"Il Jeet Kune Do rifugge dal superficiale, penetra nel complesso, va al cuore del problema e ne individua i fattori chiave."
"Per cogliere l'essenza delle arti marziali occorrono intelligenza, lavoro assiduo e perfetta padronanza delle tecniche. Per dominare un'arte marziale non sono sufficienti un allenamento intensivo e l'uso della forza. E' necessario «capire», e presupposto della comprensione è lo studio dello sviluppo del movimento naturale in tutti gli esseri viventi. Ma è utile anche osservare gli altri, i modi e la rapidità con cui agiscono e i loro lati deboli. Anzi, proprio la conoscenza di questi elementi ci consente di battere i nostri avversari."
"Alcune arti marziali sono molto popolari perché sono belle da vedere, caratterizzate da tecniche fluenti, scorrevoli. Ma attenzione! Sono come un vino che è stato annacquato. E il vino annacquato non è vero vino, non è un vino buono, un prodotto genuino. Altre fanno meno figura, però - come sai - hanno un non-so-che, un tocco di autenticità, il sapore della genuinità. Sono come le olive. lì loro sapore può essere aspro, dolce-amaro. Ma l'aroma persiste. E impari ad apprezzarle. Mentre nessuno ha mai apprezzato un vino annacquato."
"Tutti gli stili rappresentano un prodotto di azioni che assomigliano molto a una nuotata sulla terraferma, perfino la scuola del wing chun."
"Per capire il Jeet Kune Do, getta alle ortiche tutti gli schemi, tutti i modelli, tutti gli stili e lo stesso concetto di ciò che è o non è ideale nel Jeet Kune Do. Sai definire una situazione senza darle un nome? Definire, dare un nome fa paura. Vedere una situazione come essa è, è difficile. Le nostre menti infatti sono molto complesse - e mentre è facile insegnare una tecnica, insegnare un attegiamento interiore è difficile.Il Jeet Kune Do favorisce l'informalità per poter adottare tutte le forme e non avendo un suo stile specifico può adottare tutti gli stili. Si serve di tutti i metodi e non è condizionato da nessuno di essi, si serve di tutte le tecniche (o mezzi) che sono utili al suo scopo.
Affronta il Jeet Kune Do con l'idea di dominare la volontà. Non pensare di Vincere o perdere, dimentica l'orgoglio e la sofferenza. [..]Pensare all'esito del combattimento è un grosso sbaglio, non pensare come finirà se con la vittoria o con la sconfitta. Lascia che la natura segua il suo corso e i tuoi strumenti colpiranno al momento giusto."
"Il Jeet Kune Do non gira intorno alle cose, non prende strade secondarie, va dritto allo scopo. La distanza piu' breve fra due punti è la semplicità."
"L'Arte del Jeet Kune Do consiste nel semplificare. E' essere se stessi, è la realtà della sua essenza, significa libertà nel vero senso del termine; non lasciarti condizionare da vincoli, limitazioni, paralizzazioni, complessità. Il Jeet Kune Do è illuminazione. E' uno stile di vita, significa possedere forza di volontà, però deve essere illuminato dall'intuito."
"Vuota la coppa affinchè possa essere riempita. Per partecipare alla totalità fa il vuoto dentro di te."
"La sostanziale assenza di una tecnica stereotipata rende liberi e totali. Sono ammessi tutti i movimenti e tutte le traiettorie (linee)."
"La non-interruzione come base è tipica delle funzioni umane. Fa parte della natura originaria dell'uomo. Quando funziona normalmente, il pensiero non si arresta; pensieri passati, presenti e futuri fluiscono ininterrottamente."
"Assenza di pensiero, come dottrina, significa non lasciarsi coinvolgere nel processo ideativo, non lasciarsi influenzare dai fatti esterni, pensare e non pensare."
"La sostanza del pensiero è la vera essenza, e il pensiero è la funzione della vera essenza. Pensare all'essenza, definirla col pensiero significa contaminarla, alterarla. Metti a fuoco la mente e mantienila vigile perché possa intuire immediatamente la verità, che è in ogni dove. Libera la mente da abitudini, processi ideativi restrittivi e dallo stesso pensiero ordinario. Gratta via tutta la sporcizia che il tuo essere ha accumulato e metti a nudo la realtà nella sua essenza o nella sua vera identità, il che corrisponde al concetto buddhista di vuoto."
(dagli scritti di Bruce Lee)
Inviato da: Tigre_Ruggente
il 26/02/2009 alle 13:34
Inviato da: Tigre_Ruggente
il 26/02/2009 alle 13:32
Inviato da: rossanadgl14
il 25/02/2009 alle 14:15
Inviato da: virachandra
il 19/02/2009 alle 21:42
Inviato da: Tigre_Ruggente
il 07/01/2009 alle 05:38