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Finanziamenti per le PMI Campane: “Intervento Straordinario per la competitività”

Post n°200 pubblicato il 20 Novembre 2015 da leverup
 

 

Sul BURC  del 02/11/2015 è stata pubblicata la Misura "Intervento straordinario per la competitività", che prevede l'erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
La presente Misura, con uno stanziamento complessivo di 120 Milioni di euro mira a favorire:

-          la crescita competitiva delle PMI operanti nei settori industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico;

-          la realizzazione di nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell'attività e alla valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché gli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo ed aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell'impatto ambientale.

Beneficiari
I beneficiari della presente agevolazione sono le Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili di cui all'art. 2615ter del C.C., così come definite dall'allegato1 del Reg. (UE) n. 651/2014.

Le suddette imprese, attive da almeno due anni all'atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest'ultimo che, se non esistente all'atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall'impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese che esercitano un'attività economica, identificata come prevalente, nell'unità locale che realizza il programma di investimento, purché rientrante nei settori della classificazione ATECO 2007 di cui all'Allegato del bando (Industria e Servizi, Turismo e Commercio Altri Operatori).

Investimenti ammissibili

Sono considerati ammissibili, purché avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando, gli  investimenti in:

-          Immobilizzazioni materiali: investimenti destinati alla realizzazione di un nuovo stabilimento, ampliamento di uno stabilimento già esistente

-          Immobilizzazioni immateriali: investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate.

Più in particolare sono finanziabili le seguenti attività:

-          Ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;

-          Creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;

-          Investimenti finalizzati alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;

-          Miglioramento delle performance energetiche ed ambientali , innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;

-          Miglioramento dell'immagine e strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;

-          Nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico - alberghiere;

-          Introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l'accessibilità e il comfort delle strutture;

-          I costi di personale relativi a posti di lavoro direttamente creati dal progetto di investimento;

Le spese ammissibili

Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare:

Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 - max € 2.500.000,00
Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 - max € 1.500.000,00
Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 - max € 500.000,00

Le spese ammissibili sono le seguenti:

-          Acquisizione di attivi materiali strettamente funzionali alla realizzazione dell'investimento ad eccezione di fabbricati e terreni;

-          Acquisizione di attivi immateriali strettamente funzionali alla realizzazione dell'investimento;

-          Opere murarie e assimilate limitatamente a

  •  
    • Lavori edili, se funzionalmente correlati agli investimenti in macchinari e/o attrezzature;
    • Realizzazione di impiantistica aziendale;
    • Miglioramento degli standard di sicurezza e dell'accessibilità , risparmio energetico, abbattimento delle barriere architettoniche.

-          Impianti industriali e specifici;

-          Macchinari e attrezzature varie;

-          Spese per la creazione ed il potenziamento dei sistemi di vendita in Italia, di comunicazione e promozione via web;

-          Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, purché direttamente connessi agli altri investimenti oggetto del programma, nel limite del 10% dell'importo complessivo dell'investimento ammesso

-          Diritti di brevetto, licenze e know-how che siano utilizzati esclusivamente presso la sede beneficiaria degli aiuti, che siano ammortizzabili ed acquisiti a condizioni di mercato da terzi, che siano esposti nell'attivo di bilancio per almeno tre anni.

-          Arredi;

-          Costi di personale, in misura non superiore al 10% dell'importo dell'investimento ammissibile, purché legati a posti di lavoro creati dal progetto di investimento, creati entro il termine di completamento dell'investimento, che producono un aumento netto dei dipendenti dell'unità interessata rispetto alla media dei 12 mesi precedenti, e mantenuti per almeno tre anni dalla data di occupazione.

Le spese sono ammissibili a condizione che siano avviate dal giorno successivo alla presentazione della domanda di agevolazione. Conseguentemente non sono ammissibili investimenti avviati in data antecedente a tale data. Ai fini della determinazione della data di avvio dell'investimento fa fede la data di sottoscrizione di un contratto o di una conferma d'ordine a valere sul programma di investimento.

Non sono ammissibili le seguenti spese

-          Spese pagate tramite strumenti diversi dal bonifico;

-          Attività connesse all'esportazione

-          Acquisti di attivi materiali, immateriali e consulenze di proprietà o prestate da soci e coniugi e parenti;

-          Investimenti realizzati tramite locazione finanziaria;

-          Lavori in economia;

-          Interessi passivi;

-          Beni acquistati a fini dimostrativi;

-          Beni già finanziati da norme nazionali o comunitarie;

-          Interessi debitori, commissioni finanziarie;

-          L'IVA può essere ammissibile solo se non sia recuperabile dal beneficiario.

