LEGA DEMOCRATICA

AVANTI....AVANTI......RALLENTA...

...............SIG.  GRILLO

   E sì, non abbiamo certo preferito Grillo col suo Movimento per creare il caos nel Paese.

   Noi riteniamo che occorra sempre mettere davanti l'interesse generale, per attuare i propri principi che si reputano indispensabili per i cittadini.

    Fare muro contro muro, si ottengono risultati opposti, ed a beneficiarne saranno sempre i poteri forti.

    Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- siamo convinti che la politica debba essere sempre considerata un elemento indispensabile per la vita democratica di qualunque Paese.  Ragion per cui occorre sempre difenderla, cercando di eliminare e/o modificare le storture interne frutto di manipolazioni delle caste.

    In particolare, occorre introdurre nel nostro sistema politico una serie di cambiamenti che col tempo sono stati introdotti dalle classi dominanti per mantenere integro il loro potere "mascherato dalla democrazia elettiva".

    Citiamo per tutti: zero privilegi; no ai finanziamenti pubblici; no ai doppi incarichi; sì alla conferma massima di due legislature; no alle preferenze; abolizione del principio del bicameralismo perfetto; no alle candidature con precedenti penali o in corso; no alle liquidazioni di fine legislatura; no alle pensioni privilegiate; riduzioni delle indennità ed eliminazione delle spese accessorie; abolizione delle nomine politiche negli Enti Pubblici o a partecipazione pubblica; democrazia nei partiti.

    Queste sarebbero a nostro giudizio le principali riforme inerenti la politica; fermo restando altri interventi concernenti la vita dei cittadini, ad esempio: no all'acquisto di armamenti militari troppo onerosi; no alle mega opere (TAV, Ponte sullo Stretto, ecc.); no ai contratti truffa dell' approvvigionamento energetico; acqua pubblica; investimenti nella ricerca e nella sanità; abolizione dei Tiket; stop all' immigrazione; stop ai finanziamenti di Regioni non virtuose; ricerca degli evasori e dei finti poveri (specie al SUD e degli extra-Italiani); abolizione delle statistiche non veritiere finalizzate a rappresentare una realtà diversa per ottenere finanziamenti; lotta   al  clientelismo con pene severe; stop al cemento; no all'Expo-2015; no alla Cassa-integrazione oltre un anno; no all'assistenza gratuita a coloro che non hanno mai pagato; no allo stipendio garantito; certezza del diritto e delle pene; sì all'abolizione della prescrizione in materia penale; sì all'abolizione delle società con unico socio; sì al divieto delle scatole cinesi delle società; sì all' imposta unica europea; ecc.

    In altri termini, se Grillo vuole un Governo di soli "Grillini" egli sbaglia fortemente per due principali ragioni:

1) perchè la politica è l'arte del compromesso e si deve cercare di portare a casa il più possibile (quindi il M5S potrebbe condizionare il Centro-Sinistra  solo su alcuni punti programmatici da realizzare entro pochi mesi, soddisfando in tal modo la maggioranza degli Italiani);

2) perchè se Grillo insiste forse si farà un Governo del Presidente (della Repubblica) col solo fine della riforma elettorale e pochi (soliti) interventi in materia economica, aggravando in tal modo le condizioni del Paese;

3) nell' ipotesi in cui non sia possibile fare un Governo, il risultato sarà che alle prossime elezioni il M5S subirà una grande sconfitta, col risultato che non otterrà neppure ciò che è possibile adesso.

   D'altronde la Storia insegna, e dovremmo ricordarla sempre, che il popolo dimentica facilmente le ottime intenzioni di un partito, pronto subito ad abbandonarlo se la crisi continua (o peggio si aggrava) e il lavoro non si trova.

   In definitiva..... attento Grillo, ti hanno privilegiato perchè gli altri politici hanno esagerato ed hanno rubato i pochi risparmi degli Italiani; ma ora che i risparmi non ci sono ed iniziano i debiti, non giocare col fuoco altrimenti ti trovi bruciato.

E' ARRIVATO GRILLO.............

........SARA'  IL  CAMBIAMENTO ?

