Creato da Fratus il 08/08/2006
Commentiamo la società
 

 

Mario Monti, quale sovranita’?

Post n°443 pubblicato il 14 Novembre 2011 da Fratus
 

Quale sovranità?

In meno di una settimana abbiamo assistito a tutto ciò che possiamo ritenere antidemocratico. Mario Monti in quattro e quattro otto è stato nominato senatore a vita, il capo dello stato due giorni dopo lo ha fatto primo ministro e lui, nuovo paladino della finanza internazionale presenterà un governo di tecnici ed economisti che con il popolo e il voto non hanno nulla a che fare. Questa è la democrazia?

Ci raccontano che è un’emergenza, che c’è bisogno di sacrifici, che tutti dobbiamo stare uniti… ma questa crisi l’hanno provocata proprio gli amici di Monti, sono le banche e la finanza che hanno messo il sistema occidentale in ginocchio, sono loro i colpevoli e noi li mettiamo a capo del governo Italiano?

La finanza internazionale ha preso in mano le redini del sistema Italia e lo ha fatto direttamente con un suo uomo, uno che siede nei salotti del potere internazionale, quel potere che provoca fame e disastri in ogni paese di questa terra.

Ricordiamoci dei partiti che sostengono il governo Monti, sono i partiti che consegnano la nostra sovranità ad un potere sovranazionale che non risponde a nessuno. Sostenere Mario Monti non è un atto di responsabilità ma un atto di guerra ai cittadini italiani.

 
 
 

DISASTRO ITALIA, OGGI ASCOLTA WWW.RADIOGLOBEONE.IT CON SINTESI MILANO

Post n°442 pubblicato il 11 Novembre 2011 da Fratus

Berlusconi si dimette e poi?

Arriva Monti, non è stato eletto, rappresenta poteri sovranazionali che fanno riferimento a lobby che impoveriscono il mondo, insieme a Monti Amato uno dei personaggi che hanno “creato” il debito pubblico… non è con coloro che hanno creato i problemi che i problemi si risolvono… Il Popolo non li vuole i tecnocrati al governo. SUBITO UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE E POI ELEZIONI.

 

Oggi alle ore 17:00 a Radio Globeone Salvatore Cozimu ospita Fabrizio Fratus

 
 
 

Silvio non molla ma la Lega che fa?

Post n°441 pubblicato il 08 Novembre 2011 da Fratus
 

Il Silvio non molla e si prepara alla nuova conta dei voti. Alle 15,30, orario previsto per il voto sul rendiconto e sull’assestamento di bilancio dello stato che venne già bocciato. Ieri si parlava di dimissioni ma alla fine, il nostro eroe, ha deciso di sfidare i traditori e di volerli guardare in faccia mentre avrebbero votato contro di lui… Ma non è che il traditore in realtà è lui? Non e’ riuscito a combinare nulla, sino ad un anno fa ripeteva che tutto andava bene, aveva una maggioranza forte e non ha saputo fare le riforme, ha perso il cofondatore del partito dopo solo un anno e mezzo, ha fatto approvare solo leggi che servivano a lui… insomma non credo che il programma presentato nel 2008 sia stato rispettato… Chi ha tradito è lui non coloro che rinsaviti dicono basta a questo governo che sta affossando l’Italia. Chi ha tradito è parte della Lega Nord ha continuato a sostenere una maggioranza deleteria per il NORD.

Ha ragione Tosi non Bossi e coloro che ottusamente seguono il “capo” anche quando sbarella sono stolti e ottusi. Gli uomini passano le idee restano. Bossi è nella sua fase finale come lo è Berlusconi mentre l’idea di una Italia delle regioni è attuale e percorribile a prescindere dall’Umberto e dai piccoli servitori di cui si è circondato. Il futuro non è roseo, i danni del governo sono tanti e sicuramente la sinistra non è in grado di trovare soluzioni. La strada che purtroppo si percorrerà sarà quella di un governo “tecnico” al servizio dei tecnocrati e dei banchieri europei.

Alle prossime lezioni ricordarsi che è finta la logica del stare con Berlusconi o contro di lui e questo sarà solo un bene per il paese, uscire dagli schemi questa è la vittoria, non farsi abbindolare dalle parole e dalle logiche partigiane. Il buon senso è la strada da seguire oggi e domani.

 
 
 

L’Eid, le rivoluzioni, i giovani e la politica

Post n°440 pubblicato il 07 Novembre 2011 da Fratus

Di  Dr. Gonzo alias Cristiano Tinazzi da: http://ildottorgonzo.wordpress.com/

Tunisi. Oggi la capitale è deserta. Tutti in famiglia a festeggiare. E’ la festa del sacrifico, l’Eid al-Adha. Ieri i supermercati erano pieni di gente che comprava da mangiare. E anche birra e vino, perchè in Tunisia a molti piace bere. Qui sono

effettivamente due i giorni di festa. In Libia invece è tutto chiuso dal 5 all’8. A Tripoli non rispondono neanche al telefono, mentre a Sirte difficilmente ci sarà molta gente a festeggiare, visto che la città è tipo Dresda dopo i bombardamenti inglesi del generale sir Arthur Travers Harris.

