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Canapa come fonte di energia rinnovabile: biomassa, etanolo, biodiesel
Post n°21 pubblicato il 27 Settembre 2013 da liberatemaria
Torniamo a parlare degli usi della Canapa come combustibile naturale rinnovabile e inesauribile, elenchiamo alcune delle tipologie che sfruttano questa magica pianta a scopo energetico: BIOMASSA Per biomassa si intende l’ insieme delle coltivazioni, degli scarti agricoli e forestali, dei bio carburanti e dei gas utilizzati a scopi energetici. In particolare sostanze di origine biologica in forma non fossile: materiali e residui di origine agricola e forestale, prodotti secondari e scarti dell’ industria agro alimentare, i reflui di origine zootecnica, ma anche i rifiuti urbani ( in cui la frazione organica raggiunge mediamente il 40% in peso ), le alghe marine e molte specie vegetali utilizzate per la depurazione di liquami organici. La canapa di per sè rappresenta la pianta con il più alto rendimento per ettaro (intorno alle 20 tonnellate in Italia) in circa 4 mesi, e questo vale anche per le varietà da seme che apportano così un ineguagliabile primato di produzione anche in condizioni climatiche sfavorevoli.
ETANOLO derivato dalla biomassa di canapa L’ etanolo già da parecchio tempo è considerato un possibile carburante per l’ autotrazione. Infatti ricerche sistematiche ( ma anche impieghi reali come l’ esperienza in Brasile negli anni ’80, quando veicoli che normalmente andavano a benzina, venivano invece alimentati alle colonnine di rifornimento con etanolo derivato dalla canna da zucchero!) sull’ impiego dell’ etanolo tal quale o in miscela con benzina, in motori ad accensione comandata, risalgono all’ inizio dello scorso secolo. L’ etanolo ha la peculiare caratteristica di essere un combustibile rinnovabile in quanto derivato da prodotti vegetali. In primo momento è stato preso in considerazione in quanto permetteva di sostituire aliquote non trascurabili di idrocarburi, contribuendo così a ridurre la dipenenza petrolifera. Successivamante è stato preso in considerazione per le sue intrinseche qualità alto-ottaniche che consentono di aumentare il numero di ottani della base idrocarburica, senza ricorrere all’ uso degli additivi a base di piombo. Questo tipo di carburante alternativo al petrolio può essere prodotto su larga scala attraverso processi di pirolisi o fermentazione, in assenza di ossigeno. Difatti i principali prodotti da cui ricavare l’ etanolo sono la cellulosa di canapa, l’ amido di riso e gli zuccheri della barbabietola. Il biodiesel è un carburante di origine naturale che può essere sostitutivo parziale e per intero agli odierni gasoli, nafte e derivati del petrolio per alimentare:
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Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 13/09/2016 alle 12:21
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il 26/08/2016 alle 12:12
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il 25/05/2014 alle 15:45
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il 24/01/2014 alle 23:18
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il 24/01/2014 alle 07:55