Buongiorno a tutti!
Giuro che sto provando ad aggiustare la situazione sentimentale, all'interno della quale, mi sono venuta a trovare...ma tutto sembra più difficile quando, mi trovo davanti a questo ragazzo...
e ancora più difficile è cercare una giusta soluzione...Più i giorni passano, più le situazioni tra me e lui si intrecciano e si complicano...ci sono continui alti e bassi che imprediscono il ritrovamento del mio equilibrio...
E' diventato incomprensibile il suo comportamento ai miei occhi...tavolta caloroso ed affetuoso e altre volte freddo e distante...è camaleontico...e questi suoi atteggiamenti li trovo inopportuni, sarebbero da evitare adesso come adesso(vedi post prec.).
Non trovo riscontri positivi, esaminando il tutto, sento solo crescere un forte disagio interiore...c'è in atto una lotta tra i miei sentimenti e i miei valori etici e morali, che mi dicono che le menzogne e le scorrettezze non possono e non devono essere ammesse...è guerra, tra il mio "Io" e il mio "Super-Io"...
Da sempre sono cresciuta con la consapevolezza che l'onestà, la fiducia, la lealtà, la sincerità sono valori fondamentali di cui l'uomo non può fare a meno per vivere serenamente, con se stessi e con gli altri...in modo tale da non generare avversione, fraintendimenti, incomprensioni tra le persone...
mi sembra strano dovere ammettere che "purtroppo" sono entrata nel cerchio della "menzogna e della scorrettezza", per cercare di vivere una storia con un mio ex-ragazzo che sentimentalmente è già legato ad un'altra ragazza...A volte riflettendo, provo vergogna nel vivere una situazione di questo tipo, perchè non è da me, perchè non fa per me e perchè non ho la minima idea di come poterla gestire.
Tra tutti i dubbi e le insicurezze che sento di provare e di avere in questo periodo, ho solo una certezza: io "Amo" questo ragazzo...ed è proprio questa "certezza", che da un lato vorrei che sparisse per lasciarmi libera di andare per la mia strada...ma dall'altro lato, questa stessa "certezza", è un "puro" stimolo che mi spinge ad andare avanti...a cercare di ri-conquistarlo...per trovare la mia parte di paradiso eterno che è rappresantata dalla sua presenza, dal suo amore nei miei confronti,...ma anche dal percepire la sua serenità, dal suo desiderio e dalla sua voglia di trovare ciò che più lo renda felice e che lo faccia stare bene, ciò che lo faccia sentire libero.
La cosa più giusta e corretta da fare, in questo caso, dovrebbe essere quella di "rinunciare" a lui, ma è anche la cosa più difficile da attuare da parte mia...
è pur vero, però, che quando si ama veramente una persona, l'unica cosa che conta è di saperla felice...e la rinuncia al mio amore nei suoi confronti, sarebbe un grande passo, che sicuramente aiuterebbe lui a dimenticare e a continuare la sua vita...e aiuterebbe me, ma solo col tempo...all'inizio so già che potrei provare un senso di smarrimento, un senso di vuoto...che piano piano si andrà trasformando...fino a quando non sarò in grado di scorgere una luce, che via via diventerà sempre più chiara e luminosa...la "Luce" della mia serenità, del mio equilibrio, dell'armonia con me stessa e con tutto ciò che mi circonda...
A Presto.
Chiara.