Un nuovo viaggio...

😒

Perché continui a leggere il mio blog di nascosto?

Domenica sera

Ma nessun cambiamento. Sono riuscita a stravolgermi e sfiancarmi fisicamente, sperando di staccare il cervello dal corpo, ma nulla. 

Senso di inutilità o inadeguatezza. Non so. Forse solo senso di solitudine, o l'essere effettivamente isolata.

Mia figlia è  la mia forza, la mia ragione. Posso solo per lei. Amore e vita mia. 

Perché...

...questo senso di solitudine non mi lascia respirare?

Alba

È l'alba ma non riesco a dormire. Mille pensieri mi girano in testa e non riesco a inscatolarli. 

Sono stanca e ho sonno, ma mi rigiro a vuoto nel letto. Non capisco cosa c'è che non va. Forse è la stanchezza. Si, in effetti sono mentalmente stravolta. 

Devo pensare a tutto io. Tutto. Non capisco se sono io che pretendo troppo o cosa. In fondo non ci sono così tante cose a cui devo pensare, eppure sono stanca. Perché vanno a riempire i buchi tra una poppata, un cambio pannolino, un rigurgito e un non sonnellino. 

Perché non è da tutti riuscire a fare mille cose insieme... Fai andare la lavatrice mentre cucini e culli la bimba, che nel frattempo si sveglia perché ha fame, prepara il latte con lei che urla facendo attenzione che il gatto non vada a mangiare la cena, tenendo occupata l'altra bimba con un film per farle smettere di inseguire l'altro gatto, film in streaming che si inchioda mentre la bimba si lava con il biberon. Poi cena. Dopo tutti a giocare a PES! No, io no. Io guardo...... Divertente...... Mi piace essere messa da parte. 

Ma in fondo il mio l'avevo fatto: bimba lavata, cambiata, sazia e a nanna. Cena mangiata. 

Io a che altro servo...?

senso di solitudine. 

Brave

Mi è bastata una canzone per farti tornare prepotentemente nella mia testa e darmi quel senso di abbandono che da anni ormaicerco di nascondere a tutti. Mi manchi e tu lo sai.

Ciao mio tipo losco... Ti amo di bene.  

Sabato

È come un senso di solitudine. So di non aver diritto di chiedere null'altro al Signore, ma ci sono sere come queste in cui vorrei avere qualche persona intorno.

Non chiedo per carità "gli amici di una vita", per quelli servirebbe un miracolo.. No, a me basterebbe avere qualche persona che abbia piacere di passare una serata insieme.

Mi sembra quasi di elemosinare attenzioni. Sentirmi sempre rispondere "ok...allora poi vediamo, ma questa sera che dici tu proprio non possiamo... Sai, dobbiamo scongelare il freezer.."

Forse non sono interessante, simpatica, probabilmente sono solo io convinta di poter essere una piacevole compagnia.

Hanno detto che quando hai figli non puoi più uscire perché loro hanno bisogno di mille cose. Ironia ho una figlia che adora stare in giro, anche nei locali, senza problemi.

Sabato sera... Lui dorme sul divano, la pupa di fianco a me. 

Devo cambiare. Ma è una vita che sono sola.  

Due spaghi all'olio piccante e un bicchier di rosso..

Abbinata perfetta, almeno riesce a insaporire la mia apatia e farmela digerire...

Milamento sempre lo so.

Non me ne va bene mai una.

Comunque auguri... 3 anni di non matrimonio.

3 anni fa ti ho detto di si. Il guaio è che nonostante tutto lo rifarei.  

Serata...

...finita con una birra da sola, con la bimba che mi dorme in braccio. 

Nessuna candelina, nessun brindisi. 

Solo tanta tanta tanta voglia di piangere. 

Tanti auguri a me

Tanti auguri a me... 

Tante persone me li hanno fatti tramite Facebook. Facile così.. Te lo ricorda lui..

In ogni caso anche quest'anno è passato. Ieri pranzo con i miei, oggi cena tipo fast food con lui e la bambina. Non devo lamentarmi. Viola Gabrielle è la cosa migliore che il Signore poteva darmi; è una bambina forte e coraggiosa, stupenda.

Eppure avrei anche bisogno di avere qualcun'altro con cui parlare. Magari uscire a bere qualcosa, per non sentirmi di nuovo in trappola, di nuovo sola.   

Ed io mi sento tremendamente sola. 

Compleanno in arrivo

Bene, nuovamente qui, nuovamente tristi...

