Creato da: flussodicoscienza28 il 07/06/2011
è una tecnica utilizzata nella narrativa; consiste nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona così come compaiono nella mente, prima di essere riorganizzati logicamente in frasi.
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Occhi fissi sul mondo
Post n°15 pubblicato il 13 Luglio 2011 da flussodicoscienza28
Tag: racconti brevi Hai chiuso le porte al mondo. Come puoi credere che fuori non ci sia qualcosa adatto a te se non hai il coraggio di lanciarti? Le parole di quella frase prendevano forma davanti ai suoi occhi. La sua scrivania era illuminata dai raggi del sole che dalla finestra disegnavano piccoli cerchi sulle sue mani, sul suo corpo. Osservava il mondo da quella piccola finestra e si chiedeva se non avessero ragione gli altri, era veramente possibile che si fosse così tanto lasciata sopraffare da quella situazione da aver rinchiuso fuori tutto il mondo? Mi dispiace... Furono le uniche parole che riuscì a pronunciare tra le lacrime. Le dispiaceva perchè tutto quel dolore lo provava anche lei, ma si era così abituata che quasi lo aveva dimenticato. Per lei era normale. Per il suo cuore no. E allora le ricordò tutti quei momenti che lei avrebbe voluto dimenticare. Le portò alla mente quelle frasi, quelle sere, quelle situazioni che lei aveva semplicemente messo da parte. Ignorandole, credendo che un giorno avrebbe potuto dimenticarle. Forse gli altri avevano ragione. Forse aveva veramente chiuso sè stessa fuori dal mondo. Ma era l'unico modo per poter sopravvivere. Almeno credeva fosse così. Si chiedeva perchè per lei felicità fosse una meta così difficile da raggiungere. Lei non aspirava alla felicità eterna, sapeva benissimo che non esisteva. Desiderava semplicemente la felicità di un attimo. Era stanca si valicare montagne immense , per trovarci dietro, poi cosa? Altre montagne. Non si era mai arresa, ma ora era stanca. Voleva che per una volta qualcuno le dicesse non preoccuparti ci sono qui io. Non c'era nessuno, almeno nessuno che lei volesse. Avrebbe voluto, almeno per una volta, riposarsi. Non aveva più voglia di scalare montagne. Aveva deciso di rimanere lì, ferma, immobile ad osservarle. Sapeva che era sbagliato, sapeva che ciò che desiderava si trovava esattamente dietro quegli immensi cumuli di pietra. Ma non voleva muoversi. Non ne aveva più le forze. se continuo così, finirò per perderlo. Non puoi perdere qualcosa che non hai. Anzi, qualcosa che non hai mai avuto. Lei lo sapeva. e allora per una volta , lasciatemi perdere. Non ditemi cosa devo fare. Non ditemi cosa sia giusto o sbagliato. Lasciatemi in silenzio. Un giorno mi rialzerò, ve lo prometto.
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Inviato da: flussodicoscienza28
il 29/09/2011 alle 18:33
Inviato da: wonderful.life_83
il 28/09/2011 alle 14:33
Inviato da: wonderful.life_83
il 28/07/2011 alle 22:14
Inviato da: wonderful.life_83
il 19/07/2011 alle 17:17
Inviato da: flussodicoscienza28
il 13/07/2011 alle 21:54