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« SEMINARIO DELLA MARGHERITAPACE A SINISTRA! »

LA GUERRA DEI ROSES

Post n°465 pubblicato il 18 Novembre 2006 da fra.gas
 
Tag: BOLOGNA
Foto di fra.gas

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PARCHIMETRI A GOGO!

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RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO

immagine  Sosta a pagamento in tutta la città
Solo un'auto gratis per i residenti

Il sindaco e l'assessore Zamboni hanno presentato il nuovo Piano del Traffico previsto per i prossimi quattro anni.immagine La vera rivoluzione riguarda le strisce bianche che verranno eliminate così come 13 zone di Bologna saranno 'protette' dall'alta velocità

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RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO Bologna, 16 novembre 2006 - Centro storico off-limits per i motorini piu' inquinanti (nella "T" entro il 2007), addio alle strisce bianche per la sosta dei residenti, velocita' sotto i 30 all'ora in 13 zone di Bologna presto "protette" non da telecamere come il centro ma da dossi artificiali e altri sistemi.

Ma anche su Sirio e Rita il Comune di Bologna non si ferma: nei prossimi quattro anni, quelli di validita' del nuovo piano del traffico approvato dalla giunta martedi', il numero di impianti di telecontrollo raddoppiera', passando dalla attuale ventina a circa 40 "occhi". immagine

Nel mirino soprattutto i trasgressori delle corsie preferenziali per gli autobus, che entro il 2010 il Comune vuole portare da 40 a 52 chilometri: 12 mila metri in piu' di corsie riservate per portare da 14,6 a 17 chilometri all'ora la velocita' dei bus, in modo da permettere al trasporto pubblico di "guadagnare" fino a 40mila nuovi spostamenti al giorno.

Cresceranno anche i taxi e le auto blu, con nuovi mezzi ecologici e attrezzati per i disabili che "in fasi successive, porteranno ad un incremento delle licenze nel limite massimo del 20%".

immagineLE NOVITA'
Nel nuovo Pgtu, illustrato oggi in Comune dal sindaco Sergio Cofferati e dall'assessore alla Mobilita'immagine Maurizio Zamboni, una vera e propria rivoluzione riguarda la sosta: le strisce blu a pagamento verranno estese in tutto il territorio comunale e in centro storico si paghera' anche la sera (fino alle 23). In piu' e' prevista la "progressiva eliminazione della gratuita' della sosta per tutte le autovett ure", con "esenzione garantita solo per la prima autovettura". Paghera' insomma il biglietto del parcheggio anche la seconda auto.

Le fasi attuative immagine

immagine"Credo che sia necessario aprire una discussione sul fatto che non possiamo permetterci tre auto per famiglia", spiega Zamboni. "L'obiettivo- gli fa eco Cofferati- e' ridurre il numero delle auto in centro". immagine

A CHI TOCCA IL POSTO AUTO?

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A BABBUT; MAMMUT o FIGLIUT?

RIFFA o GUERRA dei ROSES

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immagine SE CI SEI BATTI UN COLPO!

 

Il mio parere personale è che vada penalizzata solo la sosta permanente, giorno e notte, di chi non ha un posto auto o garage proprio! Non si possono aggiungere continuamente gabelle su gabelle! Per circolare e parcheggiare nel limite delle 24 ore si paga il bollo, divenuto SUPERBOLLO! Altrimenti perchè continuare a pagarlo? Il 48 iniziò con uno sciopero fiscale per le tasse sui sigari!
 

Alcuni manifestanti scesi in piazza

CONTRO LA FINANZIARIA

In 1500 presidiano casa Prodi

Il corteo si è concluso senza incidenti. Serpentone formato da lavoratori precari, disoccupati, studenti e ragazzi dei centri sociali e da nutrito il gruppo di rappresentanti politici

CONTRO LA FINANZIARIA Bologna, 17 novembre 2006 - Si e' concluso in piazza S.Stefano, verso le 13.30, la manifestazione organizzata a Bologna dalle Rdb. Circa 1.500 sarebbero stati i partecipanti secondo le stime finali della Questura , che si sono fermati davanti all'ingresso di Corte Isolani, a pochi metri dall'abitazione del premier Romano Prodi (nella foto).

E proprio davanti alla casa del presidente del Consiglio, fin dal mattino presto era stato disposto un presidio delle forze dell'ordine, per evitare eventuali disordini.

Partito da piazza XX settembre a meta' mattina, il corteo e' sfilato sotto le finestre della Cgil in via Marconi, dove si e' fermato in aperta polemica con i sindacati confederali.
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Il segretario della Camera del lavoro Cesare Melloni, segnalato in un primo momento intento a osservare la protesta dal suo ufficio, in realta' non sarebbe stato in sede perche' impegnato in una riunione in Provincia. Le altre due soste gli scioperanti le hanno effettuate davanti a Sala Borsa, eletta "simbolo della precarieta'", e sotto le Due Torri, da dove e' stato calato uno striscione nero con la scritta "No alle spese militari".

