Nonne, "sorelle" lontane, veline, donne in carriera, operaie, bambine, mamme.... tanto diverse tra loro. Un unico comun denominatore... DONNE! Oggi non è la festa della Donna, è il 23 aprile e non l'8 marzo. Ma oggi, oggi più che mai, voglio sentirmi vicina a tutte le DONNE, ovunque si trovino. Che abbiano un burqua, un bikini succinto, un jeans a vita bassa, un vestitino rosa, un camice da lavoro, un tailleur con una borsa griffata... RISPETTO! Per ogni NO pronunciato da una Donna. Perchè NO vuol dire NO, anche se a dirlo è una Donna che non indossa quasi nulla, anche se a dirlo è una Bambina che, paralizzata dalla paura, non riesce a parlare!
MAI E MAI PIU'!! Ma poi dico io...come si puo' essere violenti con le careature piu' belle del mondo, tanto rompiscatole ma a cui non possiamo fa a meno? :)))) Buona giornata mia cara!
Ciao Bruja; noto che in pochi giorni hai scritto più di un post su questo tema e visto ciò di cui ci parlano le cronache giornalmente fai bene. Non posso che condividere tutto. Leggendo anche il precedente nonostante non sia un fan di Alemanno devo ammettere che le dichiarazioni di Rutelli lasciano a dir poco sconcertati...
Ciao Adam. Si ho scritto diversi post di fila sulle donne. Perchè mi guardo in giro e mi rendo conto che stiamo tornando indietro, sempre di più. Perchè, ascolto e mi rendo conto che anche la nostra generazione è rimasta ferma alla cultura dei nostri trisavoli (non per tutti grazie al cielo). Perchè leggo fraseggi, commenti e aggettivi, quando si parla di donne, che mi lasciano sgomenta. Perchè ho paura che non ne usciremo mai. E perchè ho paura e mi sento impotente. Rutelli, per quanto ha detto in questa occasione e non solo, non merita nemmeno il mio disprezzo! Un bacio.
Buon pomeriggio a tutti e ben tornato al guardiano^_________^!Ho visto quest'ultimo post....le parole che potrebbero essere spese per quest'argomento che ahimè .occupa le cronache quotidiane,sono tante,infinite.Io riassumo il tutto dicendo che :un vero "UOMO"non usa mai la violenza!!!!