-Duemila.undici-
E forse dovrei, per così dire, "tirare le somme" di questo duemila.dieci appena finito;
la vita, in sé, è in effetti un'insieme di somme e sottrazioni:
perdi qualcosa e cerchi di riempire quel vuoto con qualcos'altro -il risultato non è assicurato.
Nel mio duemila.dieci ho ritrovato lei,
a sorpresa, dopo aver cercato di mettere via tutto di noi,
ché arriva il momento in cui capisci che non si combatte contro l'impossibile,
che si deve accettare la realtà -per quanto scomoda.
Ma, benché abbia sempre creduto nei -per sempre-,
forse nulla è davvero destinato ad andare così: ed è tutto scomparso di nuovo.
Difficile accettare che sia bastata la fine del Liceo per sancire conclusioni spiacevoli,
ma forse tutto era stato preparato, previsto: questo era l'unico capolinea.
E per una volta non mi ha spezzato in due il cuore e le aspettative.
Nel mio duemila.dieci ho ritrovato lui,
e quando meno te lo aspetti la vita può cambiare -davvero.
E ho ricominciato a costruire, con prudenza e dedizione, quei miei castelli
che troppo spesso erano stati calpestati e soffiati via.
Ché c'è per ognuno una persona che capisce ogni piega e ogni angolo buio,
che nutre con impegno e pazienza ogni debolezza e disillusione,
che si fa spazio a poco a poco nel cuore
e fa entrare aria fresca in stanze chiuse da troppo tempo, per paura.
E all'Amore, in fondo, ho sempre creduto.
Nel mio duemila.dieci ho riscoperto molte altre persone,
a cui, nel modo più sincero possibile, rivolgo il mio -grazie-.
Per il mio duemila.undici ho tanti desideri,
ma uno solo veramente importante,
e sarebbe il regalo più bello, per me.