Anche quest'anno è arrivato il giorno del mio compleanno, ed anche quest'anno sono in crisi. Per l'età..? No. Perché anche quest'anno non ci sarà una festa con amici e pacchetti... Torta e foto, scherzi e giochi.

No, anche quest'anno saremo io, il mio compagno, la mia famiglia.

Ma non dovrei lamentarmi, perché ci sarà anche la mia bambina, la mia piccola e fortissima bambina coraggiosa. Solo il semplice fatto che ce l'ha fatta dovrebbe essere il regalo più grande, e lo è. Non fraintendetemi.  Ma mi piacerebbe avere degli amici,  non essere così sola..

Cuore di Mamma

Forza, combatti, resisti!!!

Ti Amo Viola, bambina mia.

Volevo solo ritirare la carta di credito

Mi hanno chiamata dalla banca per andare a ritirare la carta di credito. Finalmente!

Parto tutta contenta, dopo aver chiesto un permesso in ufficio di quasi mezza giornata, perchè la mia banca è differente... nel senso che lavora differentemente dal resto del mondo. Apre dopo le 9 fino alle 13.30 e riapre alle 14.30 fino alle 15.45. Ora, partendo dal presupposto che (non lavorerete troppe ore...?) la gente normale che lavora in quegli orari è in ufficio, non potreste fare orari diversi in base ai giorni, in modo che noi poveri idioti possiamo raggiungervi...? Senza sottolineare che ho chiamato per 2 giorni continuamente e non mi avete mai risposto!!!

In ogni caso arrivo in banca... L'operatore X (non si sa mai che qualcuno lo conosca...) è libero e nonostante la banca strapiena di gente, mi ci fiondo, scoprendo con mio giubilio che aspettano per lo sportello.

In modo gentile e cortese faccio presente che i dati anagrafici che stanno utilizzando risalgono a 2 anni fa e che nel frattempo ho cambiato anche città, ma nonostante la precedente richiesta non sono stati aggiornati... Quindi cerca di aggiornarli direttamente lui (NON MI HA NEPPURE CHIESTO UN DOCUMENTO, NEANCHE PER IL RITIRO DELLA CARTA DI CREDITO...) ma il programma è bloccato dalla banca di Torino e non lo permette, perciò gli scrivo i dati su un foglio (devo andare in ufficio!!!) comprensivi di nome, cognome, indirizzo e n° di tel. Ovviamente gli chiedo di chiamarmi per darmi conferma che l'aggiornamento è andato a buon fine.

Torno in ufficio e me ne dimentico fino a metà pomeriggio... Suona il cellulare, numero di Roma e non in rubrica, rispondo...

"Ciao sono X. (già grandi amici...) Volevo avvisarti che è tutto a posto. Però il numero che mi hai scritto è diverso da quello sull'anagrafica. Lo devo cambiare o questo lo tengo solo per me...?"

Risposta mia ovvia "No, cambialo perchè quel numero non ce l'ho più. Ma tienilo ovviamente anche tu che se ci fosse bisogno mi puoi sempre chiamare"

E qui dimostro la mia stupidità... "Perfetto. Allora ti mando un messaggio con il mio cellulare, così quando vuoi... (lunga pausa)... mi puoi chiamare"

La mia ingenuità "Ah, grazie! Così la prossima volta che ho problemi non chiamerò a vuoto sul fisso ma cercherò direttamente te. Immagino che tanto lo terrai acceso in orario di ufficio, quindi se lo trovo spento già so che non lavori."

"No, è il mio privato. Così quando vuoi..."

Panico!!! "Scusa devo scappare... suona il mio telefono. Allora grazie e ci... sentiamo..."

Mi rendo conto che i troppi anni di fidanzamento e convivenza mi hanno davvero rimbambita. Sufficientemente da non capire quando uno ci prova e anche spudoratamente. Chissà dove avevo la testa.

Ma non potevo solo recuperare la carta di credito...???

Nuove valige

Altre valige. Mi ero promessa di smettere ed invece di nuovo qui.

Questa volta non sono mie. Sono del mio compagno. Un periodo lontani crede possa risolvere la situazione, ma io temo non ci sia granchè da fare.

Mi manca già, e credo sia normale, dopo un anno di convivenza assidua, senza neppure un giorno separati. 

So già che ne sentirò il vuoto a casa. Ne sono coscente. Quella sensazione di incompleto.

Eppure dentro sono già a conoscenza della risposta. Non mi serviva una pausa. Ma come fare ad abituarci al distacco? Non voglio illuderlo ma non posso dirgli dall'oggi al domani "ciao grazie arrivederci".

