Libera Università della Terza Età Carbonia (CI) - Notizie associative e varia umanità - Un contenitore culturale di iniziative, laboratori, incontri sulla letteratura, la narrativa, la poesia, il cinema, la storia,.
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Da Mosca a San Pietroburgo (1) Da Mosca a San Pietroburgo (2)
Da Mosca a San Pietroburgo (3) Da Mosca a San Pietroburgo (4)
QUATTRO PASSI NEL NOSTRO ITINERARIO 03 - 10 giugno 2011
Negli ultimi mesi d'operatività, il campo di concentramento e sterminio del Terzo Reich comunemente noto come Auschwitz (Oswiecim) era costituito da tre grandi centri (Stammlager, Birkenau e Monowitz: Auschwitz I, II, e III) e da oltre trenta campi satellite di lavoro. I tre lager principali svolgevano funzioni in parte distinguibili: Auschwitz I era il centro amministrativo, Auschwitz II (Birkenau) il campo di sterminio del complesso, ed Auschwitz III il più grande campo di lavoro.
Il Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia, alto 230.68 metri, è il più alto edificio della Polonia e il 187mo del mondo. Completato nel 1955, il progetto è, ovviamente, in stile architettonico Stalinista.
La Madonna Nera di Częstochowa, secondo la tradizione dipinta dall'evangelista san Luca
Cracovia - Piazza del Mercato e Sukiennice. La piazza è talmente estesa che la sua parte centrale è occupata da un imponente edificio: il Sukiennice (“palazzo del tessuto”), storicamente il mercato della città, dal quale il nome alla piazza. Oggi il piano superiore ospita la pinacoteca del museo nazionale, ma nella galleria sottostante, che lo attraversa per tutta la sua lunghezza, si trova ancora un tipico mercatino zeppo di souvenirs, tappa obbligata per i turisti. Wieliczka (Cracovia),patrimonio dell’umanità UNESCO, è una cittadina vicinissima a Cracovia, può esserne considerata quasi un sobborgo. La fama di Wieliczka è legata alla presenza delle sue miniere di salgemma. Qui 18-20 milioni di anni fa, nel periodo miocenico, c'era il mare. Il giacimento di sale di Wieliczka si stende da ovest ad est su una distanza di circa 10 km, mentre la sua larghezza, molto irregolare, oscilla tra 0,5-1,5 km. Il giacimento è composto di due complessi geologici ben differenti. Nella parte superiore, dove furono scavati i primi tre livelli, il sale formava quasi unicamente dei singolari roccioni, mescolati ad argilla, ardesia e sabbia. Nella parte inferiore, invece, che contiene gli altri 6 livelli, il salgemma forma strati continui, separati tra loro da s edimenti di argilla, anidride, gesso o sabbia. Lo strato di sale più basso raggiunge la profondità di 340m. Lo sfruttamento del giacimento iniziò intorno all’anno 1290. In totale vi sono circa 300 Km di gallerie e 3000 caverne. Sono le più antiche miniere polacche ancora in attività. La principale attrazione di Wieliczka è rappresentata dai suoi saloni scavati nel salgemma e dalle statue anch'esse di sale.
Wieliczka (Cracovia), Miniera di salgemma
Wieliczka (Cracovia), Miniera di salgemma
Miniera di salgemma - Un incredibile bassorilievo dell'Ultima Cena Dagli ultimi anni,vicino all'area racchiusa dal Planty Garden Ring (anello del giardino di piante), tutte le mappe del centro portano anche Kazimierz: in passato una città indipendente e oggi un distretto confinante,facilmente accessibile da Wawel Hill. Ogni angolo di Kazimierz è testimonianza di una reale storia di Cracovia: quella degli ebrei polacchi. La si può notare dalla griglia stessa delle stradine strette, dall'abbondanza di mercati, dalle piccole abitazioni,dalle sinagoghe e dai kirkuts - i cimiteri ebrei. Dopo la tragedia della II guerra mondiale e lo sterminio degli ebrei per opera degli invasori nazisti, Kazimierz è stata abbandonata e per decadi non ha fatto che sprofondare in una rovina desolata. I cambiamenti che hanno avuto luogo dopo gli anni '80 hanno dato inizio ad un'evoluzione che continua ad influenzare la veloce crescita di questa parte della città. Avendo riavuto le loro proprietà,gli eredi degli abitanti precedenti hanno immediatamente provveduto alla rinnovazione. ggi, edifici splendidamente ricostruiti stanno accanto a quelli totalmente devastati,il cui numero continua fortunatamente a diminuire. Kazimierz è anche arrivata sul grande schermo grazie a Spielberg, che qui girò "Schlinder's list", plurivincitore di premi Oscar. Attraversando il fiume Vistola da Kazimierz, si raggiunge il quartiere di Podgorze, di origine astroungarica, che sotto il nazismo divenne ghetto ebraico. Quest'area ha il vantaggio di offrire molti "tesori" nascosti alla gran parte del turismo che passa da Cracovia. II Ghetto Ebraico di Cracovia fu fondato ufficialmente il 3 marzo del 1941 nel quartiere Podgorze. Il ghetto era circondato dalle mura che lo separavano dal resto della città. Migliaia di persone furono ammassate su un'area molto piccola di circa 20 ettari. Tante di loro morirono per malattie e per fame. Il ghetto di Cracovia è un piccolo quartiere che durante la Seconda Guerra Mondiale, con il suo muro, rinchiudeva più di 17.000 ebrei, costretti a vivere in un mondo parallelo senza vie d’uscita. Di tutti loro, alla fine della guerra, non sarebbe rimasto altro che le fredde mura delle case svuotate. Queste persone vennero addirittura private delle sedie: la più banale e scontata comodità di cui ognuno di noi usufruisce quotidianamente. Quelle stesse sedie, che durante gli sgomberi nazisti venivano gettate con brutale freddezza dalle finestre, oggi stanno a testimoniare nella Piazza principale del ghetto questa cruda verità. Da quella stessa Piazza Tadeusz Pankiewicz, considerato “ariano”, non volle spostare la sua farmacia restando l’unico “non ebreo” all’interno del ghetto. Una scelta non facile, che rappresenta quella forza di volontà di chi non accetta di omologarsi. In Plac Bohaterow Getta troverete un monumento commemorativo degli eroi del ghetto e la farmacia "sotto l'aquila", ora museo del quartiere. Da qui, prendendo la ul. Lipoma, si arriva alla fabbrica di Schindler, resa celebre dal film di Spielberg Schindler's List, adibita a museo, mentre sulla Lwowska si trovano i resti del muro del ghetto. Momenti più evasivi sono offerti dalla zona alternativa di Podwislna o dalla visuale della città su Kopiec Kraka.
Il Ghetto Ebraico di Cracovia
Accanto a Plac Bohaterow Getta si trova la Farmacia sotto l'Aquila(Apteka Pod Orłem),luogo che il coraggioso polacco Tadeusz Pankiewicz organizzò come punto d'aiuto per gli Ebrei del Ghetto. Nella Piazza principale del ghetto.
Inviato da: Manuela
il 10/02/2015 alle 23:06
Inviato da: giramondo595
il 30/11/2013 alle 10:19
Inviato da: giramondo595
il 18/05/2013 alle 23:30
Inviato da: giramondo595
il 14/04/2013 alle 19:55
Inviato da: giramondo595
il 01/04/2013 alle 23:46