   Finalmente alle ultime elezioni politiche molti "onorevoli" sono tornati a casa loro.  Non certo per propria volontà, ma grazie al voto del popolo che si è stancato di fare sacrifici e di sopportare tanta ruberia e malcostume.

   Ha vinto Grillo che ha consentito a centinaia di Grillini di entrare in Parlamento:  aria nuova con nuove idee e progetti, che di certo non sono graditi al potere dominante e ai politici rimasti in Parlamento.

   Il "Porcellum" ha decretato che al Senato non c'è una maggioranza predefinita e stabile; sicchè il Presidente della Repubblica (con le valige pronte) dovrà dare l'incarico di formare il nuovo Governo ad una persona gradita a Grillo.

   Di certo il nuovo Governo non avrà vita facile, probabilmente sarà a termine, nel senso che i due partiti più vicini che possono concretizzare una maggioranza al Senato (Grillini e PD) si accorderanno su alcuni punti fondamentali e cercheranno di realizzare un programma fondato su specifiche riforme che l'elettorato ha chiesto a gran voce, quali ad esempio: la riforma elettorale (basta riformare il Senato), la reintroduzione del falso in bilancio, l'abolizione del finanziamento ai partiti sotto forma del rimborso elettorale, abolizione degli armamenti e delle missioni militari all'estero, stop al ponte sullo stretto di Messina e alla TAV, riduzione del numero dei Parlamentari, abolizione delle Province, ecc.

   Di certo la situazione non può che migliorare rispetto al passato prossimo.

   Dal canto nostro siamo sicuri che la crisi economica ha avuto un ruolo determinante, perchè se non ci fosse stata e se non fosse durata così a lungo, gli Italiani avrebbero continuato a sopportare i ladroni.   Purtroppo siamo il Paese delle contraddizioni: abbiamo molta civiltà, eppure non rispettiamo le leggi; infatti abbiamo la massima evasione fiscale, troppi condoni e amnistie, incertezze della pena e del diritto, ecc.

   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna) abbiamo auspicato che Grillo avesse successo; nondimeno non abbasseremo la guardia e non ci illudiamo che egli sia la panacea in grado di guarire tutti i mali italiani.

   Per uscire dalla crisi, pagare il debito pubblico, riformare le Istituzioni, cambiare la mentalità degli italiani, introdurre i controlli per il rispetto della legge e per ottenere un Paese civile; Grillo non basterà: occorre uno sforzo comune di mentalità nuova, capace di slegarsi da tutti i lacci e lacciuoli del passato, ad iniziare dal rispetto della legge, partecipare alla vita pubblica, non delegare in bianco, ecc.

   Probabilmente occorre che la crisi economica continui ancora per qualche anno, ed occorre che si regoli i flussi immigratori perchè l'Italia non è più in grado di sopportare nuove immigrazioni che portano moltissima illegalità diffusa (abusivismo delle case pubbliche, lavoro nero, miseria, abbassamento del tenore di vita, riduzione dei salari, evasione previdenziale, ecc.), con sprechi enormi a vantaggio delle pseudo-associazioni caritatevoli.

   Per ultimo, riteniamo necessario evidenziare che Grillo non può sostenere un reddito minimo garantito (non solo per carenza di risorse, ma perchè occorre prima eliminare il lavoro nero) che si trasfigurerebbe in una cassa integrazione a vita dei falsi disoccupati specie nel Sud-Italia.   Inoltre non siamo d'accordo con l'uscita dall'euro, ed altre cose ancora.

   Per contro gli suggeriamo di abolire le Regioni autonome (o tutti, o nessuno); aumentare le pensioni (non solo le minime, ma anche le medie); abolire i tiket sanitari; incentivi sostanziali ai disabili e anziani; rivedere le norme sulle società commerciali (che evadono miliardi di euro anche con l'elusione); abolire l'IMU sulla prima casa; mantenere l'IRAP (unica parvenza di tassa che pagano le imprese); imporre le tasse anche alle società con residenza legale nei paradisi fiscali; ecc.

   In ogni caso ......speriamo che Grillo non sia un sogno e continui a grillare.

A DIFFERENZA DEI POLITICI ........