Agevolazioni 
Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% della durata di 10 anni , rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento.

Modalità di presentazione della domanda
I soggetti proponenti presenteranno, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica messa a disposizione da Sviluppo Campania e raggiungibile attraverso i seguenti siti internet:

www.sviluppocampania.it
www.porfesr.regione.campania.it

La fase di accesso alle agevolazioni si articola nelle seguenti sotto fasi:

1. dal giorno 13.11.2015 i soggetti proponenti possono registrarsi nell'apposita sezione, accessibile dai siti web sopra indicati;

2. dal 19/11/2015 i soggetti che hanno provveduto a registrarsi secondo le modalità di cui al punto precedente, compilano il modulo di domanda e il progetto di investimento, secondo i moduli accessibili dai siti web sopra indicati;

3. dal 25/11/2015 i soggetti che hanno provveduto a registrarsi e a compilare il modulo di domanda, procedono all'invio del modulo stesso e degli allegati.

Scadenza termine presentazione delle domande:

-          31/12/2015

Valutazione

La valutazione comprenderà:

-          una istruttoria di ammissibilità per accertare la corretta presentazione della domanda, la completezza della documentazione, la sussistenza dei requisiti di ammissibilità;

-          una valutazione tecnica del programma di investimento che comprenderà la coerenza del programma con le finalità del bando, la congruità dell'investimento, la validità e sostenibilità tecnica ed economico finanziaria, la cantierabilità del programma.

Una volta ammessa la domanda, sarà sottoscritto il contratto di finanziamento.

Erogazioni delle agevolazioni

Le erogazioni avverranno

-          per stato di avanzamento, in questo caso l'erogazione è subordinata alla presentazione di spese quietanzate per SAL pari almeno al 50% dell'investimento totale ammesso (2 quote max)

-          per anticipazione per importo del 100% o del 50% previa garanzia con polizza fideiussoria.

 

Per ulteriori dettagli consultare il sito:

file:///C:/Users/PC/Downloads/SVILUPPO_ITALIA_COMPLETO_AVVISI.pdf

 

 

 
 
 

Garanzia giovani e legge di stabilità.

Post n°199 pubblicato il 02 Novembre 2015 da leverup
 

 "Garanzia Giovani": Nuove opportunità per i Giovani

La Regione Campania, con comunicato n° 1075 del 23/10/2015, ha reso noto che il Ministero del Lavoro ha approvato il piano di rimodulazione di Garanzia Giovani proposto.

Il piano prevede lo stanziamento di 10.420.000 euro per le imprese che assumono giovani fino a 29 anni, che non sono inseriti in percorsi formativi o lavorativi.

Tale bonus assunzioni, è fruibile a partire dal 4 ottobre 2014 fino al 30 giugno 2017 ed è riservato alle aziende, imprese e società che assumeranno giovani a contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato e per il contratto di apprendistato professionalizzante.

Lo scopo è quello di continuare a rafforzare lo strumento Garanzia Giovani e farlo diventare un volano per creare nuova e stabile occupazione.

La misura degli incentivi erogata dall'INPS, è diversificata a seconda della tipologia di contratto con cui avviene l'assunzione, delle caratteristiche del giovane e delle differenze territoriali, si parte comunque da un minimo di 1.500 euro per il contratto a tempo inferiore a 12 mesi fino ad un massimo di 6.000 euro per chi assume un giovane con contratto a tempo indeterminato. Il bonus occupazionale è inoltre cumulabile con altri incentivi all'assunzione di natura economica o contributiva non selettivi rispetto ai datori di lavoro o ai lavoratori e, nei limiti del 50% dei costi salariali, con quelli aventi natura selettiva.

Le assunzioni devono riguardare giovani tra 16 e 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani attraverso il portale ufficiale.

Il requisito di età deve essere soddisfatto al momento dell'iscrizione al  Piano, non quando avviene l'assunzione: significa che il giovane non può avere compiuto 30 anni quando si iscrive al programma Garanzia Giovani, ma può averli compiuti nel momento in cui viene assunto.

