L'ISOLA CHE C'E

Galera a cinque stelle...

L’Italia è da sempre il Paese degli eccessi soprattutto in tema di giustizia che forse sarebbe meglio chiamarla ingiustizia.  Il problema fondamentale della ingiustizia italiana è la eccessiva lunghezza dei processi e le lunghe carcerazioni preventive che fanno del nostro Paese il fanalino di coda delle democrazie occidentali e numerosi “richiami” della corte europea per la violazione dei diritti umani.

Bisogna però segnalare anche i casi “positivi” quando ci sono…

E’ stato definito “gesto di umanità” la decisione del tribunale di Roma di autorizzare l’immobiliarista Danilo Coppola (adesso  agli arresti domiciliari perché imputato di bancarotta per il fallimento della società Micop) a lasciare la casa materna per la più confortevole e lussuosa Villa Volpe presa in affitto e non lontana dalla faraonica Villa Certosa di Berlusconi.

Questa nuova residenza dove sconterà gli arresti domiciliari ha una “particolarità”…« consente a Coppola di andare al mare senza uscire di casa e così dare l’impressione ai figli ( sono dei bambini) che lui non ha alcuna restrizione». In altre parole Coppola può raggiungere il mare senza correre il rischio di essere accusato di evasione.

Per chi come me è da sempre contrario a queste carcerazioni preventive ( salvo nei casi eccezionali legati alla mafia e al terrorismo) è sicuramente una bella notizia solo che mi chiedo: ma la legge non dovrebbe essere uguale per tutti? Quanti sono in Italia le persone che hanno ottenuto tali benefici?

Non ho mai creduto nell’uguaglianza se non di fronte alla legge: questa è l’unica possibile ma se non c'è neanche questa...