La madre di Giuda

Berlusconi è afflitto, affranto per la scomparsa di Eluana.. ora gli tocca escogitare qualche altra cosa per screditare Napolitano e mettere mano alla Costituzione (quella Costituzione filo comunista scritta da quei comunisti dei padri costituenti.. parola del Premier).
Era stato detto che Berlusconi ha usato il caso Englaro per sviare l’opinione pubblica dalla profonda  crisi economica che sta attraversando il paese.
In realtà lo tsunami finanziario che sta per travolgere l’Italia è l’ultima preoccupazione di Berlusconi. Basta vedere i temi all’ordine del giorno negli interventi fatti in queste settimane per rendersi conto dei suoi reali interessi: le intercettazioni telefoniche, la Costituzione e Beckham.
La povera Eluana era ignara dalla squallida partita che si è giocata sulla sua pelle e del patetico teatrino della corsa al Senato per approvare un disegno di legge per la ripresa della nutrizione e dell'idratazione. Da quel tragico 18 gennaio 1992 (quando Eluana ebbe l’incidente) ad oggi Berlusconi ha governato per ben quattro volte il Paese (più di tutti) ed in questi diciassette anni non ha mai affrontato minimamente il problema. In merito al decreto legge del governo e agli ultimi sviluppi della vicenda, Beppino Englaro afferma: "È stato solo un colpo ad effetto, l'unica cosa da dire è che la realtà a volte supera la fantasia più creativa. È assai curioso che Berlusconi sia entrato in scena in questo preciso momento. Quando era premier, nel 2004, gli scrissi una lettera chiedendogli aiuto, non mi rispose". Berlusconi è tra i primi responsabili del vuoto legislativo che ha condizionato tristemente la cronaca degli ultimi giorni di vita di Eluana. Non bisogna stupirsi quindi se poi lunedì sera Canale 5 ha continuato a mandare in onda la puntata del Grande Fratello al posto dell’approfondimento di Matrix sulla morte di Eluana... ormai non serviva più, e l’auditel a Mediaset è vita, più sacro del rispetto che si deve alla vicenda di questa ragazza che ha scosso il Paese (onore a Mentana che si è dimesso per questo).
Ma gli attacchi al Capo dello Stato non si fermano:" In questa vicenda peseranno le firme messe e quelle non messe...", attacca Gasparri davanti alle telecamere (il riferimento è al decreto che  imponeva il ripristino dell'idratazione e dell'alimentazione che Napolitano non ha voluto firmare). Qualche ora dopo è lo stesso Presidente della Camera Gianfranco Fini (presidente del suo partito) a rispondergli duramente “Gasparri è un irresponsabile che dovrebbe imparare a tacere”.
Napolitano dal canto suo ha auspicato giustamente un silenzio rispettoso da parte di tutti dopo il triste epilogo della vicenda, per rispetto dei familiari e di quanti sono stati vicini ad Eluana in questi anni.
Ma non si può tacere però il disgusto e l’indignazione per quanti hanno usato strumentalmente questa triste vicenda per puri fini personali (chi per ragioni ideologiche, chi per profitto), senza alcun rispetto alcuno per il dolore aggiunto arrecato ai genitori di questa ragazza, già profondamente provati per la sorte della loro figlia. Vergognatevi!

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