Digito Ergo Sum

Qualche sera fa, ascoltando il programma "La zanzara" condotto da Giuseppe Cruciani su Radio24, si commentava il fatto che il ministro Rutelli voleva chiudere il sito internet Italia.it perchè troppo dispendioso!

Ci credo! per questo sito sono stati stanziati 45 milioni di euro e, durante la trasmissione, una persona che ha fatto il calcolo di tutte le spese collaterali, ha detto che la cifra è lievitata a ben 58 milioni di euro (più di 11 miliardi di lire)!!!

Scandaloso!!!
Io ho lavorato per tre anni alla gestione di un sito piuttosto grosso, visitato da migliaia di utenti al giorno, classificatosi per piu' anni al primo posto della classifica WWW de Il Sole24ore.. e lo gestivo da solo!!!

Un sito internet per una azienda, che vuole vendere i propri prodotti on line, costerà 150-300mila euro.
Il sito che dovrebbe reclamizzare l'Italia nel mondo viene a malapena visto nel nostro Paese, mentre la sua visibilità a livello mondiale è praticamente pari allo zero.
E' un portale mal progettato, mal realizzato, mal scritto, e che grida vendetta nel suo essere scandaloso spreco di denaro pubblico, nonché un’offesa alla competenza e alla professionalità dei lavoratori del web italiano.

Il progetto, varato il 16 marzo 2004, sotto il governo Berlusconi, ha visto la luce sotto il governo Prodi e, Rutelli, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha pensato bene di mandare un messaggio in inglese per convincere gli internauti a visitare l'Italia.
Per chi non l'avesse ancora visto... eccolo qui di seguito...
ritengo non meriti alcun commento!