Tra i volti del "serpentone", formato da lavoratori precari, disoccupati, studenti e ragazzi dei centri sociali, nutrito il gruppo di rappresentanti politici, in particolare della sinistra radicale.

Al centro del corteo spiccava Marco Ferrando, con il suo Movimento per il Partito comunista dei lavoratori; piu' avanti Rifondazione comunista, che oltre alle circa 20 bandiere esposte, ha visto partecipare anche il capogruppo in Comune Roberto Sconciaforni e il consigliere comunale no global Valerio Monteventi.

In via Ugo Bassi, poi, hanno fatto la loro comparsa anche Tiziano Loreti, segretario provinciale del Prc, e Serafino d'Onofrio del Cantiere.

"Il sindacalismo di base non e' piu' di nicchia- spiega Monteventi nel corso del corteo- e' ormai necessario tenere conto di questa realta', che vaascoltata e a cui vanno date risposte". Anche per Sconciaforni e' stata una "manifestazione importante, che rivendica i diritti dei lavoratori", inparticolare in termini di lavoro precario.

E proprio su questo aspetto aggiunge: "Il tema che deve essere centrale anche per Palazzo D'Accursio e'quello della stabilizzazione di tutti i precari comunali, una richiesta che viene tra l'altro da parte di tutti i sindacati".

Per le strade del centro di Bologna, a partecipare allo sciopero generale indetto dalle Rdb, c'erano anche i Vigili del Fuoco, che chiudevano il corteo. "Forse non tutti sannoche anche da noi ci sono i precari- spiega Ciro Bartolomei, rappresentate Rdb dei pompieri di Bologna- per mancanza di personale spesso sono richiamati in servizio gli ex ausiliari, che vengono assunti per una ventina di giorni, poi licenziati, e poi di nuovo assunto ancora per breve tempo".

immagineI Vigili del fuoco di Bologna protestano in particolare contro il blocco del turn over. "Senza la possibilita' di sostituire chi va in pensione- prosegueBartolomei- sono a rischio diversi distaccamenti, come quelli di Pianoro o Vergato".

Tra i manifestanti, infine, anche lavoratori delle ditte Bonfiglioli e Gd, di Sala Borsa, di Manutencoop e le Rsu della Ferrari. immagine

COMUNE E FINANZIARIA

Cofferati. "Ai sindaci
il compito più ingrato"

Se le cifre non cambieranno Palazzo d'Accursio dovrà tagliare i servizi o trovare 30 milioni di euro in più: deciso l'aumento dell'addizionale Irpef

COMUNE E FINANZIARIA Bologna, 17 novembre 2006 - La priorita' e' quella di "mantenere la qualita' e la quantita' dei servizi" e "quale sara' il costo" lo si vedra'. Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, non scopre le carte sul bilancio, rimanda tutto alla giunta di martedi' prossimo quando si dovrebbe avere il testo della Finanziaria licenziato dalla Camera, ma fa gia' capire che se il Comune dovra' decidere tra il taglio dei servizi e l'utilizzo della leva fiscale, la scelta ricadra' sulla seconda opzione.

E oggi, senza scomodare l'efficace immagine dei sindaci costretti a fare gli immagine sceriffi di Nottigham a seguito del comportamento da Robin Hood del governo, il sindaco ha pero' spiegato che "i Comuni sono quelli che hanno il compito piu' impegnativo perche' sono gli ultimi che agiscono (dopo la manovra della finanziaria e quella regionale ndr )".

Poi rispondendo ad una domanda sulla possibilita' che alla fine sui cittadini ricada una triplice stangata (nazionale, regionale e comunale) Cofferati osserva: "Il conto si fara' alla fine, ma certo il nostro compito e' il piu' difficile".

Oggi intanto nella riunione di giunta, aggiunge il primo cittadino, "abbiamo varato la parte relativa agli investimenti e ai quartieri e martedi' completeremo il percorso".
Per il primo cittadino "la discussione e' impegnativa e la difficolta' e' oggettiva" e lo sforzo resta quello di "assicurare ai bolognesi che l'economia continui a crescere, mantenendo la qualita' e la quantita' dei servizi". immagine

Se le cifre della Finanziaria non cambieranno il Comune dovra' trovare una cifra che si aggira intorno ai 30 milioni di euro e in tal caso aumentera' l'addizionale Irpef per i bolognesi.
A riferirlo e' stato Paruolo:immagine ''Siamo di fronte a una situazione in cui non si puo' escludere un ricorso a una tassazione ma il se e quando puo' essere deciso solo sulla base della Finanziaria'' ha concluso l'assessore annunciando che quest'anno, grazie alla disponibilita' dei quartieri di abbreviare l'iter dell'esame, il bilancio potrebbe essere approvato entro Natale. immagine

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SIRIO ACCESO A NATALE

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La minaccia di Assocentro:
'Faremo sciopero delle vetrine'

Nessuna inaugurazione ufficiale delle luminarie, luci spente dalle sette e per tutte la notte, per protestare anche contro il nuovo piano del traffico. Ascom invece accenderà le lampadine di Natale il 24 novembre

Luminarie natalizie in via Indipendenza Bologna, 18 novembre 2006. - Contro la decisione di lasciare Sirio acceso nel periodo prenatalizio e contro il nuovo piano del traffico, Assocentro minaccia lo sciopero delle vetrine: i negozianti adererenti all'associazione, "sempre piu' esasperati", per piu' giorni spegneranno le luci delle vetrine dalle sette di sera e per tutta la notte: "Cosi' capiranno com'e' il centro senza negozi".