.......LUI  SI'  HA  CORAGGIO 

  Noi siamo con il Papa, noi siamo con l'uomo Ratzinger, noi siamo con la persona che ha avuto l'umiltà di rassegnare le proprie dimissioni da un incarico che per sua natura dovrebbe essere a vita.

  Non vogliamo conoscere le ragioni di tale gesto, esse sono e rimangono personali.  Ciò che ci preme sottolineare è che il Papa Benedetto XVI ha fatto un gesto che sta al di sopra di ogni valutazione politico-etica:  un gesto che dovrebbe essere da esempio ai nostri politici che si incollano alla sedia a vita e che nulla li smuove neppure una condanna penale.

   Grazie Ratzinger, col Tuo gesto hai dato una lezione morale a tutti noi.

   La Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- nel salutare col cuore Sua Santità Benedetto XVI, auspica che il Suo successore sia un uomo di colore.

LE STATISTICHE ..............

........SONO SOLO PROPAGANDA

   Sì, già Hitler e Mussolini -ma ancor prima gli antichi romani- sapevano bene come usare i mezzi di informazione per strumentalizzarli ai propri fini personali e/o di partito.

   La propaganda è stata sempre il mezzo principale per dettare imposizioni, sfruttando i meno rappresentati, con il mezzo delle false notizie, sì da inculcare nelle menti del cittadino la (falsa) consapevolezza che ciò che si fa è nel suo interesse e per il bene della Nazione.

   Anche nell'epoca moderna i mezzi di informazione sono preda dei partiti e dei poteri forti per condizionare l'informazione e plasmarla a proprio volere.

   A tale riguardo non c'è limite alla decenza comprando ogni cosa.  In particolare i giornalisti vengono indotti ad adeguarsi alla linea dell'editore o del padrone della TV, pena il licenziamento; per contro se sono accomodanti vengono gratificati con ottimi stipendi, tanta immagine personale e privilegi a iosa.

   C'è da rabbrividire quando si leggono informazioni al limite del codice penale; in quanto finalizzate per far emanare un condono, una legge fotografia, una resa dello Stato, ecc.

   Molto spesso sono le cose che non si dicono, o si riportano notizie in modo superficiale, ovvero si manipola la verità.  Per esempio è alquanto ricorrente che si vuole far passare il Sud Italia come una terra di poveri: al riguardo piovono statistiche sul reddito tali da giustificare interventi economici sostanziali dello Stato, col risultato che piovono miliardi di euro che gonfiano i depositi bancari delle massonerie e connivenze locali.   Ciò nondimeno la "povertà statistica" non cambia, anzi spesso peggiora (sic!).

    E' una vergogna tipica italiana, perchè si nasconde la montagna di lavoro nero che trionfa nelle regioni meridionali che fasifica qualsiasi statistica, col risultato di far apparire poveri coloro che invece hanno redditi e tenore di vita superiori ai cittadini del Centro-Nord.

    La differenza (che non si dice) è che vi è una parte del Paese composta da cittadini in gran parte onesti e che dichiarano tutto il proprio reddito; mentre vi è una parte dell' Italia che vive di espedienti, di illeciti, di contratti di lavoro in nero, col risultato di apparire poveri.

    Di recente anche il segretario del P.D. ha riconosciuto e confermato che occorre fare pulizia con doverosi controlli prima di qualsivoglia riforma: se la legge non viene rispettata dai cittadini, è illegittimo fare riferimento al reddito per parlare di tasse o riduzioni varie, perchè a pagare saranno sempre i soliti noti.

    La realtà che vige da decenni è che l'evasore non solo non paga le tasse; ma stando alle leggi vigenti egli ottiene numerose agevolazioni fiscali perchè risulta povero per il fisco.

    Sicchè, oltre al danno anche la beffa.   Pertanto smettiamola di emanare fiumi di statistiche sul reddito degli italiani: prima facciamo rispettare la legge eliminando l'evasione fiscale, l'elusione legale e tutti i privilegi delle caste e delle connivenze illecite di cui le statistiche non tengono conto grazie a dei giornalisti poco professionali; dopo di chè parliamo di quali sono i veri poveri in Italia che hanno diritto ad essere aiutati dallo Stato.