In Afghanistan un kamikaze si è fatto saltare a Balgham, dentro una moschea. Sette i morti, mentre in Iraq, del quale nessuno parla più, come se tutto fosse a posto, a Baghdad una serie di esplosioni ha provocato 8 morti e 26 feriti.

La Tunisia è l’unico paese che è riuscito a portare avanti senza grossi scossoni il suo cammino verso la democrazia. L’Egitto è in mano al potere militare, la Libia ha avuto migliaia di morti e 8 mesi di conflitto che l’hanno portata a un futuro incerto, in Siria si continua a sparare e morire.

“I giovani hanno fatto la rivoluzione ma ora non sanno cosa farci”, ha detto un intellettuale tunisino. Tunisi non è la Tunisia. Il profondo sud, le zone depresse, non sono neanche lontanamente paragonabili ai boulevard della capitale e alla bella vità dei quartieri chic. Già, che fare della rivoluzione? Il lavoro manca sempre e la sinistra è stata spiazzata dalla vittoria di Ennahda che, diciamolo, è il marxismo del ventunesimo secolo: è con il sociale infatti, che il partito ha conquistato il voto. Mentre la ‘gauche caviar’ viveva sugli allori delle battaglie passate, il movimento islamista si muoveva in tutte le banlieu e in ogni parte del paese per portare avanti e far conoscere il suo programma politico.

Il grosso dei ragazzi che popolano Tunisi sono di sinistra. Si dichiarano comunisti. Sono impegnati, ribelli e giovani. Un mix esplosivo. E’ bello vedere dei ragazzi impegnati, soprattutto quando come metro di paragone si ha la rincoglionita gioventù italiana.

Ma nonostante il paese abbia una lunga e consolidata tradizione comunista e sindacalista, il voto i partiti di sinistra, divisi e uno contro l’altro, non l’hanno canalizzato.

In ogni caso oggi è l’Eid. Oggi si mangia e si sta con i parenti. E’ festa.

Anche per chi ha tirato il grilletto sui 300 martiri di gennaio.

 
 
 

RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI DEI BATTERI, ancora una volta i creazionisti hanno avuto ragione.

Post n°439 pubblicato il 07 Novembre 2011 da Fratus
 

Tecnoscienze

 

Cade un'altra icona della teoria di Darwin

Resistenza agli antibiotici dei batteri e antievoluzionismo

Una tesi confutata dalle ricerche degli stessi evoluzionisti

http://voceditalia.it/articolo.asp?id=73602&titolo=Resistenza%20agli%20antibiotici%20dei%20batteri%20e%20antievoluzionismo&imm=0

Dopo che si è scoperto che il 98% del Dna considerato come Dna spazzatura (per ridondanza evolutiva) in realtà ha una funzione decisiva e fondamentale per l'organismo, anche la resistenza agli antibiotici dei batteri crolla come prova a sostegno del neodarwinismo. Come tutti sappiamo, vi è una notevole capacità da parte dei batteri nel resistere agli antibiotici e questa abilità è stata sempre considerata una prova a sostegno della teoria di Darwin. Vi sono molti lavori che confutano l’ipotesi per cui la resistenza agli antibiotici è una prova a sostegno del neodarwinismo ma oggi a confutare gli evoluzionisti sono le loro stesse ricerche.

Su Nature si legge che un gruppo di ricercatori canadesi guidati dalle dottoresse Vanessa M. D'Costa e Christine E. King, in forze alla McMaster University di Hamilton in Ontario, ha scoperto che la resistenza agli antibiotici è una capacità antica vecchia di migliaia di anni. In numerosi filamenti di Dna hanno individuato geni che codificano proteine capaci di resistere agli antibiotici di di β-lattame, anticicline e glicopeptidi. Le proteine sono state analizzate e sono uguali a quelle attuali che mostrano resistenza alle sunnominate tre classi di antibiotici.

Per gli evoluzionisti nasce un problema: gli antibiotici sono stati scoperti poco prima del 1930 mentre la ricerca ha dimostrato che i batteri sono in grado di resistere agli antibiotici da migliaia di anni. Una evoluzione anticipata? In questo caso come in molti altri i creazionisti hanno avuto ragione; per la scienza e il sapere sarebbe utile che si superassero le barriere ideologiche che conducono a scontri tra opposte fazioni per cercare davvero la verità sulle nostre origini. Lo scontro tra evoluzionisti, antievoluzionisti e creazionisti non è utile a nessuno se non a chi ha interessi a vendere libri.

Fabrizio Fratus
 
 
 

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