Se per questa iniziativa di protesta non e' stata ancora fissata una data (potrebbe slittare anche a dopo le feste), Assocentro annuncia che i propri iscritti non parteciperanno a nessuna inaugurazione ufficiale delle luminarie natalizie.
"Non c'e' voglia- spiega il presidente, Pierluigi Sforza- di far festa con l'amministrazione. Per questo non aderiremo a nessun evento ufficiale".

Le luci di Natale su un grosso tratto di via Indipendenza, su via D'Azeglio nella parte pedonale, su via Farini e su una fetta del Quadrilatero si accenderanno senza clamore entro la fine del mese. "Non c'e' nessuna polemica - precisa tuttavia Sforza - nei confronti dell'Ascom, che fara' l'inaugurazione delle sue luminarie sabato 24 novembre".

Anzi, all'associazione di Bruno Filetti, il numero uno di Assocentro da' atto di aver assunto negli ulti tempi "un atteggiamento critico e determinato nei confronti dell'amministrazione. Pensiamo di aver contribuito al cambio di linea. Speriamo che l'inaugurazione sia sobria, visto che la categoria non ha niente da festeggiare".immagine

Oltre alla batosta del mancato spegnimento del vigile elettronico negli ultimi giorni della corsa agli acquisti, i commercianti devono fare i conti con le novita' introdotte dal nuovo piano del traffico.

"Si doveva migliorare il trasporto pubblico- sostiene Sforza- e dotare la citta' di infrastrutture moderne prima di blindare la citta'". Invece, "il Civis e' da due anni fermo al Cipe e non si intravede una data di inizio dei lavori, mentre la realizzazione del parcheggio dell'ex Manifattura tabacchi e' bloccata". Per non parlare del metro'.

"L'unica novita'- prosegue il presidente di Assocentro- e' il piano del traffico, che, pero' non contiene misure contro l'inquinamento. Si fa pagare di piu' solo chi viene o vive nel centro storico. Il 75% del piano riguarda ulteriori sanzioni, limitazioni o costi per i cittadini. Prevale la linea del divieto e non serve alla lotta allo smog, proprio quando si rilevano sforamenti record a dimostrazione che Sirio non ha alcun tipo di influenza sull'inquinamento".

Sforza ricorda di aver presentato a nome dell'associazione un piano di riqualificazione del centro storico. "Ma- riferisce- non abbiamo avuto ancora risposta, mentre con il nuovo Pgtu, si migliorano i bilanci del Comune, ma non la qualita' della citta' e si fanno scelte penalizzanti per il centro storico".

Non e' cosi', tuona Mauro Orsi in rappresentanza degli albergatori, "che si attirano i flussi turistici". Anche per questo Assocentro si prepara a lanciare la campagna "Spegniamo le luci per accendere la citta'".
In futuro, spiega Sforza, "useremo le luci delle nostre vetrine per far capire come potrebbe essere il centro senza negozi".

Bologna 18 novembre 2006  immagine
Comunicato Stampa 
Continua l'annullamento delle multe effettuate da Stars (semaforo elettronico ) per i cosidetti passaggi con il rosso da parte dei giudici di pace
Lo annuncia Telefono BLu Consumatori , l'associazione indipendente dei consumatori , presente a Bologna da oltre 10 anni che raccoglie allo 051 440055 dal sito di Bologna http://www.telefonoblu.it/emiliaromagna/bologna/index.htm  e nella sede metropolitana di via Nicolo' dell'Arca 60 .Sono molte le situazioni in cui tentare il ricorso per queste ed altre contravvenzioni anche se dalll'altra parte si tenta in tuttti i modi ad aumentare le trappole e quindi  metttere a disagio il reddito degli automobilisti  che purtroppo non hanno una seria alternnativa all'uso del mezzo privato . In particolare in questo periodo riscontriamo come le sanzioni ai semafori siano fatte con apparecchiature irregolari che fanno scattare la sanzione quando l'auto non ha nemmeno attraversato l'incrocio . Tutto cio' è molto brutto in un momento in cui ci vengono chiesti molti sacrifici .
L'associazione che ha già assistito 1400 automobilisti , è pronta con i suoi uffici legali a ricevere tutte le contestazioni e prepara i ricorsi ai giudici di pace anche per multe ricevute in altre parti d'Italia
 

 
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