Il Blog di JK

Ti cerco…
come un naufrago cerca l’isola
come in un sogno, a volo d’angelo,
mi sembra quasi di abbracciarti nella tua immensità

Ti ritrovo…
un’altra da quando ti ho lasciata
cambiata, sì, ma in fondo sempre te stessa
fedele alle tue insanabili contraddizioni
città da amare o da odiare

Visito…
i tuoi quartieri, mondi nel tuo mondo,
anime diverse che ti porti dentro,
con passo a volte stanco, a volte frenetico
quelli alti, immersi nel lusso nascosto di ville blindate
che sfoggi, perché sono il tuo orgoglio
quelli bassi, la discesa agli inferi
che nascondi, perché sono la tua vergogna

Ripercorro…
i tuoi immensi viali alberati che ti attraversano tutta, affluenti di un fiume interminabile
come la speranza di un paese e di un continente, a lungo oppresso e dimenticato

Incontro…
il calore della tua gente, aperta, appassionata e dall’astuta intelligenza

Rivedo…
i colori accesi dei tuoi ritrovi più cari,
i tuoi cinema affollati
i tuoi teatri all’avanguardia
i tuoi ristoranti aperti a mezzanotte
i tuoi quartieri bohémien, dove si balla il tango,
anche sulla strada, perché è proprio lì dove è nato