Il soppalco aveva il pavimento di
legno ed era per metà occupato da cianfrusaglie e per metà completamente
libero; l’uomo strattonò la ragazza spingendola in un lato dopodichè prese un
vecchio materasso dalla pila di cianfrusaglie e lo gettò vicino ai piedi di
Simona che venne poi obbligata ad inginocchiarsi.
L’energumeno le prese le braccia
e, portandole dietro la schiena cominciò a legarle le mani incrociate; Simona
sentiva la corda ruvida che cominciava a stringerle i polsi facendole male ed
emise un mugolio di dolore quando venne serrato con forza il nodo. Fatto questo
l’uomo scese al piano di sotto; Simona pensò che avrebbe potuto facilmente
alzarsi ed allontanarsi una volta che gli uomini se ne fossero andati via, ma i
suoi pensieri sfumarono vedendo l’energumeno riapparire con un’altra corda e
quello che pareva essere un foulard. Subito il carceriere le afferrò saldamente
le caviglie, e dopo averle unite cominciò a legarle strettamente; Simona
cominciò a sudare freddo pensando di essere già perduta.
Finito di legarle le caviglie
l’uomo si pose dietro le spalle della ragazza e le infilò il foulard tra i
denti annodandolo dietro la nuca; il bavaglio obbligava Simona a tenere la
bocca quasi spalancata tanto era spesso; provò a serrare i denti spingendo in
fuori il bavaglio ma non riuscì nel suo intento.
Lasciata sola Simona cominciò a
divincolarsi leggermente, ma ogni movimento le provocava dolore alle caviglie e
ai polsi tanto le corde erano strette. Allora provò a cercare di slegarsi i
piedi portando le gambe di lato in modo da raggiungerle con le mani; toccò dapprima
la morbida pelle, ma si rese conto subito che sarebbe stato tutto vano: il nodo
delle corde dei piedi era stretto sul davanti e quindi irraggiungibile.
La testa cominciava a scoppiarle
per i tanti pensieri che le ronzavano: chi sarebbe arrivato per salvarla??? Chi
sapeva della sua “missione”? – “mio Dio” pensò “nessuno sa che sono qui” –
“forse qualcuno vedrà la mia macchina” “c…. l’ho nascosta”. Allora stremata
dall’adrenalina si sdraiò su quel materasso lercio cercando di pensare a cosa
fare.
Inviato da: stellacometa_80
il 23/12/2008 alle 21:36
Inviato da: LUCREZIAWEB66
il 02/11/2008 alle 13:53
Inviato da: kaireJulia
il 14/10/2008 alle 23:27
Inviato da: N.Lady
il 14/10/2008 alle 23:08
Inviato da: schiava.ribelle
il 08/10/2008 alle 21:47