I giovani al di sotto dei 18 anni, possono invece iscriversi al programma solo dopo aver finito la scuola dell'obbligo mentre per quanto riguarda la durata del requisito an agrafico, esso viene mantenuto dal giorno della registrazione, fino al giorno prima di aver compiuto 30 anni. AI fini di fruizione del bonus Garanzia giovani, gli incentivi spettano al datore di lavoro solo se il giovane ha già compiuto 16 anni al momento dell'assunzione, per cui per iscriversi al programma bastano 15 anni ma per fruire del bonus ne occorrono 16.

Per accedere al beneficio, il datore di lavoro deve presentare all'Inps la domanda preliminare del bonus, indicando il nome del lavoratore, il tipo di contratto o trasformazione dal determinato all'indeterminato e la regione e la provincia in cui viene svolto il lavoro, mediante l'apposito modulo di istanza on-line chiamato GAGI.

 

http://www.regione.campania.it/it/news/comunicati-2015-i0eq/23-10-2015-comunicato-n-1075-garanzia-giovani-in-arrivo-nuove-opportunita-occupazionali-per-giovani-ed-aziende-campane

 

 

 

 
 
 

Edizione Settembre 2015 del D.Lgs.81/2008

Post n°198 pubblicato il 02 Ottobre 2015 da leverup
 

Il Ministero del Lavoro ha reso disponibile il testo coordinato, nell'edizione Settembre 2015, del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con tutte le disposizioni integrative e correttive aggiornate.

Novità introdotte nell'ultima revisione:

  • Corretto l'importo massimo previsto per l'ammenda all'art. 284 comma 1;
  • Inseriti gli interpelli dal n. 26 al n. 28 del 31/12/2014, le precisazioni all'interpello n. 20/2014 del 31/12/2014, e gli interpelli dal n. 1 al n. 5 del 23 e 24/06/2015;
  • Inserite le circolari n. 34 del 23/12/2014, n. 35 del 24/12/2014, n. 3 del 13/02/2015, n. 5 del 3/03/2015 e n. 22 del 29/07/2015;
  • Inserito il decreto interministeriale n. 201 del 18 novembre 2014, recante norme per l'applicazione, nell'ambito dell'amministrazione della giustizia, delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro (avviso pubblicato nella G.U. n. 15 del 20 gennaio 2015);
  • Abrogazione del comma 5 dell'art. 3, ai sensi dell'art. 55, comma 1, lettera e), del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 (SO n.34 alla G.U. 24/06/2015, n.144, in vigore dal 25/06/2015);
  • Modifica dell'art. 88, comma 2, lettera g-bis), ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 29 luglio 2015, n. 115 (G.U. 03/08/2015, n.178, in vigore dal 18/08/2015);
  • Inserite le modifiche agli artt. 3, 5, 6, 12, 14, 28, 29, 34, 53, 55, 69, 73-bis (nuovo articolo), 87, 98 e 190, introdotte dal d.lgs. 14 settembre 2015, n. 151 recante "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183" (G.U. n. 221 del 23/09/2015 - S.O. n. 53, in vigore dal 24/09/2015).

 

Scarica il documento al sito:

http://www.lavoro.gov.it/SicurezzaLavoro/Pages/home.aspx

 

 

 

 
 
 

Nuova edizione ISO 9001:2015

Post n°197 pubblicato il 25 Settembre 2015 da leverup
 

Il giorno 22 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001:2015  "Quality Management Systems", in sostituzione della precedente ISO 9001:2008.

Le principali modifiche della nuova versione della norma ISO 9001: 2015 sono sintetizzabili come segue:

1)  High Level Structure: La revisione della ISO 9001 segue una "struttura di alto livello", con lo scopo di rendere compatibili le diverse norme del sistema di gestione per facilitarne l'integrazione e l'impiego da parte delle aziende e delle altre organizzazioni certificate. Le nuove norme avranno una struttura generica comune: avere gli stessi capitoli, gli stessi numeri di articoli, lo stesso titolo di capitoli, di articoli o di clausole, ecc.; i testi introduttivi degli articoli devono essere identici; le esigenze identiche devono essere presentate allo stesso modo; avere un lessico comune di termini e definizioni di base.

