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CLICCA sull’immagine per ingrandirla: pergamena 1104, prime righe, Ferrara, Archivio Storico Comunale CLICCA Tag, in alto a sinistra, poi CLICCA Pigaiani Luciano, per vedere tutti i post della recensione. Maria Alberta Faggioli Saletti RECENSIONE-ANALISI ottobre 2020 Luciano Pigaiani, Il possesso della terra nella Transpadana ferrarese fra X e XII secolo. Enti ecclesiali, Canossa e Signorie fondiarie (Domus Casotti, Marchesella), Este Edition, Ferrara 2020. € 20. PARTE SECONDA 1 ▪Il Monastero di San Salvatore a Ficarolo Prima degli studi di Pigaiani (La “Domus Casotti” e San Salvatore di Ficarolo con le dipendenze di San Lorenzo alle Caselle e Santa Croce di Salara,2015), abbiamo pochi reperti e scarne informazioni, sull’edificazione a Ficarolo della Chiesa di San Salvatore poi Monastero (Convento Agostiniano con Priorato), e Hospes, struttura caritativa - assistenziale (non sanitaria), luogo di sosta per chi dal nord si dirigeva a Ferrara. Sappiamo che San Salvatore sorse nel XII° secolo, nel Comitatus di Ferrara[1] il quale, fin dalla seconda metà del secolo precedente, l‘XI°, era un centro soggetto all’azione dei Canossa. Alcuni rappresentanti di una famiglia legata ai Canossa, hanno fatto edificare la Chiesa in un proprio allodio (terreno di proprietà). La famiglia sarà conosciuta in seguito, dal nome di uno dei suoi esponenti, come Domus Casotti, la Famiglia di Casotto.[2]
I costruttori di San Salvatore di Ficarolo sono il Vescovo di Ferrara, Landolfo, e il fratello Sichelmo.
Nel 1132, San Salvatore viene donata, da Landolfo, da Imiza (vedova di Sichelmo) e dal figlio Casotto, alla Congregazione agostiniana di San Frediano di Lucca (i Canonici Agostiniani, come accennato, già avevano l’Hospes). Proprio la documentazione relativa a San Salvatore mostra senza possibilità di dubbio che Sichelmo è fratello del vescovo di Ferrara Landolfo. Landolfo è considerato “il più autorevole vescovo di Ferrara del XII secolo”[3] al quale è legata l’erezione della nuova Cattedrale, avvenuta nel 1135.
Dal citato studio di Pigaiani del 2015, risulta chiaro che Sichelmo è figlio del giudice Rotecherio, come il fratello, il vescovo Landolfo. I documenti hanno altresì consentito di precisare alcuni legami tra le famiglie importanti dell’epoca: la moglie di Casotto, è Ermillina (Ermelina) dei Duchi di Ravenna, un’importante famiglia.
[1] Comitatus. Circoscrizione territoriale ampia come una provincia, governata dal comes, il Comitatus fu istituito dall’imperatore Federico Barbarossa. Nel territorio c’erano la riscossione dei dazi imperiali e la Iudiciaria (p. 28) (C. Violante, Formazione e strutture dei ceti dominantinel Medioevo: ‘marchesi conti e visconti ' nel Regno Italico (secc. IX -XII), Atti del secondo Convegno di Pisa: 3-4 dicembre 1993, Roma, nella sede dell'Istituto, Palazzo Borromini 1996). [2] Domus: termine medievale usato nella gestione del patrimonio e nelle successioni con esclusione femminile (Marco Bettotti, Famiglia e lignaggio: l’aristocrazia italiana, in Reti Medievali, Novembre 2004). [3] Andrea Castagnetti, La società ferrarese (secoli XI-XIII), cit., p. 23.
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