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Un verso al giorno
Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? 1Giovanni 5:4,5
« IL PERDONO DI DIO | LA SPINA NELLA CARNE » |
Il 22 novembre 1873, Anna Spafford si trovava ritta in piedi, accanto alle sue 4 figlie, sul ponte della nave francese Ville du Havre, che stava affondando. Soltanto pochi minuti prima, in una notte stellata, la nave inglese Lochearn era entrata in collisione con il piroscafo francese. Dall'impatto all'affondamento passarono solamente 12 minuti. 226 persone trovarono la morte, 87 sopravvissero. La giovane madre e le sue bambine, di età comprese tra i 2 e gli 11 anni, si diressero immediatamente verso una delle scialuppe di salvataggio. Sulla nave regnava il panico. Mentre ella correva cercando di superare la folla, esitò un momento, e si fermò. "Sono pronta ad incontrare queste persone un giorno, davanti a Dio, se io e le mie bambine occupiamo il posto di coloro che potrebbero avere ancora un'altra occasione di udire la predicazione dell'Evangelo?". In quel momento l'albero di maestra si abbatté con fracasso sulla scialuppa di salvataggio che esse stavano per prendere, causando la morte di tutti quelli che vi erano appena entrati. La nave cominciò ad andare in pezzi. Annie, la figlia più grande, aiutò la madre e Tanetta, la bimba più piccola, che stava aggrappata al collo della madre. Bessie, la penultima, e Maggie, la seconda, stavano in silenzio aggrappate alle ginocchia della mamma. Maggie, rivolgendosi alla mamma le disse. "Mamma, Dio si prenderà cura di noi". Annie aggiunse: "Non aver paura, mamma. Il mare appartiene a Dio;lo ha creato Lui!". Mentre diceva queste parole il mare le inghiottì. L'ultimo ricordo di Anna Spafford è quello della piccola bimba che la forza delle acque le aveva strappato violentemente dalle braccia. Un relitto galleggiante s'infilo sotto il suo corpo privo di sensi, spingendola in superficie, dove una scialuppa la raccolse. Le sue bambine, però, non c'erano più! La sua prima reazione fu di assoluta disperazione. Poi ebbe la sensazione che una voce dentro di sé le parlasse: "Sei stata salvata per uno scopo". Allora le venne in mente il consiglio di un'amica: "E' facile essere riconoscenti quando tutte le cose vanno bene, ma stai attenta a non esserlo soltanto nella buona sorte". |
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Dice s. Agostino:
Se senti vacillare la fede
per la violenza della tempesta,
se ogni ora che passa cade nel nulla,
senza più ritornare,
CALMATI: DIO RIMANE
Se il tuo cuore è agitato
e in preda alla tristezza,
CALMATI:DIO PERDONA
Se la morte ti spaventa e temi il mistero
e l'ombra del sonno notturno
CALMATI: DIO RISVEGLIA
Dio ti ascolta quando nulla risponde
E' con te quando ti credi solo
Ti ama quando ti abbandona