    A corollario di quanto sopra detto, è oltremodo necessario che tutte le Regioni italiane siano a statuto speciale, ovvero tutte a statuto ordinario.  Basta coi privilegi, basta con la corruzione, basta con le connivenze massoniche-politiche. Diciamo basta a tutto questo perchè non solo è ingiusto e contrasta con la Costituzione, ma altresì perchè rende schiavi i cittadini onesti.  

SCADE IL CANONE TV............

.............VAFFANC.........................!!!!

   Dal mese di dicembre di ogni anno, per decine di volte al giorno le reti RAI  borbandano i telespettatori con continui messaggi afferenti la scadenza del canone TV  prevista per il 31 gennaio.

   Non solo, dopo la scadenza, ossia ad iniziare dal mese di febbraio, la RAI ricorda continuamente ai cittadini che in tale mese possono versare l' importo dovuto con la relativa soprattassa.

   Di più, non basta che la RAI rompa le scatole ai telespettatori con questi reiterati messaggi, tanto continui quanto idioti, essa li maggiora e li  farcisce con la pubblicità ricordando al cittadino (come fosse un interdetto) che il canone rappresenta una tassa sul possesso, e che anche se il cittadino  usasse la TV come acquario, in ogni caso egli deve pagare il canone (sic!).

   Sommando i tempi e i costi di questi messaggi, si raggiungono giorni sottratti all'informazione propria del servizio pubblico; sicchè noi riteniamo che ciò rappresenti un abuso del servizio, peraltro in evidente conflitto di interessi, che toglie spazio alla pubblicità e/o all'informazione seria, con danni al cittadino.

   Ci si domanda: perchè i dirigenti RAI non si preoccupano di informare -con tanta devozione e accanimento- il cittadino sulle porcherie che fanno i politici, sulle clientele, sui super stipendi dei manager, sulle consulenze milionarie, sugli sprechi e connivenze mafiose-clientelari, sui riciclaggi e contratti derivati, sulle massonerie e associazioni psudo-umanitarie, sull'evasione illegale e quella legale, sui falsi bilanci delle società, sulle società cartolari, sugli ordini professionali onerosi, sui privilegi delle caste politiche-professionali-economiche-religiose, sul degrado del territorio, sull' inquinamento, sulla malasanità, ecc, ecc, ecc.

   Vergogna, vergogna e vergogna; utilizzare la rete pubblica per infastidire i cittadini per meri fini di categoria, poichè è palese che questa tassa serve per coprire i costi dei  privilegi.

    Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna) proponiamo di abolire questa gabella coprendo le spese del servizio pubblico con l' adeguamento degli stipendi a giornalisti e presentatori sulla falsariga di un funzionario dello Stato nono livello (laureato, con rilevante responsabilità, con 3.000,00 euro lordi al mese).

CORRIAMO........CORRIAMO..........

......A VOTARE COSA ?????

   Non illudiamoci, siamo in campagna elettorale e tutti promettono tutto, dimenticandosi della crisi e degli sprechi che hanno portato l'Italia sull'orlo del fallimento economico grazie a politici ingordi e corrotti, che si sono ubriacati di privilegi e hanno depauperato il patrimonio pubblico per soddisfare una massa di cittadini clientelari con l'unico scopo di associarsi per delinquere ai danni degli onesti.

   Il Presidente Monti non si vergogna di se stesso, sostenendo oggi quello che rinnegava in dicembre 2012; Berlusconi promette tutto quello che non ha fatto negli ultimi vent'anni, mentre tace per le leggi che ha promosso per se stesso; i partiti ormai bolliti si sono raggruppati in coalizioni da prefisso telefonico con l'illusione di prendere quantomeno un seggio a garanzia del reuccio.   In un minestrone nauseabondo, Grillo è l'unico che può illudere per il cambiamento, ma il suo movimento ricorda molto quello della Lega -aumenta consensi grazie ad una grande propaganda e ad una sfiducia negli altri partiti- ma è destinato a sgonfiarsi fino a quando per non svanire sarà costretto a coalizzarsi.

   Noi della Lega Spartacus stimiamo Grillo come abbiamo stimato all'inizio tutti quei movimenti politici che chiedevano il cambiamento: peccato che i poteri forti non stanno a guardare e usano tutti i mezzi per disilludere il cittadino con l'inevitabile ritorno al passato.   Cambiano i volti, ma la sostanza è sempre una rivoluzione gattopardiana.

