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CIAO MARILYN:I TUOI FILM
Post n°156 pubblicato il 03 Giugno 2006 da fra.gas
http://www.repubblica.it/
L'attrice era nata il primo giugno del 1926: l'infanzia in orfanotrofio il cinema, gli amori fino alla misteriosa morte nell'agosto del '62 Gli 80 anni di Marilyn Monroe il mito indelebile di una diva
WASHINGTON - Il mito di Marilyn Monroe è ancora intatto a distanza di anni. Una bellezza rimasta inalterata che non ha mai smesso di incantare e che si rinnova nel tempo. Norma Jean, nata a Los Angeles il primo giugno di 80 anni fa, è diventata un'icona di Hollywood e non solo, più per la sua vita e i suoi amori che per le sue interpretazioni sul grande schermo.
Una vita costellata da tragedie - l'infanzia in orfanatrofio, la madre in manicomio, un matrimonio precoce - fino al 1946 quando, ventenne, si schiarisce i capelli e si cambia il nome in Marilyn Monroe: è la metamorfosi radicale che la porterà a diventare il sex-symbol del XX secolo, immortalata in celebri immagini ("le macchine fotografiche facevano l'amore con lei"), segnata da sfortunati amori (dai Kennedy al campione di baseball Joe DiMaggio, dallo scrittore Arthur Miller ad alcuni dei grandi nomi di Hollywood) fino alla morte misteriosa, a 36 anni, per una overdose di barbiturici.
Il regista Billy Wilder sosteneva perfidamente che l'attrice aveva "un seno di granito e un cervello di groviera". Ma chi la conosceva bene sapeva che si nascondeva una notevole intelligenza dietro il cliché della bionda svampita che la Monroe coltivava con cura.
Le circostanze misteriose della sua morte, nell'agosto 1962, per una overdose di barbiturici hanno contribuito ad alimentare il mito (impedendo alla sua immagine di invecchiare) e ad alimentare una miriade di teorie complottiste (con i Kennedy o la mafia, spesso, nel ruolo di responsabili).
L'attrice lasciò tutti i suoi beni al suo famoso insegnante di recitazione Lee Strasberg. L'eredità è poi passata, alla morte di Strasberg, alla vedova Anne che, con l'ausilio della agenzia Cmg Worldwide, ha saputo trasformare i diritti di sfruttamento della immagine della attrice in una miniera d'oro.
L'interprete di Come sposare un milionario e Quando la moglie è in vacanza guadagna sicuramente più da morta che da viva. Negli ultimi anni centinaia di contratti pubblicitari sono stati stipulati dalla Cmg per autorizzare l'uso dell'immagine di Marilyn Monroe per vendere prodotti che vanno dalle carte di credito alle valigie, dalle autovetture alle linee di cosmetici.
I libri scritti su Marilyn Monroe possono riempire da soli un'intera biblioteca: qualsiasi persona entrata in contatto non casuale con lei sembra avere provato l'impulso irresistibile di scrivere un articolo o un libro (dal primo marito sposato a 16 anni all'infermiera che trovò il suo corpo). Persino Arthur Miller è stato accusato di avere sfruttato le sue brevi nozze con l'attrice per scrivere, dopo la sua morte, commedie che presentavano un ritratto devastante della diva.
Solo il campione Joe DiMaggio ha mantenuto un dignitoso silenzio sul suo intenso rapporto con Marilyn rifiutandosi di concedere interviste o di scrivere libri che rivelassero il minimo dettaglio sulla loro vita comune.
E prossimamente la Monroe sarà ancora una volta raccontata al cinema. A interpretare l'eterna diva sarà Charlize Theron in un film prodotto da Tom Hanks, ispirato alla storia biografica scritta da Anthony Summers, "Goddess".
(31 maggio 2006)
Filmografia Curiosità La canzone Candle in the wind (1973), scritta da Bernie Taupin ed interpretata da Elton John era dedicata a lei. Elton John l'ha successivamente riscritta per il funerale di Lady Diana Spencer. Marilyn fu proposta al principe Ranieri III di Monaco come possibile moglie. Lui poi sposò Grace Kelly, la cui fama si fuse con quella del principato stesso. Le immagini di Marilyn sono proprietà del suo fondo è non ne è permessa la copia integrale. L'assegno da ventimila dollari che Eunice Murray tentò di incassare dopo la morte della Monroe è in mostra allo Hollywood Entertainment Museum a Hollywood. Hugh Hefner ha acquistato una tomba accanto a quella di Marilyn per 85.000 dollari; l'altra tomba adiacente è stata venduta per 125.000 dollari. Non vi sono altre tombe disponibili accanto alla sua. Da alcune fotografie di Joseph Jasgur pubblicate nel 1946 nacque il mito che Marilyn avesse sei dita per ogni piede. Due delle fotografie, pubblicate in The Birth of Marilyn: The Lost Photographs of Norma Jeane, possono farlo pensare, ma sembra che sia effetto della luce. Dato che non vi sono altre prove in merito, la storia è comunemente considerata una leggenda urbana. Marilyn vinse nel 1946 il concorso di bellezza per Miss Carciofo. Marilyn dovette indossare due paia di slip bianchi per girare la scena della grata della metropolitana in Quando la moglie è in vacanza, questo per impedire al regista di vedere troppo quando avrebbe visionato successivamente la scena. Il regista Billy Wilder (che con Marilyn ha diretto Quando la moglie è in vacanza e A qualcuno piace caldo) disse che Marilyn aveva un seno di granito ed un cervello di groviera. In altre occasioni ha detto che Marilyn era un genio, si può quindi dire che la loro relazione fosse piuttosto incostante. Il pubblico ha raramente guardato oltre l'immagine di scena di Marilyn, ma di lei si diceva che fosse piuttosto intelligente, ancorché nascosta dietro il cliché della bella bionda svampita. Lei rimpianse sempre di non aver potuto continuare gli studi, scrisse poesie e fu molto appassionata di letteratura. Il fotografo George Barris ha scattato le ultime fotografie di Marilyn in vita, ma ha rifiutato per molti anni di permetterne la pubblicazione.
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