l'Amore del Padre

l'esperienza di associazione cattolici vegetariani in udienza dal Papa: scene&retroscene

Un ' esperienza unica! Di quelle che cambiano dentro: questi sono stati i miei due giorni a Roma per l'udienza generale del Santo Padre con Associazione Cattolici Vegetariani.

Partenza carica di emozione. Arriviamo il 19 a Roma (alcuni arriveranno il 20), da strade diverse che formano anche geograficamente una croce: da Massa carrara a Cesena; da Bologna a Roma...

Il Signore ha subito voluto sbalordirci: i primi tre arrivati, membri del Cda (Io, Renato e Manuela) hanno trovato un dono incredibile: Don Rashid ha celebrato la Santa Messa per noi, abbiamo potuto offrire l'Associazione e le sue intenzioni in un intimità così forte da far cambiare il cuore. E' stata un'esperienza bellissima, un esperienza spirituale fortissima in cui abbiamo sentito una grande effusione di grazia e di spirito santo. La lettura del giorno era la scelta di Davide, il più piccolo dei fratelli: come non pensare al "virgulto dal tronco di Iesse" che spuntando rende il Creato in piena armonia col Signore, la Pace Universale, il leone che si ciberà di paglia come il bue e l'orsa che pascerà insieme con l'agnello.

Piano piano hanno cominciato ad arrivare da mille strade le persone, durante la cena abbiamo vissuto un esperienza di ecclesialità fortissima... parla una abituata alla "comunità" eppure la comunione che era fra noi era così forte che per la prima volta ho capito cosa intendeva Gesù "affinchè siano uno" , cosa che ha raggiunto il suo vertice il giorno dopo dal Papa e nel pranzo.

La bellezza dello stare insieme veramente come fratelli, ripeto parla una che ha vissuto in gruppi di preghiera: ma ero abituata a "discorsi tanti, fatti pochi" invece martedi e mercoledì ho VISSUTO "fatti tanti, discorsi pochi". L'unità che abbiamo sentito non era umana, sentivamo la presenza sensibile del Cristo che ci rendeva Uno: una piena armonia con Lui, tra noi, col Creato. Un ritorno a Genesi 1,29 dunque, proprio quel passo che ha fondato la nostra associazione!!!

La cena sorridenti, la preghiera comunitaria, i gesti e i sorrisi: ogni attimo è stato un momento di eternità, commentabile solo con: OSANNA A TE SIGNORE!!!

L'emozione di vedere il Papa da vicino è stata indescrivibile! La Parola del Vangelo che ci è stata donata in Udienza era la discesa dello Spirito Santo sugli undici (NOI ERAVAMO IN 11!!!!!!!!!).

Siamo riusciti a consegnare al Santo Padre tutto il materiale che avevamo preparato: lo Statuto di Associazione Cattolici Vegetariani, una lettera a Lui indirizzata, il Rosario del Creato, gli articoli su di noi etc etc

Che gioia!!!!!

Adesso attendiamo con ansia il Suo Responso.

A proposito dell'unità ieri il Santo Padre ci ha detto: "Prima le donne si recano al sepolcro, vedono i segni della Risurrezione di Gesù e annunciano quanto hanno visto agli Apostoli e agli altri discepoli (v. 8); poi lo stesso Risorto appare ai discepoli di Emmaus lungo il cammino, appare a Simon Pietro e successivamente, agli "Undici e agli altri che erano con loro" (v. 33). Egli apre la mente alla comprensione delle Scritture circa la sua Morte redentrice e la sua Risurrezione, affermando che "nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati" (v. 47). Ai discepoli che si trovano "riuniti" insieme e che sono stati testimoni della sua missione, il Signore Risorto promette il dono dello Spirito Santo (cfr. v. 49), affinché insieme lo testimonino a tutti i popoli. Da tale imperativo - "Di tutto ciò", di questo voi siete testimoni (cfr. Lc 24, 48) -, che è il tema di questa Settimana per l'Unità dei Cristiani"

Ed è proprio questo riunirsi in Cristo che abbiamo vissuto!!!

Il pranzo è stato un vero momento di gioia, abbiamo capito la frase "vi dono la mia pace, non come la da il mondo" e di questo vogliamo essere testimoni in tutto il mondo.

Una Pace Vera ed Universale, che coinvolge tutto il Creato; una Comunione Vera fra Dio e l'Uomo, fra l'Uomo e l'Uomo, fra l'Uomo e il Creato; una Ressurezione completa che vince totalmente la morte; una Fede trasformante, una Speranza Viva, una Carità tangibile.

E di tutto questo noi siamo testimoni! ALLELUJA!