo però, un secco no. Jesi vuole giocare e si appella al protocollo, che prevede il rinvio con oltre tre giocatrici positive. Cesena decide di non partire, non avvisa neppure la Federvolley, così alla "Carbonari" arrivano sia le prilline sia gli arbitri, che dopo mezz'ora di attesa dichiarano la gara "non disputata". Due giorni dopo il Giudice Sportivo Nazionale punisce Cesena con il massimo della pena.  

"Noi tuteliamo la salute e veniamo pure multati? Mi sembra eccessivo per non dire altro" aveva dichiarato a caldo il presidente del Volley Club Cesena, Morganti appena letta la sentenza del GSN, che infliggeva alla sua società la sconfitta a tavolino per 3 a 0, la penalizzazione di tre punti in classifica e la trattenuta di metà della cauzione, versata ad inizio anno. Effettivamente, la punizione inflitta dal Giudice Sportivo Nazionale all'indomani del fattaccio mi era sembrata esagerata se non sproporzionata, soprattutto alla luce di quanto è accaduto nei giorni successivi: da quel 20 febbraio Cesena non è più scesa in campo per via del focolaio iniziato appunto nell'immediata vigilia della trasferta di Jesi. 

Col senno di poi, anche la Pieralisi ha sbagliato, anteponendo il rispetto delle regole alla salute di tutti i tesserati, sia quelli di Cesena sia delle prilline. Non voglio pensare a cosa sarebbe accaduto se la partita si fosse giocata...un vero disastro sanitario. Inoltre, con l'azzeramento delle retrocessioni in questi casi così al limite - con una positività emersa proprio all'ultimo - credo sia giusto essere comprensivi e rinviare la partita per il bene di tutti. Tanto nessuno rischia più di scendere in B2, evitiamo di rischiare il bene più prezioso, cioé la salute!

Con la sentenza della Corte di Appello la classifica del girone D1 è stata aggiornata dalla Fipav: Battistelli-Termoforgia 15 punti (2 gare da recuperare); Imola 12 (4); Perugia 8 (2); Pieralisi Pan Jesi 7 (3); Cesena 3 (3); Filottrano 3 (2). E' tuttavia, una classifica incompleta per via delle gare da recuperare, siamo arrivati a dieci se consideriamo anche quelle del turno del prossimo fine settimana tra Pieralisi e Clementina 2020 ed Imola-Perugia. L'ultimo turno completo, cioé senza rinvii, si è giocato oramai un mese fa, il 13 e 14 febbraio. Da lì in avanti c'è stata almeno una gara spostata per Covid fino all'ultimo turno, completamente saltato. I match si dovrebbero giocare dopo il 28 marzo, nella finestra istituita dalla Federvolley appositamente per i recuperi. FORZA JESI! Nessuno

 
 
 

Gennaro ed Italo

Post n°2153 pubblicato il 15 Marzo 2021 da iamnobody2011
 

Gennaro se ne è andato ai primi di novembre dell'anno scorso. Italo appena quattro giorni fa, in un giovedì di marzo. Nel giro di pochi mesi il mondo della pallavolo femminile jesina ha perso probabilmente, le due figure più importanti e carismatiche. Era stato Gennaro Pieralisi a volere il centro sportivo intitolato alla memoria di Giannino, protagonista del rilancio dello sviluppo industriale della Vallesina e uomo particolarmente attivo nel campo sportivo della città. Sempre l'Ingegnere era stato per tanti anni il presidente della Monte Schiavo Volley, la squadra di pallavolo femminile che tra gli anni 90 ed il 2000 era passata dall'anonimato della B1 alla serie A1 ed ai palcoscenici europei come la Coppa Cev, la Champions League ed infine, la Challenge Cup vinta nel 2009 proprio a Jesi. Lui è sempre stato il primo tifoso delle "prilline", compatibilmente con i tanti impegni di lavoro era sempre presente al PalaTriccoli ed anche quando non c'era...sapeva sempre tutto del suo giocattolo.

pieralisi prima divisioneNon meno importante per tutto lo sport jesino, ed in particolare per la pallavolo femminile, è stato il contributo di Italo Giuliani, presidentissimo della Polisportiva Libertas, società locale che da oltre settanta anni opera per la crescita dei giovani in un ambiente sano. Giuliani era al timone del sodalizio bianco-blù da oltre quaranta anni sempre con la stessa dedizione e passione, per questo era amato da tutti gli atleti della Polisportiva: era la sua seconda famiglia. Famosissima la sua frase, ricordata anche da tutti i giovani che hanno fatto parte della Libertas: "Il mio assegno mensile è il sorriso dei ragazzi!", proprio a testimoniare la semplicità di un uomo che in silenzio ha sempre supportato tutti i suoi ragazzi. 

Tipi molto diversi Gennaro ed Italo, non riesco neppure ad immaginare un loro incontro, magari per discutere di pallavolo femminile a Jesi dopo uno dei tanti derby giocati dalle loro due società. Eppure entrambi innamorati dello sport, come scuola di vita, la palestra ed il campo i luoghi dove capire l'importanza di certi valori, come il rispetto dell'avversario e l'importanza del gioco di squadra. Da una decina d'anni, più o meno dalla Decisione, Gennaro aveva consegnato il titolo di Presidente al figlio, Gabriele; Giuliani invece, era rimasto sempre in sella, almeno fino al tragico fatto di cronaca della scorsa estate che gli aveva portato via l'amata moglie Fiorella. Da qualche mese al timone della Libertas c'è il suo vice, Marco Porcarelli, che ha speso belle parole per il suo ex numero uno nel giorno del funerale. 

Le "giovani generazioni" ora hanno di fronte una bella sfida, quella di consolidare e magari migliorare ciò che i loro predecessori hanno costruito con fatica. Il Covid sta rendendo tutto più complesso, sta costringendo tante ragazzine a stare chiuse in casa, rinunciando alla loro passione per la pallavolo. Credo che da questo momento se ne può uscire solo insieme, solo stringendo alleanze: da soli non si va da nessuna parte. Per questo mi piacerebbe veder collaborare insieme la Pieralisi e la Libertas a livello giovanile. So bene che è pura utopia perché ogni società ha degli obiettivi e vuole avere l'ultima parola. Tuttavia si potrebbe partire da piccole cose, come la condivisione di esperienze e metodi di allenamento. Ciò che sta facendo coach Luciano con la B1 ed in generale con tutto il vivaio rossoblù, il suo lavoro sulla motivazione, può essere utile a tutto il movimento jesino. La Libertas ed in particolare Porcarelli, hanno buoni agganci con il mondo politico dello sport a livello regionale, perché non utilizzare questi vantaggi per tutta la pallavolo jesina? Sono certo che Gennaro ed Italo ne sarebbero felici. FORZA JESI! Nessuno

 
 
 

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