LEGA DEMOCRATICA

SIAMO IN BALIA ........

.............. DEI  PRESTIGIATORI.

   E sì, i nostri politici sono proprio dei veri "Prestigiatori".

   Non di rado emanano leggi ingiuste, spesse abrogate da referendum e/o dalla Corte Costituzionale, ebbene Lor Signori di fatto "fanno entrare dalla finestra quello che il popolo e/o le Istituzioni hanno fatto uscire dalla porta".

   Tipici sono i casi della "responsabilità dei magistrati"; delle centrali nucleari; del finanziamento pubblico ai partiti; delle leggi elettorali; ecc..

   Di recente abbiamo assistito agli sprechi di denaro pubblico -vere e proprie regalie ai partiti- di miliardi di euro elargiti per "rimborsi elettorali".

   Lo scandalo è tale che nella Lega Nord vi sono state espulsioni (con le prevedibili eccezioni), dimissioni del Capo da Segretario e la convocazione del Congresso Federale (quindi una sorta di rivoluzione interna); mentre gli altri partiti -forse autovergognandosi di fronte ad una popolazione che fa salti mortali per arrivare a fine mese- hanno detto che rinunceranno all'ultima rata del  rimborso prevista per luglio 2012 e hanno intenzione di rivedere la legge sui rimborsi elettorali.

   Nulla da eccepire sulle buone intenzioni, se non fosse che da più parti politiche (sempre in nome della democrazia, sbandierata molto a convenienza) è stata avanzata la proposta di riformare il rimborso elettorale sulla base del 5 per mille dell'IRPEF.

   Avete capito bene, Lor Signori si garantirebbero una fetta considerevole di contributi pubblici sulla base di una ripartizzione complessiva del 5 per mille dell'IRPEF, ben sapendo -se non cambia la legge (ma sappiamo che non cambierà)- che il contributo del singolo partito non sarà limitato alle sole preferenze espresse dal cittadino, ma riguarderà anche le dichiarazione dei redditi del cittadino che non ha espresso alcuna preferenza (come per la ripartizione dei seggi in Parlamento che non tengono conto dei non votanti, astenuti o voti nulli): alla faccia della DEMOCRAZIA.

   In altre parole, i nostri cari politici hanno subito trovato il modo per "far entrare dalla finestra quello che l'opinione pubblica vuole che esca dalla porta".

    E' la solita vergogna "italiana", i cui cittadini non hanno il coraggio -anche a causa della carenza di informazione- di "andare tutti a votare" astenendosi dal votare "TUTTI  I  POLITICI  ATTUALI" (così andrebbero tutti a casa a lavorare), privilegiando e votando i partiti più piccoli, quelli che non siedono in Parlamento, composti da persone serie ed oneste, provenienti dalla vera Società civile che vuole cambiare il Paese con una politica economica diversa, capace di fornire servizi efficienti e dare lavoro.

   Basta con la solita politica del "mattone e del cemento" che a loro dire è essenziale perchè traina tutti gli altri settori.   Basta con la speculazione del territorio e dell'immigrazione tanto illegale quanto eccessiva e sproporzionata per il nostro Paese:  vogliamo una Società a misura di persone, che premi il merito e la ricerca, con migliore sanità e servizi sociali a tutela di minori, anziani e disabili.

   Basta con le prediche quotidiane di politici che siedono in Parlamento da oltre 50 anni; basta con la propaganda dei poteri forti che vogliono solo speculare sui diritti dei cittadini.

   Siamo per riforme serie, ad iniziare dalla depurazione dei partiti esistenti; per un codice politico deontologico che valga per tutti; per non oltre due mandati elettorali; per la responsabilità degli amministratori pubblici; per l'abolizione di tutte le mega opere in corso e in progetto.

   Basterebbe solo "copiare" dai Paesi nordici di certo più civili e seri del nostro, che hanno stipendi più alti, tenore di vita migliore, più sicurezza, classe politica seria, senza evasione fiscale, controlli seri, poche leggi ma chiare, rispetto del diritto e delle pene, sevizi sociali efficienti.

   Noi tutti dobbiamo solo credere che il cambiamento è possibile e si possa e si debba fare, nell'interesse di noi tutti e dei nostri figli.