Poi mai dire mai.

Intanto cerco di sopravvivere a questa giornata in ufficio.

Giro in moto.

Ieri ho fatto il primo giro della stagione.

Temevo di non ricordarmi neppure come si faceva...

Invece è stato stupendo.

In sella alla mia Naomi lungo mare.....

Per un po' pensieri a cuccia...

Peccato che poi ti fermi e tutto riparta.

Parlare chiaro

Sembra una cosa facile, ma è più difficile di quanto immaginiamo.

Come si può dire a una persona qualcosa che non vuole capire?

"...sai, tra noi è finita, inteso io e te..."

E dispiacere, tanto. Sensi di colpa. Ma cosa è più giusto? Il silenzio e un finto rapporto o la verità, cruda e dolorosa?

Sto cercando di "svegliarlo" delicatamente, non voglio "buttarlo giù dal letto", metterlo di fronte alla realtà della cosa. Non voglio fargli male, abbandonarlo anche io come hanno fatto tutti. Ma non posso neppure continuare in questo modo. Perchè lo illudo che ci sia un futuro. E dopo questo we, mi rendo conto che è un fantastico compagno di giochi, ma non la persona giusta per me.

Forse mio marito ha ragione quando mi dice che mi ha viziata troppo. Me ne rendo conto quando mi aspetto un fiore ogni tanto... un gesto romantico.. una frase, una parola particolare. Però sono cose, giochi, scherzi e gesti di MIO MARITO, non suoi.

Forse dovrei dirglielo direttamente. Sputarglielo in faccia......e nel frattempo scavargli la fossa!

Dio perchè mi ficco sempre in queste situazioni??? Eppure ci ho messo un'ora a "buttare fuori di casa" mio marito....

Come si può dire.... "guarda, le cose non andavano granchè bene ultimamente e l'ultima litigata mi ha fatto rendere conto che non penso più a un futuro insieme, anche se resta un affetto immenso non c'è più quel sentimento sufficiente per andare avanti..."

Ok, devo solo farlo.

Solo........

Sottotono

Nome di un gruppo, ma anche mio stato d'animo per l'ennesima delusione. Me la aspettavo, ma non credevo mi facesse così male dentro. Soprattutto non credevo che proprio lui potesse ferirmi in questo modo...

In fondo gliel'ho permesso io...

"Mi volto indietro per cercare di capire la strada che ho sempre tentato di seguire, scoprire, ciò per cui soffrire, cerco un perché per cui dare il mio meglio, cerco un motivo per restare sveglio. Ed ora penso alla giornata che ho vissuto, e come un film me la rivivo, minuto per minuto, mi ritrovo nei pensieri immerso nel mio mondo perso dai dubbi sommerso. Ma quante volte ho sbagliato a fidarmi, questo perché dai sentimenti lascio trascinarmi, non ho bisogno che tu mi stia vicino se pensi ancora che io sia un bambino... Cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è e qual'è, cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è vorrei sapere qualè.... Cerco la strada migliore, e in quest'orrore scavo nel dolore, in questo schifo affondo e anche se rispondo mi rendo conto che resto solo contro il mondo. Deluso, confuso, da ciò che mi circonda escluso nel mio guscio rinchiuso, mi rendo conto solo adesso che mai avrei pensato ad una persona come te a fianco a me. Voglio che inizi a rispettarmi, vicino voglio solo gente di cui poter fidarmi, e non pensare che io sia un bambino, sarà destino ma è già da un po' che cerco il mio cammino.... Cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è e qual è, cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è vorrei sapere qualè.... Vorrei sapere se c'è, vorrei sapere qual è so solo che non ci sarai tu a fianco a me, solo col mio branco, questo perché son stanco e lungo la mia strada non voglio più nessuno a fianco. Mi hai tradito, e questo nel mio cuore rimarrà scolpito, e voglio che mi lasci solo non voglio dopo che mi hai colpito che mi guardi mentre muoio. Dopo averti dimostrato che valevo, dopo averti regalato tutto ciò che avevo, mi hai lasciato solo l'anima mi accorgo che non vali certo il caro prezzo di una lacrima, e te lo posso assicurare Tormento se n'è andato e non lo vedrai più ritornare, riparto da zero come se perda la memoria, cerco il mio cammino, riscrivo la mia storia.. Cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è e qual è, cerco la strada migliore per me, vorrei sapere se c'è vorrei sapere qual è...."

Mio Marito...

