La Brava Ragazza...

NON CEDO!

Basta,mi sono stancata.Oggi per scherzo la mia vicina di casa mi ha tirato delle palle di neve sulla finestra,peccato che la mia reazione e il primo pensiero siano stati altri.

Tachicardia,paura,oddio è lui!ha visto le luci accese e sa che sono a casa!Cosa faccio?Vado ad un'altra finestra e sbircio da dietro la tenda:era quella stupida (ma in senso buono) della mia vicina!Per fortuna!Voleva scherzare,giocare,non ha più pensato che sto vivendo questa brutta storia...povera,si è scusata tanto.

E dopo di ciò ho deciso:basta!

Stavo isolandomi dal mondo,non uscivo,telefono spento,usavo appena internet perchè temevo di trovare delle sue mail...

Non farò il suo gioco.Se continua lo denuncio ai carabinieri:gli porto tutte le mail,gli sms,i messaggi lasciati in segreteria.Questo è stalking. Ho il diritto di vivere la mia vita.Mi spiace se sta male,se soffre,ma potrebbe benissimo decidere di dimenticarmi,di passare oltre,comunque di comportarsi con un minino di dignità e soprattutto di RISPETTO verso di me.

Post N° 64

NIENTE DA FARE!

Ieri notte,anzi,questa mattina alle 4.30 mi ha chiamata.Per fortuna ormai tengo il cellulare spento e ho preso un altro numero.Ma si può?Ormai non è più "disperazione" perchè è finita,qui ormai si va nel patologico...

Valvola di sfogo

Questo blog era nato come valvola di sfogo riguardo alla brutta esperienza col mio ex fidanzato. Oggi torna a svolgere nuovamente quella funzione,purtroppo.
La storia che scrivo dei miei pelosetti e pelosoni è più che altro per distrarmi un po'.

Purtroppo si è rifatto vivo il mio ex. Dice che senza di me non ce la fa,che spesso viene davanti a casa mia per vedere se sono a casa e che passa anche al negozio...

Ha minacciato di farla finita:ma questa minaccia sta andando avanti da un mese. Sono fisicamente ed emotivamente provata,stanca.
Ore al telefono ogni volta per convircerlo a non farlo.

Ma il peggio,l"incubo" vero e proprio è iniziato l'altro giorno.
 Ennesima minaccia e che veniva farlo sotto casa mia.
Disperata chiamo i suoi amici perchè provino a parlargli loro,ma questi di amici hanno solo il nome. Mi hanno detto:"Non risponde al telefono,ma stai tranquilla che non succede nulla di grave."
Mi richiama nuovamente,faccio rispondere a mio padre:non sapevo più cosa fare!Ero in lacrime da crisi isterica.Stanno al telefono per un bel po',sembra sia tutto a posto.Lui chiede più volte a mio padre di parlare con me,di vedermi,ma la risposta è sempre no.

Perchè?bhè, non credo di essere una persona insensibile,ma alla mia pelle ci tengo.Lui è alquanto irascibile e anche un po' manesco,per cui sentendo ai telegiornali di quelle povere donne uccise dagli ex fidanzati,mi dispiace,ma io non mi sono fidata a vederlo.Dargli ancora spago al telefono poi era inutile,era ubriaco.

Dicevo,sembrava tutto risolto,invece no. Me lo ritrovo sotto il portone di casa mia.
Mio fratello mi suggerisce di chiamare i carabinieri.Supponendo che anche fossero venuti,penso:è ubriaco,se gli fanno l'alcool test gli tolgono la patente e lui lavora con quella...Sono così stronza?No.

Gli telefono e gli dico per l'ennesima volta che è finita,basta,di lasciarmi stare. Finalmente va via.

E così oggi mi ritrovo ad aver paura di trovarmelo sotto casa o al lavoro,mi barrico in casa e controllo più volte d'aver chiuso bene a chiave la porta,quando esco lo dico a tutti e dico pure dove vado e con chi.......................questa è vita?

E' vita aver paura di dormire nel tuo letto?E' vita non essere libera di andare e venire da casa tua?E' vita dover cambiare numero di telefono e dirlo a tutte le altre persone?E' vita guardare prima di scendere dall'auto se c'è la sua macchina in giro?E' vita mettere su una maschera per non far preoccupare chi ti vuole bene, quando tu in realtà stai male?
E' vita,allora,questa?

Spero che gli sia passata,che mi lasci in pace,non so cos'altro fare.

La storia delle mie piccole belve

L'inizio.

