Guantoni e penna.

Non solo kickboxing

Cari amici, torno a scrivere dopo un anno e mezzo di assenza, carne da mettere al fuoco ce n'è abbastanza.....

Prima di tutto la Kickboxing, argomento principale di questo blog. Il 2010 per me è stato un grande anno, nonostante un infortunio al ginocchio alla fine di ottobre del 2009, che mi ha poi costretto a chiudere la stagione agonistica con largo anticipo.

Iniziamo con la prima gara dell'anno, l'Italian Open, gara internazionale che si svolge tutti gli anni ai primi di novembre a Bagnatica,in provincia di Bergamo: gara non molto fortunata, incontro al primo match un'atleta greca molto forte, che si classificherà poi terza, dandole filo da torcere, nonostante il ginocchio dolorante(il giorno prima un piccolo incidente casalingo, mi aveva causato il piccolo infortunio che poi mi ha penalizzata un po' per tutta la stagione agonistica). 

La seconda gara è stata il Campionato Regionale, al PalaBadminton di Milano, dove ho incrociato i guantoni in finale con una Pluricampionessa Italiana di light contact, che mi ha inflitto una sonora sconfitta. Seconda classificata, ma con la consapevolezza di non aver tirato al meglio delle mie possibilità.

Mi sono rifatta immediatamente la settimana successiva, nonostante mi sia fermata in semifinale, la prestazione è stata mille volte migliore di quella dei regionali. Trattavasi della prima fase dell'Interregionale, dove combattevo per la prima volta nella categoria -65 kg, primo incontro vinto al tempo supplementare di due punti, la semifinale....qui ho commesso un errore, ero in vantaggio di un punto, a quattro secondi dalla fine invece di fare un'uscita volontaria strategica, dando così ascolto al mio Maestro che si stava sgolando dietro di me, non so per quale motivo, non l'ho fatta, e la mia avversaria ha pareggiato. Così siamo andate al tempo supplementare, e al termine ha vinto lei di due punti. Terzo posto.

L'anno è ripreso a Febbraio, con la 2 fase del Campionato interregionale, ancora -60 kg, dove c'è stato il secondo round con l'atleta che mi aveva battuta al Campionato Regionale, di nuovo seconda ma stavolta le ho tenuto testa, raggiungendo così la qualificazione ai Campionati Italiani che si sono tenuti poi al mitico PalaLido
Cornice stupenda, oltre agli atleti, c'erano anche numerosi spettatori, categorie formate da minimo 11/12 atleti, io gareggiavo nella -60 kg donne b/m/n, inutile dire che stavolta non ho nemmeno fatto il podio e non sono passata al primo incontro.
C'è da dire che avevo quel benedetto ginocchio che iniziava a darmi grossi problemi, e sfortuna voleva che fosse proprio quello che uso come gamba d'appoggio per le partenze di braccia e le tecniche di gamba, e questo mi ha pregiudicato molte volte l'andamento degli incontri, tant'è che alla Coppa Italia, fatta a Latina, pur piazzandomi al terzo posto, mi è stata inflitta una sonora lezione, dopo la quale ho deciso di interrompere l'anno agonistico per curarmi il ginocchio. E così, dopo essere stata a riposo, e le cure del caso che mi hanno evitato l'intervento(cosa che più di tutto temevo), ho ripreso a ottobre gradualmente, anche se a Novembre ero di nuovo sul tatami.
Prima gara da dimenticare, riprendevo dopo circa 8/9 mesi di stop, sono salita sul quadrato dopo una vita di attesa( gara internazionale, Italian Open), categoria nuova,  i -65 kg sono diventati definitivi, sono salita sul tatami con la paura di farmi di nuovo male al ginocchio e pregiudicare la partecipazione ad un concorso pubblico, con conseguente batosta in gara.Cappotto indiscutibile e fuori subito al primo incontro.
Attendevo con ansia l'interregionale per rifarmi e in semifinale è stata battaglia allo stato puro, toltami la paura di farmi male al solito ginocchio, ho dato tutto pur di vincere, ma ha prevalso la mia avversaria stavolta ai punti, un distacco non incolmabile, ma comunque pesante. Terzo posto.
Incontravo di nuovo l'avversaria della prima fase dell'interregionale alla seconda fase, ma stavolta intuito il suo modo di combattere, l'ho battuta in semifinale, perdendo poi la finale contro un'atleta più esperta, ma non di molto.Certo, in palla com'ero fisicamente potevo andare benissimo a vincere la fase, ma durante gli incontri non si sa mai cosa può capitare. Alla fine, seconda classificata e qualificata peril quinto anno consecutivo ai campionati italiani.
Campionati che si sono svolti a Napoli, preceduti da un mese di allenamenti intensi, trasferta micidale anche per la concomitanza con il cambio da ora solare a ora legale, ma soprattutto per la distanza e il viaggio. E per la prima volta in sei anni di attività, è arrivata la prima medaglia ad un Campionato italiano, terzo posto, semifinale persa contro l'atleta che poi ha vinto titolo e categoria, e ammetto che non ho tirato benissimo, non me lo sono meritata appieno questo terzo posto.
Il Campionato Italiano è stato il mio ultimo impegno agonistico, per quest'anno, purtroppo ho dovuto dare la precedenza alla vita vera e propria.

Alla prossima!