Stanchezza

Caro uomo che cerchi di conoscermi (?) scrivendo la K invece del CH, e un NON diventa un NN...

"Non capisco il tuo modo di fare, sinceramente.

Non mi capacito se è un quasi sottile tentativo di burlarti di me o se realmente alla tua età ti comporti in questo modo. Interagendo, ovvero scrivendo da adolescente con abbreviazioni di ogni dove. Reputo più interessante, e all'apparenza pare più maturo, un uomo che conosce la lingua italiana e sa esattamente scriverla, essendo una delle lingue più belle che esistano. Capace di dare diverse sfumature agli argomenti per la grande varietà di termini di cui è formata.

Lungi da me l'idea di offendere. Reputo di interagire con una persona di intelletto e modi. Ma mi incuriosisce la mente contorta maschile, soprattutto quando cerca di arrivare ad una sua meta, che difficilmente sarà raggiungibile.

Detto questo, ti lascio tornare alla tua giornata. Io ho un appuntamento e non posso tardare oltre.

Buona serata."

Scusate, sono troppo cattiva oggi.

Frammenti

Ho fatto il solito casino e in un certo senso sto cercando di sistemarlo.

Lui ha scoperto dell'ex, dell'uscita nascosta. Casino.

Davvero casino. 

Sicuramente ho incrinato qualcosa nel nostro rapporto, ma nonostante tutto in questo modo riusciamo a cambiare la situazione. A ripartire raddrizzando la guida o chiudere la storia dicendo "almeno ci ho provato".

Intanto stanchezza.

ChaT

 Inviato alle 10:19 di martedì

 g:  ma te l'ho già detto che sei mucho importante per me? importatne quanto l'aria che respiro!

io:  tutte queste carinerie ultimamente a cosa sono dovute...?
non me ne sto lamentando
solo che non ero più tanto abituata....

 g:  a niente. al fatto che ti ho lasciato un po' in disparte credo e me ne dispiaccio

 io:  te ne sei accorto o te l'hanno detto...?

 g:  ma chi me lo avrebbe detto?

 io:  stavo cercando un modo per parlarne. ma con tatto.

 g:  con chi?

 io:  con te

 g:  no chi è questo tatto?

  io:  no comment.

 g:  dai era per ridere...
quindi mi stai dicendo che ti trascuro?

 io:  no. a me di riflesso. 
il peggio è che trascuri te
a volte ho difficoltà nel riconoscere l'uomo di cui mi sono innamorata.

Era vivo, attivo, pieno di sogni e iniziative, con dei progetti.
Ora sei sempre scazzato. So di avere le mie colpe. Me ne rendo conto.

 g:  quali colpe?

 io:  Te l'ho lasciato fare, o ti sono venuta dietro. Sicuramente metà delle volte ti ho trascinato io

 g:  in che senso scusa?

 io:  nel senso pratico 
nel vortice del domani ci penso o lo faccio 
dell'oggi no 
del sempre a casa soli

 g:  la stanchezza è comprensibile...
diciamo che tu eri stanca di me intrugnito e io ero annoiato per le stesse cose ma riferite a te...mi spiego...vorrei fare mille cose, ma le volte che abbiamo proposto o per una cosa o per un'altra è sempre caduto tutto...
preciso che no sono annoiato del rapporto con te, non sono stanco, vorrei solo fare di + con te! più cose, vedere più posti, anche solo andare a fare un giro quando non sappiamo cosa fare... fuck facebook e real time...come vedi non ci sono praticamente mai su fb e la tv mi anestetizza la realtà 
ti sfido a tennis?
reggi?

 io: Va bene, sfidami a tennis
andiamo sui roller

 g:  giochiamo a tennis coi roller?

 io:  prendiamo gli zaini e andiamo in giro per il centro

 g:  magari fammi fare un pò di pratica prima
ammore voglio fare tutto con te, dal sistemare le mensole, al giardinaggio, al mutuo per 80 mila anni x un nido x noi

 g:  arrivare a 30 anni e scoprire una nuova musica che rilassa http://ww​w.youtube​.com/watc​h?v=BRi6R​gmSLL4

Jovanotti "Tutto l'amore che ho" - BossaNova RMX by "Musique Boutique".m4v

 che bella è?

 io:  la sentirò poi

 g:  ti amo

E' difficile rimanere sull'argomento. Cambia discorso, ironizza.

Sicuramente vedrò dei cambiamenti, ma per quanto?

Perchè devo dirti io cosa devi essere o fare?

Ho bisogno di staccare.