LORIAPRO

tornero` ai lamenti..

tutto finisce anche le cose brutte.

ma le cose belle finiscono prima.

volevo raccontare tante cose di questa vacanza.

di come vivono nelle baracche di legno colorate i giamaicani e di come sembrano felici con niente da fare in mezzo ad alberi carichi di frutta  e natura verde e rigogliosa

di come mi hanno impressionato le citta` che non somigliano affatto a citta` quanto sono sgarrupate e fatiscenti e di come la gente il lunedi` si aggira elegante e professionale e bella con i fisici scolpiti e i denti bianchi in mezzo a un apparente nulla

di quella volta che due bambine che compravano caramelle e andavano a scuola da sole con la divisa e la gonna a pieghe in un paesino sperduto nella foresta si davano di gomito indicando me faccia bianca

di quella volta che ho visto nettamente la faccia di un`americana sprizzare improvvisamente gioia, durante il ballo con un ragazzo del posto, realizzando durante un passo di danza ravvicinato, che probabilmente quella del big bamboo non e` solo una leggenda.

di quella volta che ho riso talmente tanto che mi sono fatta la pipi sui piedi.

Ma non sarebbe carino raccontare con la fretta o dettagliare con la noia, come non e` carino raccontare di quella volta che mi hanno invitato alla festa dell`hotel alle ore 18,30 e mi sono presentata fresca di spiaggia, con le infradito e le gambe incrostate di sabbia. E invece tutte le americane erano vestite come se fosse la prima della Scala. Ma non ci farei bella figura..

e quindi non racconto niente, giusto?

e tutto il mio ultimo tempo lo impiego a distillare ogni raggio di sole e spalmarmelo sulla faccia e sul mio pancino neonigro.

L`ultimo tramonto era bello, ci sara` il purgatorio del viaggio a separare la realta` paradisiaca dall`inferno quotidiano, cosi` come e` giusto che sia (cosi` si dice).

sigh...