Creato da AngyDiable il 17/07/2008

La Brava Ragazza...

...si è stancata

 

 

« Cuccioli! Valvola di sfogo »

La storia delle mie piccole belve

Post n°62 pubblicato il 01 Gennaio 2009 da AngyDiable

L'inizio.

Avevo undici anni,agosto,finalmente potevo godermi un po' di tempo con i miei genitori. Andammo al mercato:che bello!Altro che ferie in posti esotici,non c'erano soldi e fare una cosa così banale con loro a me bastava già.

Essendo un paesino non era un mercato grosso come alcuni di quelli rionali delle città.Era distribuito lungo una via,quindi una fila di banchi a destra e una a sinistra.

All'andata vidi un gattino minusculo rosso che miagolava disperato proprio in mezzo a questa via,la gente neanche lo vedeva o faceva finta di non accorgresene,nemmeno i bambini o altri ragazzini della mia età lo degnavano d'attenzione,e lui era lì che brancolava da una parte all'altra.
Subito io dissi:"Mamma è abbandonato,prendiamolo!Poverino!"

I miei genitori sono delle persone fantastiche,adorano gli animali tanto quanto me,ma alle volte si comportano come la maggior parte della gente,e da una parte li capisco.Avevamo già due cani,taglia media piccola,salvati da morte certa e i soldi erano pochi pochi,e poi probabilmente non avevano tempo di prendersene cura lavorando entrambi tutto il giorno. 
Raggiunsi un compromesso,piccola ma testarda:se al ritorno fosse stato ancora lì l'avremmo preso.
Feci il tragitto di ritorno col fiato sospeso,quasi correndo.

Non lo vedevo più!Poi lo senti di nuovo miagolare,mi girai ed eccolo!Ci vedemmo e ci andammo incontro.Non sarà l'italiano più corretto,ma è ciò che successe. Lui mi vide e venne verso di me ancora miagolando disperato,scansando quei piedoni che fingevano di non vederlo.

Lo presi finalmente in braccio.Nel mentre,una signora vide tutto e disse:"Per fortuna l'hai preso tu,se nessuno l'avesse preso l'avrei fatto io,ma ho già tanti gatti."
Appena lo misi contro il mio petto,tenendolo come un bambino,smise di miagolare.Chiesi alla signora se lo volesse prendere lei,ma rispose di no che era felice che qualcuno l'avesse notato,che non fossi come tutti gli altri bambini.

Non lo sono mai stata,per fortuna!Fin dall'infanzia il mio migliore amico è stato un cane.Sono cresciuta con i nonni,che come tutti i nonni (di una volta) avevano idee un po' retrograde...

Lo portai a casa e lo chiamai Baldassarre.Il perchè non lo so ancora adesso,mi venne in mente così.
Un gattone a pelo semilungo rosso chiaro che si faceva pettinare e toccare il panciotto solo da me,ma adorava dormire con i cani.

Purtroppo non sapevo nulla di gatti e i miei genitori poco di più.Circa un anno dopo svanì nel nulla.La spiegazione datami fu:si sarà trovato meglio da un'altra parte,i gatti sono vagabondi,non sono legati alle persone me solo a dove trovano il cibo.
Purtroppo scoprii,molto più tardi,che era affogato nella piscina dei vicini assieme ad una gatta...così dissero i vicini.
Sinceramente sono ancora perplessa.

Baldassarre fu il primo di una lunga stirpe di gatti salvati.

Appena trovo una sua foto la metto,nel frattempo questo gattone è molro simile a lui

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

SEBASTIANO MASSACRATO CHIEDE GIUSTIZIA

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

ULTIMI COMMENTI

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963