   Spiace dirlo, ma Grillo deve andarsene se non vuole che il suo Movimento sparisca prima del tempo: basta coi partiti monarchici, basta coi partiti che rifiutano di fare la vera politica, basta coi partiti che cercano il voto di preferenza che in concreto è antidemocratico per le clientele e amicizie che esso comporta.

   Un caso emblematico sono le elezioni di taluni personaggi che grazie alle amicizie su facebook, ovvero sulle associazioni clientelari, massoniche o altro, hanno superato i veri attivisti di questo o quel partito.

   E' la prima volta che in prossimità delle elezioni amministrative e politiche noi siamo "indecisi" su chi votare:  da un lato siamo di fronte alla vecchia politica (di certo colpevole e corrotta per quello che ha fatto e non ha fatto); dall'altro lato vi sono Movimenti nuovi che sanno già di molto vecchio.

AUGURI PER TUTTI .........SOGNANDO IL 2013

...........MA  NON  ILLUDIAMOCI.

   Oggi è il giorno per antonomasia degli auguri di buon anno.

   Tutti auspicano che l'anno che verrà sia un anno migliore ........ma per chi ??

   Abbiamo lasciato il 2011 con stangate fiscali che hanno colpito solo la classe medio-bassa, ed in particolare la classe media, poichè quest'ultima è ritenuta da politici, sindacati e altri, la classe "ricca" da spremere anche perchè è debole e non rappresentata.

   E' inutile dire a costoro che con le stangate degli ultimi anni, in particolare quelle del 2012, le caste hanno risolto i più urgenti e gravi problemi del Paese (di certo non tutti), riversando i costi sulle classi più deboli.  Ricordiamo per tutti: blocco della scala mobile, degli stipendi, delle pensioni; aumenti esorbitanti delle tasse, delle imposte, delle accise, dei  prezzi dei servizi primari, dei tiket sanitari; stangata sul regime pensionistico; ecc..

   A pagare le scelte errate dei politici -farcite di sprechi e privilegi alle caste, massonerie, corporazioni, associazioni, ecc.-  sono stati soprattutto quelli con reddito fisso, ed in specie coloro che non hanno figli, sono padroni di casa (con il mutuo), percepiscono un reddito di poco più di 1.500,00 euro al mese; tutte persone che per il fisco e il Legislatore sono i ricchi da spremere.

   Ragion per cui costoro hanno aumentato i prezzi delle autostrade, del gas, della benzina, dell'elettricità, delle mense, dei trasporti, della tarsu; introducendo l'IMU con doverosi aumenti; incrementando altresì le addizionali comunali, regionali e provinciali; aumentando a dismisura i prezzi dei trasporti pubblici e ogni tipo di imposta diretta e indiretta, finanche introducendo il meccanismo automatico degli aumenti sulle infrazioni al Codice della Strada (10 aumenti in sette anni).

    Per contro, i politici sono sempre ciechi sugli affari lucrosi della criminalità, sugli appalti inutili, sull'evasione e sull'elusione fiscale; sulle società occulte; sulle scatole cinesi societarie che rubano allo Stato milioni di euro; sulle opere tanto faraoniche quanto inutili; sulle consulenze clientelari; sulle baronie mediche; sulle spese militari esorbitanti; sull'evasione palese dei liberi professionisti; sui contributi gratuiti alle Chiese, massonerie, false cooperative, ONLUS, NOPROFIT ed altro; sui costi eccessivi ed inutili delle missioni all'estero; sull'immigrazione tanto clandestina quanto voluta e gratifificante per molti psudo umanitari; ecc..

   Finchè avremo politici -tanto miopi ed incapaci di amministrare, quanto propensi alla corruzione- che di fatto  sono distanti anni luce dalla realtà, sarà una battaglia persa, perchè il ceto medio sarà spremuto come un limine fino alla rivoluzione.   Sì, una rivoluzione pacifista, che sarà subito domata dal potere dominante che sa fare bene i propri conti, legiferando e corrompendo ad hoc vanificando sul nascere ogni tipo di rivoluzione.

