Creato da Shahriya.r il 21/05/2012

ALF LAYLA WA-LAYLA

Spero che il cielo cessi una buona volta di essere irato contro di noi e ci faccia trovare l’occasione di dirci senza testimoni che ci amiamo e non cesseremo mai di amarci.

 

ERRORE...

Post n°407 pubblicato il 12 Luglio 2014 da Shahriya.r

Ieri sera sono andato nel paese qui vicino, in linea d'aria saranno meno di due chilometri, c'era un gruppo che suonava musica varia, è stata un organizzazione di mio cugino, uno degli organizzatori di un altro evento, quando mi hanno scritto verso le otto e mezzo avevo ancora la tensione che mi prendeva lo stomaco, mi dispiaceva dare un bidone a loro che avevano fatto questo sforzo non da poco. Poi però l'ho pagata, con gli interessi e oggi ho di nuovo i nervi a fior di pelle. Mi conviene stare molto tranquillo in questi giorni se no rischio di esplodere. 

 
 
 

OOOO

Post n°406 pubblicato il 11 Luglio 2014 da Shahriya.r

O che bella mattina, ho i nervi a fior di pelle e ho un senso di malessere che mi accompagna, non ho voglia di fare niente e per fortuna non farò niente. Meglio non pensare. 

 
 
 

GUARDANDO

Post n°405 pubblicato il 10 Luglio 2014 da Shahriya.r

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.

José Saramago

Foto di Shahriya.r

Piove, a tratti una furia, a tratti il sole, per ogni rovescio il cielo è un dipinto diverso, se ne vede talmente tanto che le nuvole sembrano volere ad ogni costo lasciare il segno, in ogni direzione c'è qualcosa di diverso, nuvole bianche arruffate, nere cattive e incazzate, lampi che si confondono con la luce, azzurro e sole che illumina tratti di campagna, pioggia che confonde l'orizzonte. Mentre raddrizzo il melograno aspetto le prossime gocce di pioggia, le sento sulla maglietta e mi bagna le gambe nude, quel giorno di dicembre mentre ero in quel punto del lungo mare con le macchine che passavano e la pioggia battente mi chiedevo quanta bellezza racchiudono quei momenti in cui ti senti addosso il profumo del mondo, ci pensavo alla torre e a quel pomeriggio mentre guardavo i piccoli melograni se erano a posto, quasi mezzogiorno e da quel momento la pioggia continuava a cadere a tratti. Ho provato a ricordare se da qualche parte potessi recuperare quel racconto, era un nuovo New York New York, ma in stile avventuroso, per scriverlo avevo preso Google Earth Street e avevo fatto il giro di alcune coste della Corsica, ho provato ad immaginare la guida decisa della protagonista, o immaginato un immersione, un momento sull'isola del faro, ero stato accurato e preciso, ma le mie parole si sono perse nel nulla. Ed è in quei momenti che mi prende lo sconforto e osservandomi mi chiedo se tutto quello che ho cercato di dimostrare ha avuto importanza, se si è capito tutto quello che ho cercato di esprimere, se... tanti se, arriva un altro temporale. 

 
 
 

LAMPO

Post n°404 pubblicato il 08 Luglio 2014 da Shahriya.r

Potresti anche telefonarmi e dirmi, in un soffio di vita,
che hai bisogno del mio racconto:

favole di una bimba che legge i sospiri,
favole di una donna che ha bisogno di amare.

Alda Merini

Foto di Shahriya.r

 

Sono nel mio letto con le finestre aperte, stasera ho voluto fare le cose in grande e ho spalancato tutto, un attimo fa un'anatra selvatica urlava a squarcia gola, non ho ben capito se per un attacco alieno o per un tuono lontano. Quando ho sollevato la testa ho visto il cielo illuminarsi, c'è ancora un leggerissimo chiarore e nell'aria c'è odore di bagnato, in fondo oggi è piovuto appena, il che visto il disastro successo intorno a me direi che non è così malaccio. Dopo una mattina passata a tagliare e un pomeriggio a ritoccare il mio lavoro mi sono messo nell'orto a ispezionare i meloni che stanno nascendo, se tutti quei fiori sono meloni mi tocca noleggiare un camion. Non mi sento stanco nonostante tutto, ma oggi pomeriggio mentre ti facevo vedere il video e le foto mi sembrava fossi abbastanza vicina. Mi è piaciuto molto, si sa le menti semplici si accontentano di poco per sentire quel sospiro. 

 
 
 

STANCHISSIMO...

Post n°403 pubblicato il 03 Luglio 2014 da Shahriya.r

 

Sono troppo stanco stasera, mi sento quasi la febbre, oggi pomeriggio mi sono innervosito parecchio visto che il lavoro andava a rilento per colpa dei sacchi della raccolta dell'erba che erano di dimensioni microscopiche.. ogni volta dovevo fermarmi, riempire e prenderne uno nuovo, alla fine ho passato più tempo a sistemare i sacchi che a tagliare l'erba. Sono arrivato a sera che avevo la gola secca e mi trascinavo sul prato con il decespugliatore... Adesso stavo rivedendo i miei video... mi dispiace non azzeccarne mai una... che posso dire... Sogi d'oro.

 
 
 
 
 

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