Andrea Liponi

ANTON GRUBERI

iIl 17 settembre è stato sepolto Anton Gruberi, un uomo che non conoscevamo fino a poco tempo fa.  Un uomo che ha vissuto un sofferenza simile a quella di Andrea e che, come lui, è improvvisamente scomparso. 

Il 20 maggio di quest'anno è sparito e nessuno sapeva dove potesse essere andato. 

Era anziano e malato: forse per questo non è stato subito cercato?  Oppure hanno sottovalutato il pericolo?  Oppure si sperava saltasse fuori da solo? Eppure era là vicino, appena fuori del paese, caduto in una piccola scarpata e nascosto dagli arbusti.   Dopo che per caso è stato scoperto il suo corpo, ci si domanda come non sia stato trovato prima.   

Eppure, per questi anziani potrebbe esserci un rimedio preventivo: un bracciale "elettronico" che alcune ditte mettono in commercio a prezzi non eccessivi e che consentirebbe di ritrovare subito chi si sia perduto.   Le case di riposo che lasciano uscire i loro ospiti da soli dovrebbero fornirli di questi strumenti salvavita.   Proprio in questi giorni un altro anziano è stato trovato morto nel Rio Gadera, presso S. Martino di Badia, dopo essere stato cercato inutilmente per una settimana.

Ho inviato a diversi media locali questa proposta, ma solo TCA ha ritenuto opportuno segnalarla.   Forse non è una cosa che faccia notizia;  forse non è importante riflettere su questi casi?  

Oggi abbiamo abbracciato la moglie e le figlie di questo signore per esprimere la nostra partecipazione come genitori di uno scomparso che ancora non è stato ritrovato e la nostra solidarietà per il loro dramma, per la loro sofferenza di questi mesi di assenza del loro caro.   Un'assenza che è diventata scoperta di una fine, le cui circostanze rimangono tuttavia misteriose.     E quindi, anche se l'attesa si è risolta, non hanno trovato risposta tutti gli interrogativi sulle circostanze di questa fine: pare che neppure l'autopsia sia riuscita a far luce su tempi e cause del decesso.

E questa, spesso, è una caratteristica di queste vicende di scomparsa: anche quando si ritrova un cadavere, magari dopo qualche mese o diversi anni, rimangono tanti interrogativi aperti.   Pensate ad Elisa Claps e a Milena Bianchi.

Comunque, in questo giorno di esequie, rivolgiamo un saluto cordiale e un pensiero affettuoso ad Anton, che non abbiamo mai visto in vita, ma che, attraverso i suoi familiari, che si sono rivolti a noi prima che venisse ritrovato, è diventato un amico nostro e di tutti i soci di Penelope.