   Anche il neo Movimento di Grillo è destinato a sfiorire nel giro di pochi anni, non perchè non abbia idee buone, ma perchè l'organizzazione che si è dato non è democratica e non è estesa a tutta la popolazione; col risultato (e già si vede) che vi sono già molti scontenti, proteste, fuoriuscite, ecc..

   E' un segnale evidente di inizio fallimento, che sarà completato non appena i poteri forti agiranno sia dall'interno sia dall'esterno, avvalendosi di soldi e propaganda massiccia.   Di sicuro il tempo sarà a favore dei poteri forti perchè il grosso sbaglio di Grillo è stato quello di non aver selezionato bene la classe dirigente del Movimento lasciando scegliere ad una base -tanto vasta quanto incontrollata- dove hanno prevalso coloro che avevano più amici su facebook (che rappresenta il nuovo voto clientelare, di scambio, di preferenze, o altro).

   Peccato, è un sogno che già sta per svanire prima ancora di avere rappresentanti in Parlamento.   Non si finisce mai di imparare, specie quando sarebbe sufficiente copiare il meglio dagli altri partiti che hanno esperienza centenaria.

IL PRESIDENTE NAPOLITANO

.....HA DUBBI SULLA COSTITUZIONE ?
  

 E' a tutti noto la storia del direttore Alessandro Sallusti.  Per coloro che non ricordano, diremo in breve che egli è stato condannato in "terzo grado" dalla Corte di Cassazione in guisa definitiva per il reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di un magistrato.
   Sallusti non ha scritto l'articolo diffamatorio, ma egli risponde in veste di direttore del proprio giornale, il quale ha l'obbligo di legge di verificare gli articoli che scrivono i suoi collaboratori (una sorta di responsabilità oggettiva).  Così sancisce la legge, peraltro confermata di recente dal Parlamento.
   Ebbene, il sig. Sallusti avrebbe dovuto scontare una pena detentiva in carcere, ma subito detta pena è stata sospesa con gli arresti domiciliari ........ e fin qui nulla quaestio.
   Ma il sig. Sallusti -nonostante gli arresti domiciliari- si è recato al proprio giornale, nel quale si sono presentate le Forze dell'Ordine per arrestarlo per il reato di evasione e condurlo nella sua abitazione.
   Quest'ultimo reato è stato archiviato perchè "il fatto non sussiste" (sic !!), mentre per gli arresti domiciliari il suo avvocato (un parlamentare) ha presentato domanda di grazia al Presidente Napolitano, domanda sostenuta da molti parlamentari.
   Il Presidente ha subito convertito la pena detentiva in pena pecuniaria (circa 25.000 euro).
   Alla luce delle sopra esposte sommarie esposizioni dei fatti, una domanda sorge spontanea: se tutto ciò fosse accaduto ad un altro semplice cittadino, i fatti sarebbero avvenuti così celermente ed in siffatto modo ?
   Noi riteniamo di no, ed anzi noi riteniamo che è possibile avere dubbi sul comportamento interpretativo della Costituzione che ha fatto il garante della Costituzione.
   A prescindere che la legge sulla responsabilità oggettiva del direttore di un giornale si possa condividere o non; ricordiamo che è il Parlamento che la decide e tutti i cittadini la devono rispettare ed essere soggetti alle pene in eguale misura.
   Il Presidente della Repubblica ha il potere di grazia e di commutare le pene, ma guarda caso -non solo per la tempestività- il beneficiario è un rappresentante del 4° potere (ossia l'informazione) che i politici guardano sempre con timore.
   A nostro giudizio l'esiguità della pena pecuniaria, congiunta ai particolari sopra esposti, ci fanno ritenere che l'art. 3 della Costituzione sia applicato in modo disuguale: per i molti la legge è uguale (tre gradi di giudizio e pena sicura); per alcuni si deve interpretare caso per caso (con quattro gradi di giudizio e pena irrisoria).    Sicchè, in un sistema che vede l'evasione fiscale, l'immigrazione illecita e il lavoro nero legalizzati in vari modi; un Paese farcito di criminalità e pieno di indulti, amnistie, grazie, condoni, patteggiamenti, compromessi, ecc.; ci mancava anche la garanzia per le caste di avere il quarto grado di giudizio (quando non interviene prima la prescrizione). 
   Se i nostri dubbi interpretativi risultassero fondati, noi riteniamo che occorra fare ancora molti passi per raggiungere la democrazia e l'applicazione della Costituzione.

