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Post N° 27

Post n°27 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da la_rosa_nera1

Si stupì di pensare che la cosa
la eccitasse tantissimo; essere legata mani e piedi ed imbavagliata in balia di
quattro trafficanti d’armi era un’avventura come tante che aveva visto in
televisione o al cinema chiedendosi molte volte come si sarebbe comportata lei
al posto delle belle eroine delle fiction; beh adesso si che era lei l’eroina
ma della realtà. Probabilmente non sarebbe arrivata la “cavalleria” a salvarla
e a sconfiggere i cattivi dopo un’epica lotta.



Ad un certo punto la stanchezza e
l’emozione la sopraffecero e si addormentò.



Venne svegliata il mattino
successivo dalle sirene si una nave in arrivo nel porto; cercò di mettersi
seduta ma era tutta dolorante: si sentiva i polsi e le caviglie indolenzite e
le faceva male la mascella a causa del bavaglio. Provò a chiamare aiuto ma
tutto quello che uscì fu un mugolio ovattato che stentò a sentire lei stessa.



Dopo circa 10 minuti in cui lei
tentò nuovamente di liberarsi, comparve il capo della banda che portava un
fagotto; con grande sollievo di Simona le tolse il bavaglio che lasciò comunque
legato in torno al collo e le sciolse i polsi, ma si rifiutò di scioglierle le
corde che stringevano i piedi, e le porse il fagotto che si rivelò contenere un
panino e un succo di frutta “mmmhhh colazione a letto” pensò stupidamente.



L’uomo rimase con lei fino a
quando non ebbe finito e quando si accinse a legarle le mani lei gli chiese di
poter andare in bagno; allora le slegò i piedi e le indicò una bacinella
abbandonata in un angolo - “stanza con bagno”; Simona dovette fare affidamento
su tutte le sue forze per mettersi in piedi: le girava la testa, le dolevano i
polsi e le caviglie su cui si cominciavano a notare i segni rossi delle corde.



Cercò di prendere tempo
rallentando i suoi movimenti per guardarsi attorno e pensare come poter
fuggire, ma il richiamo dell’uomo la fece trasalire obbligandola a sbrigarsi
con i suoi bisogni mattutini.



Tornata al materasso l’uomo la
costrinse in ginocchio facendola chinare in avanti e legandole le mani non meno
strette di prima; le legò quindi i piedi ma non le mise il bavaglio lasciandolo
in torno al collo.

 
 
 
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Un blog di: la_rosa_nera1
Data di creazione: 07/03/2008
 

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