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Marilyn Monroe
Post n°155 pubblicato il 02 Giugno 2006 da fra.gas
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Marilyn Monroe in una scena di Gli uomini preferiscono le bionde (1953) Marilyn Monroe (Los Angeles, 1 giugno 1926 - 5 agosto 1962) è stata una fra le più celebri attrici cinematografiche del XX secolo. Il mito di Norma Jeane Mortensen (questo il suo vero nome) supererà di gran lunga il pur apprezzato (e spesso sempre più rivalutato) talento artistico di un'attrice sicuramente fuori dal comune, un sogno proibito per milioni di appassionati di cinema.L'appeal che emanava dal grande schermo e dalle copertine in carta patinata ha contribuito a farne un sex symbol fuori da ogni tempo; la fragilità che ha contraddistinto la sua esistenza (per molti versi tumultuosa e culminata in una morte tanto prematura quanto misteriosa) l'ha resa una vera e propria icona della cultura pop.È stata anche una cantante dalle doti non particolarmente eccelse ma con un timbro vocale in grado di affascinare l'ascoltatore. Fra i suoi successi, quasi tutti inseriti nel contesto dei film da lei interpretati, vi è anche la celeberrima My Heart Belongs To Daddy di Cole Porter. La Marilyn cantante sarà tuttavia ricordata più che altro per l'intervento canoro - immortalato in un enigmatico quanto affascinante filmato video in bianco e nero con l'artista illuminata da un semplice occhio di bue - al party di compleanno del presidente Kennedy, quando intonò - con fare malizioso ed ammiccante - Happy Birthday, Mister President. BiografiaI primi anniMarilyn a 8 anni Nacque Norma Jeane Mortensen e fu battezzata Norma Jeane Baker nel reparto dell'ospedale della contea di Los Angeles, California, riservato agli indigenti. La madre era Gladys Pearl Monroe. I biografi concordano che l'uomo indicato come il padre nel certificato di nascita, Martin Edward Mortensen, il secondo marito di Gladys, non fosse in realtà il suo vero padre. La sua paternità non è mai stata definita in modo chiaro. Sembra più probabile che il padre fosse Charles Stanley Gifford, un impiegato delle vendite dello studio cinematografico dove la madre lavorava al montaggio. Il neodivorziato Gifford non volle legami e lasciò Gladys non appena lei lo informò della sua gravidanza.Gladys era la figlia di Otis Elmer Monroe (1865-1909) e Della Hogan (1876-1927). Dapprima sposò John Newton Baker, che rapì i loro due figli, Robert Jasper "Jackie" Baker (16 gennaio 1918-16 agosto, 1933) e Berniece Inez Gladys Baker (nata il 30 luglio 1919), quando la coppia si separò. In seguito sposò Mortensen, ma i due si separarono prima che Gladys rimanesse incinta di Norma Jeane.Non riuscendo a persuadere la madre Della ad occuparsi della bambina, Gladys si risolse ad affidare Norma Jeane a Wayne e Ida Bolender, a Hawthorne, una località a sud-ovest di Los Angeles. Norma Jeane visse con loro fino all'età di sette anni. I Bolender erano una coppia religiosa ed integravano le loro magre entrate prendendo bambini in affido. Nella sua autobiografia, My Story, scritta con Ben Hecht, Marilyn disse che era convinta che loro fossero i suoi genitori finché Ida, piuttosto brutalmente, non la corresse. Dopo la sua morte Ida disse che rimasero sempre in contatto e che avesse avuto la seria intenzione di adottarla, cosa che non poté fare senza il consenso di Gladys. Gladys veniva in visita ogni sabato, ma non abbracciò né baciò mai Norma Jeane, nemmeno mai le sorrise. Un giorno Gladys le disse di aver comprato una casa per loro due. Qualche mese dopo il trasloco Gladys soffrì di un esaurimento nervoso. Marylin ricordò la madre "urlare e ridere" mentre veniva portata di forza all'ospedale psichiatrico statale di Norwalk. Norma Jeane fu presa in custodia dalle autorità statali. La migliore amica di Gladys, Grace McKee, poi Goddard, divenne la sua tutrice. Dopo il matrimonio di Grace con il signor Goddard nel 1935, Norma Jeane fu mandata prima all'orfanotrofio di Los Angeles e poi affidata a ben dodici diverse famiglie, dove subì violenze e trascuratezza. Quindi, nel settembre del 1941, Grace McKee Goddard la riprese con sé. Norma Jeane conobbe il figlio di un vicino, James Dougherty, che divenne poi il suo primo marito. I Goddard stavano per trasferirsi sulla costa orientale degli Stati Uniti e ritennero che il matrimonio fosse una buona cosa per l'ormai teenager Norma Jeane. Era una ragazza con poca stima di sé, ma anche con lato aggressivo ed opportunistico. Era molto più intelligente ed infelice di quanto possa far pensare l'immagine che il cinema diede poi di lei. Marilyn Monroe. Secondo alcuni, si ipotizza che la foto - per certi versi storica - non ritragga realmente la Monroe ma una sua sosia, tale Susan Griffiths Nel 1945 il lavoro di Norma Jeane consisteva nell'ispezionare paracaduti, mentre il marito era nella marina mercantile. Un giorno un fotografo la notò e le chiese di poterla fotografare per alzare il morale del paese impegnato nella guerra. Poco dopo Norma Jeane si trasferì dalla suocera e firmò un contratto con un'agenzia di modelle, che le fruttò il suo primo contratto con la 20th Century Fox.In My Story racconta come venne scelto il suo nome d'arte. Quando Norma Jeane disse a Grace che un impiegato della Fox aveva suggerito "Marilyn", Grace rispose che stava bene con il nome da nubile di sua madre, Monroe, poi le disse che conservava documenti in grado di provare che Gladys fosse una diretta discendente del presidente James Monroe. Quei documenti non sono mai venuti alla luce. Il nonno materno di Marilyn, Otis Monroe, era figlio di Jacob Monroe (1831-1872), pertanto una tale ascendenza è piuttosto improbabile.Gli anni seguenti furono difficili. La madre Gladys, durante il suo ricovero all'ospedale psichiatrico, sposò il suo ultimo marito, John Stewart Eley, che morì nel 1952. I biografi raccontano che Marilyn frequentava il "giro delle feste" quando il 31 dicembre 1948 incontrò Johnny Hyde, un associato dell'agenzia William Morris, ad una festa data dal produttore Sam Spiegel. Anche Hyde, come Grace Goddard, credeva che Marilyn fosse destinata a diventare una grande stella ma, a differenza di Grace, aveva i mezzi per aiutarla in questo senso. Hyde aveva già scoperto Lana Turner ed annoverava Rita Hayworth tra le sue clienti. Benché sposato e vecchio a sufficienza per essere suo padre, Hyde si innamorò follemente di lei. Con la sua insistenza, la fece inserire nei cast di Giungla d'asfalto e Eva contro Eva.
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