DEBITO PUBBLICO

UNA  GRANDE  BUFALA

   Siamo arrivati alle soglie del 2013 con un debito pubblico che ha toccato i 2000 miliardi di euro (oltre 4.000.000.000.000 delle vecchie lire).

FORZA GRILLO ............

....MA  RIVEDI  LA  SELEZIONE

   Caro Grillo, abbiamo da subito appoggiato il Tuo Movimento, perchè i Tuoi principi tendono a spazzare via tanto malcostume e marciume politico che da decenni ha imposto la dittatura nel nostro Paese.

   Principi giusti e saggi, come l'acqua pubblica, servizi pubblici, incompatibilità degli incarichi istituzionali a tutti i livelli, indennità politiche ridotte, zero privilegi, energia pulita e alternativa, limite ai mandati elettorali, zero cemento, rispetto per l'ambiente, ecc.

  Non abbiamo rilevato la lotta all'evasione fiscale e l'abolizione di molte società commerciali che fungono da paravento per le frodi fiscali, niente sull'immigrazione clandestina, zero sulle pensioni facili e clientelismo meridionale, niente sulla cassa integrazione di aziende cotte da decenni, ecc.   Tuttavia occorre fare un passo per volta, ad iniziare dal consenso elettorale che presto ci vedrà coinvolti.

   E sotto quest'ultimo profilo, caro Beppe, consentici di dirTi che la selezione dei candidati del M5S -sia a livello nazionale, sia a livello locale- nasconde insidie che con la democrazia di base non hanno nulla a che vedere.

   Ti ricordo che nel M5S -dopo il grande consenso di maggio 2012- sono confluiti centinaia di migliaia di "sostenitori" che sono entrati solo per occupare poltrone sostenuti da associazioni clientelari, massonerie e poteri economici leciti e illeciti.

   Caro Beppe, Tu vuoi tutelare la democrazia, ma nel nostro Paese la democrazia è stata violentata da decenni ed ora è occupata dai poteri sopra ricordati: nel migliore dei casi prevalgono sempre i candidati legati alle associazioni clientelari; ed ecco la ragione per cui noi siamo fermamente contrari al "voto di preferenza" (anche all'interno del M5S, salvo pre-selezione molto rigida).   Inoltre Ti ricordiamo che Tu -e/o il Tuo Staff- ha deciso che alle elezioni nazionali non si possono candidare coloro che non erano candidati alle precedenti elezioni amministrative.  Questo è stato un errore madornale, sia perchè in molti luoghi non c'erano state elezioni amministrative di recente, sia perchè molti "attivisti storici" del M5S non si erano candidati perchè svolgevano altre attività per il Movimento.

    Sicchè ora costoro non possono candidarsi alle nazionali, per contro sono costretti a candidarsi per le regionali, col risultato che devono confrontarsi con centinaia di persone (entrate da poco) per circa dieci posti in lista (peggio di un concorso pubblico).

    Non solo, anche il criterio di riservare il 50% dei posti in lista alle donne è alquanto ingiusto e scorretto, perchè non solo è incostituzionale stabilire una riserva per sesso dei candidati (dov'è allora la libertà di selezione del popolo), ma è ingiusto se si guarda la percentuale di donne che si candidano: 10% rispetto all'90% dei maschi (sic !).

    Caro Beppe, dove sta la Tua democrazia, dov'è il rispetto verso gli attivisti storici (quelli che ci mettevano la faccia e lavoravano quando il M5S era da prefisso telefonico), dov'è il rispetto del voto del popolo del M5S ?

    Noi della Lega Spartacus, difendiamo i Tuoi principi enunciati nel programma (integrati da quanto suggerito sopra), ma non siamo d'accordo con la selezione dei candidati da Te imposta, perchè appare non solo poco democratica, ma dettata da un Movimento politico padronale.

    In ogni caso ...........auguri per le elezioni, auspicando che il M5S non finisca come gli altri  per carenza di lungimiranza interna.