2) Approccio per processi: Questo approccio è stato messo a punto per incoraggiare le imprese a focalizzarsi sulla definizione dei processi e sulla verifica se sono presenti e messi in atto sistemi di monitoraggio utili ed efficaci e chiare specifiche per l'attribuzione di ruoli e responsabilità

3) L'analisi dei rischi: il rischio era un concetto implicito nella precedente ISO 9001. Nella nuova versione diviene un obbligo esplicito per sostenere e migliorare la comprensione e l'applicazione dell'approccio per processi. Le aziende devono individuare in ogni processo i fattori di rischio che potrebbero avere un impatto negativo sul risultato desiderato, e sviluppare contromisure per affrontarli, ed allo stesso tempo, attraverso questa analisi, identificare nuove opportunità.

4)  Semplificazione burocratica: minore enfasi sui documenti, che rispecchia una maggiore flessibilità per gli operatori. Le aziende sono libere di scegliere il livello di dettaglio che intendono utilizzare nella loro documentazione scritta: una valutazione che discende dalle esigenze dell'azienda e dalla individuazione a monte dei rischi, dalla complessità dei processi e la competenza del personale. L'eliminazione delle procedure operative standard eviterà la creazione documenti superflui.

5) Enfasi sul contesto organizzativo: Si tratta di un nuovo requisito in base al quale viene  richiesto all'organizzazione di dimostrare la sua conoscenza degli aspetti interni ed esterni che possono influenzare l'orientamento strategico e l'effetto che può avere sul futuro aziendale.

6) Aumento requisiti di leadership: è un requisito che attribuisce al top management maggiore responsabilità ed impegno per l'efficacia del SGQ. Il management deve garantire che la politica e gli obiettivi siano compatibili con le linee strategiche, che la politica sia capita e seguita, promuovere la consapevolezza dell'approccio per processi ed il miglioramento.

7) Maggiore enfasi sul raggiungimento di risultati desiderati, orientamento a fornire costantemente un prodotto conforme per migliorare la soddisfazione  del cliente.

Tutte le aziende già in possesso di certificazione sulla qualità e quelle che vorranno introdurla nella propria organizzazione, saranno tenute ad applicare questo nuovo standard adattando i propri processi organizzativi interni.

Al fine di poter aggiornare il proprio sistema di gestione, è previsto un periodo transitorio della durata di tre anni.

Maggiori informazioni al seguente link:

http://www.accredia.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=1962&areaNews=95&GTemplate=default.jsp

 

 

 

 

 
 
 

La nuova ISO 14001:2015

Post n°196 pubblicato il 17 Settembre 2015 da leverup
 

Dal giorno 15 settembre 2015 è disponibile la nuova edizione della norma ISO 14001:2015 "Environmental management system", pubblicata dal comitato tecnico International Organization for Standardization. Si conclude dunque la fase di revisione della precedente norma 14001:2004, stabilendo i nuovi requisiti per lo standard di gestione ambientale.

L'obiettivo perseguito dal processo di revisione è stato quello di dare alle organizzazioni l'opportunità di migliorare la propria gestione ambientale nell'ottica della sostenibilità, riducendo gli sprechi, ottimizzando le risorse,  migliorando i loro impatti sull'ambiente ed ottenere vantaggi reputazionali, vista la crescente sensibilità verso gli aspetti ambientali.

Basata sul principio  di "High Level Structure", la norma è riorganizzata in 10 capitoli, e permette una più agevole integrazione con altri sistemi di gestione.

I principali miglioramenti sono:

  • Orientamento del Sistema a tutti gli aspetti del ciclo di vita del prodotto, coinvolgendo anche la fase di progettazione e scelta delle materie prime. Maggiore attenzione sul controllo dei fornitori e dei processi in outsourcing ("Lifecycle thinking")
  • Allineamento tra prestazioni ambientali e direzione strategica: gestione dei rischi, con il monitoraggio di criticità e opportunità interne ed esterne ("Strategic Environmental Management")
  • Maggiore attenzione ai temi della trasparenza e delle responsabilità; focus sugli obiettivi ed introduzione di requisiti ed indicatori per la valutazione delle prestazioni ambientali ("Environmental performance")
  • Enfatizzazione dell'importanza del coinvolgimento della direzione e della comunicazione ("Leadership").

Per l'entrata in vigore, IAF - International Accreditation Forum - ha fissato un periodo transitorio di 3 anni dalla pubblicazione.

Per informazioni più approfondite vi invitiamo a cliccare il link seguente:

http://www.accredia.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=1963&areaNews=95&GTemplate=default.jsp  

 

 

 
 
 
 
 
 
 

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