LA PROVINCIA

Perchè anche questo è l'uomo.

Ero alla ricerca di una foto da mettere in gallery, una gallery che non ho mai avuto.
Cercavo qualcosa di forte, volevo pubblicare qualcosa il cui senso fosse:"mai più!".

E sapevo cosa volevo. Volevo una foto di Hiroshima.

Volevo una foto, in anni in cui è normale parlare di ecologia, tibet, animalismo, mala politica, volevo la foto di un danno vero, memore di averla vista, devastante e umiliante, migliaia di volte quella foto del "tutto raso a suolo", con solo quella cupola, in ferro, a testimoniare che li c'era una città e 80.000 persone svanite in un soffio.

In un istante solo.

Poi...
poi ho trovato una foto aerea, quella dell'inutile strage di Nagasaki, inutile, inutile.
Penso non abbia bisigno del minimo commento.
Solo le note di Auschwitz, forse.

Dopo il passaggio della bomba l'unica cosa riconoscibile dall'altro, è il posto dove sorgeva lo stadio...di fianco al fiume.

Nuove regole, nuove idee.

Sapresti riconoscere una tetta vera da una rifatta?

-"E' vera!"
-"No rifatta!"
-"No vera!"
-"No rifatta!"

Arriva la soluzione all'annoso problema dei seni naturali o rifatti, che imperversa tra maschi, ma anche tra femmine, quando si passeggia sul bagnasciuga d'estate e ti trovi davanti un seno davvero bello.

Non ne parliamo per me che avendo quasi esclusivamente amicizie femminili, lotto in un terreno impari.

Il giochino è semplice, basta premere play o go e vi troverete davanti a VENTI seni, alcuni autentici altri "falsi".
Se secondo voi il seno è autentico premete "real" se pezzotto premete "fake";e poi next per avere la nuova foto.

Alla fine avrete un punteggio tra 0(non ve lo auguro) e venti..
Ed io stilerò una speciale classifica se voi avrete il buon cuore di mettere il punteggio nel commento: mi raccomando, vietato barare e aumentersi il punteggio...

Adesso per giocare premi gioca nel box qui accanto---------------------------->

BUON DIVERTIMENTO.


Classifica:

buona.ventura.....18
vignetorosso.........17
maxsof1...............12
mio fratello..........12
Tea......................14

Il Presidente e Mimmo Dany!

Anche quest'anno mi è capitato l'onere e l'onore di essere presidente di seggio.

Coadiuvato da scrutatori in gamba, dall'aiuto della mia storica amica Teresa in veste di segretario, e dai caffè e dalle chiacchiere della sempre presente Antonella, posso veramente dire che sono stati quattro giorni esaltanti.

Affluenza record, visto che da noi si votava anche per le comunali.
Tra gli elettori della mia sezione mi ritrovo un personaggio pubblico, un cantante neomelodico molto noto per le sue apparizioni televisive e per canzoni quali "chill malament nun è, ma manc buon", "me ne vado in vacanza", "marì marì", ormai un classico, e quella che state ascoltando, "o peson e cas", il mitico Mimmo Dany.

Come non chiedere a Mimmo una foto, pur con un'improbabile mise da presidente di seggio che suggellasse questo incontro?

Ed ecco che per la prima volta vi do due colpi in uno:
-vedere uan mia foto sul mio blog.
-dimostrare di non essere l'intellettuale che ascolta solo musica fatta in un certo modo, e mostrare per la prima volta la mia anima baccalaiola...

A voi i commenti...

l'eccellenza è di casa qui.

Dedicata a te... ...impazzirai per lei.
Riascolta cammariere, io preferisco dedicarti questa.
Un capolavoro.

usate il testo solo in caso di effettivo bisogno:

Pigramente signora:

Negli occhi tuoi che tempo fa
forse è ancora notte
stai sognando
e il sole va sgranando via
dal tuo collo le perle dei giorni
pigramente bambina tu
tu di seta un riflesso tu
dai seni scarni
simulando l'estate vai
e rabbrividendo riderai
dei finti Inverni

Donna di più, quasi un'idea
pelle confetto e mandorle amare
e amare vuoi preziosa un po'
tiepida fiamma non fa rumore
pigramente bambina vai
e danzando dietro i passi tuoi
danzando torni
specchio, specchio chissà chi è?
clonazione forse un'altra te
sfumi i contorni

Stagioni di vento
le storie, gli amori
signora...
rimani il nome tuo qual è?

Nei giorni tuoi che giorno è?
un giorno uguale fitto di giorni
pigramente bambina sei
navigando cieli che tu sai
e mentre dormi
simulando l'estate vai
quante volte riderai con lui
dei finti Inverni

Stagioni di vento
le storie, gli amori
tu pigra
tu ignara
signora...
rimani, il nome tuo qual è?