Creato da life.life il 07/08/2009
JuJitsu Blog - Blog di Piero Bianchi e del suo Dojo
 

Area personale

 

Il nostro sito

 
 
jujitsupierobianchi
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Ricky.twokatacurumamarjaneazzurro.79il.mio.paese.laraguseo1a1234567890b123iosonounlabirintoIo.Marc0sergheidgl1andga63lampasigiovannialbertodelpieroamadosaa
 

I miei Blog Amici

I miei link preferiti

Programma esame cintura blu

 

Programma esame cintura verde

 
 

 

« Ju-Jitsu 2011...3-2-1 Start!!!La vita....by antonello venditti »

Post N° 255

Post n°255 pubblicato il 11 Settembre 2011 da presidente_1956
Foto di life.life

Dopo aver vissuto per 500 anni la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma.

Qui accatastava ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo — grande quanto era in grado di trasportarlo (cosa che stabiliva per prove ed errori). Infine vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l'incendiassero, e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme mentre cantava una canzone di rara bellezza.

Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice è spesso accompagnata da un gradevole profumo. Dal cumulo di cenere emergeva poi una piccola larva (o un uovo), che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice nell'arco di tre giorni (Plinio semplifica dicendo "entro la fine del giorno"), dopodiché la nuova Fenice, giovane e potente, volava ad Eliopoli e si posava sopra l'albero sacro.............

buon anno sportivo a tutti

(dedico questo post ad una persona a cui voglio fraternamente bene, con l'augurio di avere presto sue notizie)

Lorenzo

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963