Avevo undici anni,agosto,finalmente potevo godermi un po' di tempo con i miei genitori. Andammo al mercato:che bello!Altro che ferie in posti esotici,non c'erano soldi e fare una cosa così banale con loro a me bastava già.

Essendo un paesino non era un mercato grosso come alcuni di quelli rionali delle città.Era distribuito lungo una via,quindi una fila di banchi a destra e una a sinistra.

All'andata vidi un gattino minusculo rosso che miagolava disperato proprio in mezzo a questa via,la gente neanche lo vedeva o faceva finta di non accorgresene,nemmeno i bambini o altri ragazzini della mia età lo degnavano d'attenzione,e lui era lì che brancolava da una parte all'altra.
Subito io dissi:"Mamma è abbandonato,prendiamolo!Poverino!"

I miei genitori sono delle persone fantastiche,adorano gli animali tanto quanto me,ma alle volte si comportano come la maggior parte della gente,e da una parte li capisco.Avevamo già due cani,taglia media piccola,salvati da morte certa e i soldi erano pochi pochi,e poi probabilmente non avevano tempo di prendersene cura lavorando entrambi tutto il giorno. 
Raggiunsi un compromesso,piccola ma testarda:se al ritorno fosse stato ancora lì l'avremmo preso.
Feci il tragitto di ritorno col fiato sospeso,quasi correndo.

Non lo vedevo più!Poi lo senti di nuovo miagolare,mi girai ed eccolo!Ci vedemmo e ci andammo incontro.Non sarà l'italiano più corretto,ma è ciò che successe. Lui mi vide e venne verso di me ancora miagolando disperato,scansando quei piedoni che fingevano di non vederlo.

Lo presi finalmente in braccio.Nel mentre,una signora vide tutto e disse:"Per fortuna l'hai preso tu,se nessuno l'avesse preso l'avrei fatto io,ma ho già tanti gatti."
Appena lo misi contro il mio petto,tenendolo come un bambino,smise di miagolare.Chiesi alla signora se lo volesse prendere lei,ma rispose di no che era felice che qualcuno l'avesse notato,che non fossi come tutti gli altri bambini.

Non lo sono mai stata,per fortuna!Fin dall'infanzia il mio migliore amico è stato un cane.Sono cresciuta con i nonni,che come tutti i nonni (di una volta) avevano idee un po' retrograde...

Lo portai a casa e lo chiamai Baldassarre.Il perchè non lo so ancora adesso,mi venne in mente così.
Un gattone a pelo semilungo rosso chiaro che si faceva pettinare e toccare il panciotto solo da me,ma adorava dormire con i cani.

Purtroppo non sapevo nulla di gatti e i miei genitori poco di più.Circa un anno dopo svanì nel nulla.La spiegazione datami fu:si sarà trovato meglio da un'altra parte,i gatti sono vagabondi,non sono legati alle persone me solo a dove trovano il cibo.
Purtroppo scoprii,molto più tardi,che era affogato nella piscina dei vicini assieme ad una gatta...così dissero i vicini.
Sinceramente sono ancora perplessa.

Baldassarre fu il primo di una lunga stirpe di gatti salvati.

Appena trovo una sua foto la metto,nel frattempo questo gattone è molro simile a lui

Cuccioli!

Post N° 59

CALABRIA. Sono circa 800 i cani deceduti o dispersi a causa dello straripamento del fiume Petrace le cui acque hanno invaso il canile Dolly Dog di Rizziconi nel reggino. A riferirlo è l'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Solo 270 animali, tra quelli ospitati nella struttura (in tutto 1.070) sono stati messi in salvo. I sanitari stanno procedendo in queste ore al recupero, all'identificazione e allo smaltimento delle carcasse sino ad ora recuperate. Si sta inoltre lavorando per assicurare ai cani superstiti una sistemazione in altre strutture della provincia.

dal sito: http://unionesarda.ilsole24ore.com/primo_piano/?contentId=54452

Mentre nel sito qui sotto i cani sarebbero un centinaio:

http://www.gazzettadelsud.it/index.aspx?artpp=2008-12-12_112311151.xmlc           

Non voglio stare a disquisire sul numero,i fatti sono purtroppo questi.

Post N° 58

Canile Settebagni: sei cani morti. Al canile Code felici di Settebagni sono annegati nelle gabbie sei cani. Lo comunica il consigliere comunale Monica Cirinnà (Pd), spiegando che da oltre 25 anni, il canile occupa un'area di proprietà dell'Anas, ben noto alla Asl veterinaria del territorio e all'ufficio comunale Tutela animali. La Cirinna chiede se l'Anas ha provveduto alla manutenzione dei fossi di scolo delle acque limitrofe al viadotto. Solidarietà da parte del consigliere infine alla volontaria che è rimasta la notte nel canile per vegliare sui cani.

