Beside Kalamo

Ascolto questo profondo e roco rumore di fondo, accompagnato da leggere vibrazioni…e qualche sobbalzo.
Sono seduto stravaccato con la testa all’indietro e gli occhi chiusi.
Le mani chiuse in grembo. La spalla destra appoggiata allo sportello.
Sono in una vecchia Volkswagen, questo lo so, nel posto posteriore destro.
Non so dove sono, in quale parte d’Italia. Non mi ricordo chi guida e dove sto andando. E’ uno spostamento, o un viaggio, come centinaia che ho fatto nella mia vita. Sento parlare davanti a me ma non capisco, e non mi interessa di capire, il discorso. Potrei stare ovunque, con chiunque in questo momento.
L’unica cosa certa e’ che fuori e’ notte, perche’ ogni tanto apro gli occhi e fisso il cielo buio. Ma solo per pochi istanti.
Mi rendo conto che e’ meglio tenerli chiusi, gli occhi, per allontanarmi ancora di piu’, non so da che cosa. Sento le curve, ogni tanto, e il rumore del motore.
Non so, in questo preciso momento, chi siano i miei compagni o compagne di viaggio. Qualche minuto fa si’ e se sto qui significa che esiste comunque una ragione per tutto cio’. Ma adesso non la so perche’ il pensiero sta funzionando in maniera diversa. La cosa che percepisco e’ la ripetitivita’ cioe’ che questa situazione l’ho gia vissuta e pertanto non e’ necessario che io sia presente a me stesso, tanto e’ sempre tutto uguale.
La speranza e’ il sonno. Dormire perche’ cosi’ va via il senso di angoscia e di disperazione che mi pervade.
Se tornassi lucido e mi venissero chiare tutte le questioni (perche’ sto in macchina, dove mi trovo, dove sto andando, con chi, per fare che) cadrei ancora in una angoscia piu’ profonda, in un dolore ancora piu’ intenso. E non lo voglio.
Vorrei stringermi di piu’, cambiare posizione, ma non lo faccio se no aprirei gli occhi e rischierei di guardare in avanti con il rischio, connesso, di trovarmi improvvisamente, appunto, lucido nella realta’ delle cose.
Vorrei che questo istante non finisse mai perche’ e’ l’istante nel quale sto bene nella mia solitudine.
Tutto cio’ che mi sta intorno sono solo “presenze”.