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Quanto sono pulite le panettiere?
Ci risiamo con le panettiere: sempre loro, le zozzone! Eccezion fatta per rarissimi casi, non è la prima volta che vedo servire pane, croissant, grissini, pizze, focacce eccetera con mani nude e luride. L’altra mattina la panettiera dal culo basso e massiccio che ho sotto casa, era fuori il negozio a scopare polvere e raccattare schifezze varie. Entro per prendere del pane. Anche lei rientra e, come se nulla fosse, come se il buon Dio non avesse mai inventato l’acqua e l’industria cosmetica non producesse più da secoli il sapone, senza guanti per uso alimentare stà per afferrare due rosette da pesare e farmi pagare. E’ inutile dire che l’ho investita con parole da porcilaio, invitando a mangiarsele lei quelle pagnotte lerce. Poi, allontanandomi schifato, ho capito perché aveva il volto (muso) imbiancato: non era né cipria e neppure farina, bensì polvere del selciato tirata su poco prima mentre ramazzava l’esterno del negozio. E che dire di quelle altre panetterie che mettono sopra il bancone ogni genere alimentare e i clienti ci starnutiscono sopra, parlano e tossiscono lanciando schizzi di saliva su ogni bendiddio senza protezione, monetine che cadono sugli alimenti e poi affannosamente vengono ricercate spostando a mani nude i vari prodotti. Non è stato neppure troppo tempo fa che, in una panetteria assai rinomata in Torino, la commessa vistomi entrare, cessa di pulire il pavimento, strizza rapidamente a mani nude lo straccio e dopo averlo posato sopra il secchio d’acqua sporca, si appresta a prendere il pane che le stavo per ordinare. Posso capire i verdurieri e i fruttivendoli: la verdura si lava e la frutta si sbuccia; pazienza i macellai e i pescivendoli poichè i loro alimenti vanno cotti. Ma col pane possiamo mica aprirlo, mangiare solo la mollica e buttare via il resto? Non ci salva neppure pensare alle mondine che per necessità e urgenza produttiva, sono obbligate a fare pipì nell’acqua dove raccolgono il riso. Ai vinaioli che pigiano l’uva con piedi non del tutto sani e puliti. O ai formaggiai che fanno macerare alcuni formaggi DOC tra muffe e larve di mosche. Il pane è pane, anzi, come diceva il grande De Sica (padre) osannando questo alimento come vitale e primario per noi italiani : " Bimbi, mai soli: sempre il pane vi deve accompagnare"!
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Inviato da: isolde6
il 22/09/2015 alle 18:51
Inviato da: paolamar3
il 25/02/2014 alle 00:05
Inviato da: roseilmare
il 13/10/2011 alle 22:23
Inviato da: carpediem56maestral0
il 19/09/2011 alle 19:55
Inviato da: carpediem56maestral0
il 08/06/2011 alle 12:27