Creato da liberemanuele il 26/01/2009

Catallaxy

ordine spontaneo vs ingegneria sociale

 

Ultimi Commenti

Utente non iscritto alla Community di Libero
Gesù il 15/01/11 alle 16:25 via WEB
buahah! Con gli skruigners vai sul pesante!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gesù il 15/01/11 alle 16:14 via WEB
Guarda che esistono già programmi di dimagrimento per gli obesi. Se è una malattia come lo è un tumore o altro (sia fisica che psicologica tra l'altro; oppure anche per l'anoressia), è giusto anche che ci sia un'assistenza sociale in un ottica pseudo-liberale (poi c'è anche la libertà di coscienza questo è vero; se uno vuole morire può farlo in pace). Fatto sta che il problema della droga andrebbe analizzato a fondo e non fare, come fa il post-fascismo finiano, affiancato dalla rozzeza di Bossi, di tutta l'erba un fascio e gettando sabbia sugli occhi della gente umile che entra in contatto con questa realtà solo grazie al Tg di Minzolini. Saluti Comunisti. Gesù...
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 24/12/10 alle 00:13 via WEB
Auguro a te Emanuele, ed a tutte le persone che ti sono care, un Buon Natale; M@.
 
liberemanuele
liberemanuele il 30/11/10 alle 18:29 via WEB
La verità Mario è che il lavoro dipendente è un artifizio, molte volte dolce, ma non ci deve dimenticare che come tutti i prodotti della ingegneria sociale anche il lavoro dipendente ha le sue controindicazioni. Quello che stiamo vivendo è un riassestamento delle risorse in grande scala, la legge economica ha sempre la meglio alla fine, non c'è governo o inflazione che tenga ... la mia preoccupazione è anche la consapevolezza che il passato non ritorna e per il futuro, se vorremo ripartire, dovremo reinventarci. Non so come, non so quando, ma sento che ce la faremo ;) Ti ringrazio Mario, un saluto a te
 
liberemanuele
liberemanuele il 30/11/10 alle 18:23 via WEB
Ho molto rispetto per la tua scelta InV, la tua sì che è voglia d'avventura :) Io sono da sempre combattuto da due aspetti fondamentali della mia vita: le mie cose nella terra dove sono nato e la mia personalità. Da una parte c'è l'affezione alle cose care: amore, amici, abitudini, la voglia di farsi una vita: la casa, i figli, una proprietà ... dall'altra una forte curiosità e voglia di mordere il mondo, vivere nuove cose, esplorare nuovi posti. Mal si conciliano per la verità, tra l'altro è inutile dire che alla fine la stabilità di una vita fatta delle "solite" e al tempo stesso "dolci" cose l'ha avuta vinta, ma il desiderio d'avventura continua ad ardere e chissà se con i tempi duri cui vado in contro questi non portino a scelte differenti.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
InVisigoth il 27/11/10 alle 20:47 via WEB
Io sono inattivo ormai da luglio, e lo sarò fino a marzo, quando partirò per il Nord America, dove cercherò di restare anche facendo carte false. Dovesse andar male, farò rotta per l'Irlanda (non tornerò certo da dove son partito), dove nonostante tutto ritengo che ci siano più possibilità che rimanere in Italia**. Meglio una vita difficile che una vita da schiavo. ** nonostante le richieste dei saprofagi di Bruxelles, il governo irlandese ha detto che non aumenterà le tasse sulle imprese ma le manterrà fra le più basse della UE, capendo il valore del fare impresa per la ripresa economica. Non tutto è perduto su quell'isola. Nello Stivale sì...
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 13/11/10 alle 19:12 via WEB
Caro Emanuele i tuoi "preoccupanti pensieri" vagano nelle menti di tanti altri giovani. Li vedo emergere anche durante i colloqui che ho con i miei figli che sono un po' più grandi di te. Loro sanno che non potranno essere lavoratori dipendenti e, ogni giorno, impattano con le tante difficoltà cui fai riferimento, nello svolgimento delle loro libere attività. Credo fermamente, Emanuele, come già ti ha scritto Greta, che riuscirai a venirne fuori nel migliore dei modi. Un grande augurio e salutoni, M@.
 
liberemanuele
liberemanuele il 09/11/10 alle 17:48 via WEB
Ti ringrazio molto per la fiducia, devo dire che c'è un certo riscontro, ma per crescere ... nada. O mi accontento o accetto un periodo di fermo. Dato che non me la sento di stare fermo - e non perché mi dispiaccia un po' di inattività, ma perché ora sarebbe una resa e io non voglio arrendermi - credo che mi accontenterò della prima cosa decente che trovo. Poi, in tempi migliori, mi riproporrò per qualcos'altro :)
 
to_revive
to_revive il 09/11/10 alle 15:27 via WEB
che tu ci creda o meno Emanuele io sono la tua più fervente fans; conosco le tue capacità e sono sicura che presto qualcuno se ne renderà conto. Lo meriti davvero!
 
liberemanuele
liberemanuele il 03/11/10 alle 14:14 via WEB
:-DDDDDDDDDDDDDD Rand va forte!!
 

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