Creato da Shahriya.r il 21/05/2012

ALF LAYLA WA-LAYLA

Spero che il cielo cessi una buona volta di essere irato contro di noi e ci faccia trovare l’occasione di dirci senza testimoni che ci amiamo e non cesseremo mai di amarci.

 

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GUARDANDO

Post n°405 pubblicato il 10 Luglio 2014 da Shahriya.r

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.

José Saramago

Foto di Shahriya.r

Piove, a tratti una furia, a tratti il sole, per ogni rovescio il cielo è un dipinto diverso, se ne vede talmente tanto che le nuvole sembrano volere ad ogni costo lasciare il segno, in ogni direzione c'è qualcosa di diverso, nuvole bianche arruffate, nere cattive e incazzate, lampi che si confondono con la luce, azzurro e sole che illumina tratti di campagna, pioggia che confonde l'orizzonte. Mentre raddrizzo il melograno aspetto le prossime gocce di pioggia, le sento sulla maglietta e mi bagna le gambe nude, quel giorno di dicembre mentre ero in quel punto del lungo mare con le macchine che passavano e la pioggia battente mi chiedevo quanta bellezza racchiudono quei momenti in cui ti senti addosso il profumo del mondo, ci pensavo alla torre e a quel pomeriggio mentre guardavo i piccoli melograni se erano a posto, quasi mezzogiorno e da quel momento la pioggia continuava a cadere a tratti. Ho provato a ricordare se da qualche parte potessi recuperare quel racconto, era un nuovo New York New York, ma in stile avventuroso, per scriverlo avevo preso Google Earth Street e avevo fatto il giro di alcune coste della Corsica, ho provato ad immaginare la guida decisa della protagonista, o immaginato un immersione, un momento sull'isola del faro, ero stato accurato e preciso, ma le mie parole si sono perse nel nulla. Ed è in quei momenti che mi prende lo sconforto e osservandomi mi chiedo se tutto quello che ho cercato di dimostrare ha avuto importanza, se si è capito tutto quello che ho cercato di esprimere, se... tanti se, arriva un altro temporale. 

 
 
 
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