A Settebagni una donna di circa 30 anni è stata trasportata in codice verde al Policlinico Sant'Andrea con sintomi congelamento dopo aver trascorso la scorsa notte nel rifugio per cani Code felici in via Settebagni 740. La donna, volontaria nel canile, non ha voluto lasciare soli i cani, terrorizzati dai lampi e dal temporale. Questa mattina è stata soccorsa daisanitari del 118 con un principio di ipotermia.

da: http://www.ilmessaggero.it

CANILI ALLAGATI

ENCOMIO AI VOLONTARI DI ROMA

Nubifragio a Roma

ROMA ALLAGATA - Nella capitale durante la notte un violento nubifragio con ripetuti tuoni ha allagato molti tratti delle consolari che portano in città, sottopassi e stazioni. Sono più di trecento gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco in citta' nella notte. Il prefetto e il sindaco di Roma hanno invitato i cittadini a prendere l'auto solo in caso di assoluta necessità.

Ma nessuno parla dei canili che rischiano di finire sott'acqua con tutti i cani ? Oggi numerosissimi volontari si sono prodigati a trasferire numerosi cani di un canile privato presso il canile di Roma centro. Nonostante questo dieci cani sono morti annegati.... Altre zone di Roma- periferia non sono momentaneamente raggiungibili.

Ora al canile di porta-portese i cuccioli da adottare sono in continuo aumento.

DAL BLOG: http://blog.libero.it/BOBILANDIA/view.php?nocache=1229069161

Post N° 56

URGENTE!

Riporto:

"230 gatti stanno morendo letteralmente di fame!
Il precedente appello per Villa Flora non ha avuto nessun esito.
Nessun
aiuto di nessun tipo né volontari né cibo niente, noi siamo allo
stremo. Non abbiamo più croccantini e le scatolette dureranno ancora
per poco. A causa dell´alimentazione inadeguata tutti i gattini piccoli
hanno la colite, è una situazione disperata. L´oasi felina di Villa
Flora è una struttura del Comune di Roma, ma questo sembra averlo
completamente abbandonato e si rifiuta di comprare il cibo
per i gatti. Cade nel vuoto ogni mio tentativo di contatto con loro per chiarire la situazione.
Abbiamo
più di 10.000 euro di debiti e non sappiamo più a chi chiedere
prestiti. Io devo partorire la prossima settimana e sono ancora qui a
lavorare per la totale mancanza di volontari. Vi prego aiutateci a far
sopravvivere 230 meravigliosi gatti.

Abbiamo bisogno di TUTTO!
cose necessarie ed urgenti:
- cibo
- sabbia
- croccantini
- antiparassitari
- antibiotici
- disinfettanti
- vaccini
- detersivi e materiali per pulizie (es. guanti usa e getta, sacchi, spazzatura, ecc.)

...è inoltre importante avere il supporto di volontari che ci vengano ad
aiutare
per le pulizie e l´alimentazione dei gatti. Occorrono, con ESTREMA
URGENZA, persone esperte che ci possano aiutare gratuitamente a fare
dei lavori di ristrutturazione in giardino (lavori di muratura e
cementificazione).

Abbiamo bisogno di pagare qualcosa ai 3
veterinari che ci curano i gatti, altrimenti, dato che è un anno che il
comune non li paga, ci bloccheranno ogni tipo di assistenza. Potete
mandarci un aiuto economico o portare qualcosa direttamente a loro.
i vet. sono:
Dott. Baldi; Dott. Aleandri; Clinica SOS veterinaria Colli Portuenzi.

Per chi volesse dare un contributo economico, può effettuare un bonifico al seguente codice IBAN:
IT 63Z0 3069 032931 0000 000 1698
oppure PostePay:
4023 6004 5269 3486
"Associazione di volontariato gli amici di carlotta e pesciolino"
(Si accettano anche prestiti)

ll gattile si trova a Roma in
via Portuense 610
c/o Villa Flora - Roma
tel. 328 8482439

VI PREGO DI DIVULGARE AI VOSTRI CONTATTI E FAR GIRARE QUESTO APPELLO PIU´ POSSIBILE.

Grazie a tutti"

E' possibile adottare un gatto a distanza,sono 15 euro al mese: 0,50 centesimi al giorno,meno di un caffè.Per noi un piccolo sacrificio che per loro vale molto!




www.villafloramiao.it
info@villafloramiao.it