- Ma come se l'è beccata l'epatite? - Kidor era al telefono con il Nano mentre Fras ascoltava attento da sotto la doccia. Quella domenica sera di giugno avevano progettato di andare a mangiare un gelato fuori. C'era stato poi il messaggio di Nano che annunciava il ricovero di Barbabietola in ospedale per epatite. Pensarono quindi che sarebbe stato meglio stargli vicino e lo invitarono a passare la serata con loro.
- In realtà vorrei stare con Barbabietola; si può entrare nel suo reparto da una porta posteriore... gli infermieri non fanno problemi e se non si fa troppo casino potrei restare con lui fino alle dieci. Perchè non venite anche voi a trovarlo? - il Nano era stanco, lo si sentiva dalla voce. Aveva fatto per tutta la giornata avanti e indietro dall'ospedale, ora per andare a prendere il pigiama di Barbabietola, ora per accompagnare sua suocera a casa.
L'idea di andare a trovare Barbabietola all'ospedale, per quanto poco allettante, non era sbagliata. In fondo anche Kidor avrebbe avuto così la possibilità di fargli visita, visto che tutta la settimana sarebbe rimasto fuori Roma per lavoro. Prima delle nove e mezza/dieci meno un quarto però non avrebbero potuto essere in ospedale; in effetti il messaggio di Nano non era arrivato che in serata.
Stavano per uscire da casa quando il Nano chiamò nuovamente consigliando loro di evitare di andare in ospedale. Barbabietola si sentiva troppo stanco e avrebbe voluto riposare.
- Potremmo vederci lo stesso tra di noi per quel gelato che mi avevate proposto, così mi distraggo un po' e vi racconto bene cosa hanno detto i dottori - il Nano diede quindi appuntamento ai due ragazzi alla gelateria sotto casa sua. Lì raccontò loro di come il Barbabietola da giorni si portasse dietro decimi di febbre e spossatezza, del colorito giallastro che la sua pelle aveva assunto quella stessa mattina, della visita e delle analisi. Diagnosi: epatite A. "Da intossicazione?" domandarono i ragazzi ma il Nano non seppe dare loro una risposta. C'erano state in effetti un paio di occasioni in cui Barbabietola si era imbattuto a cena in cozze e frutti di mare ma in realtà non aveva mai assaggiato nulla di crudo.
Comunque sia, quella sera Fras e Nano rimasero d'accordo che sarebbero andati assieme all'ospedale da Barbabietola nel tardo pomeriggio del giorno dopo. Così fu. Si incontrarono infatti in un punto di Viale dell'Università all'uscita dal lavoro.
La versione di Barbabietola era che neanche i dottori sapevano bene da che cosa poteva scaturire quell'epatite ma non erano remote le possibilità che fosse stata contratta per via sessuale. Comunque sia, una settimana intera passò e il giallore della pelle di Barbabietola scomparve quasi del tutto. Fras tentò una nuova visita all'ospedale il giovedì successivo al ricovero ma la strada gli venne sbarrata da due dottori a causa delle visite mediche in corso. Si limitò quindi a telefonargli e a mandargli degli sms. Anche Kidor di tanto in tanto mandava a Barbabietola degli sms per chiedergli del suo stato di salute, non sempre ottenendo risposta ai suoi messaggi (e questo confermava ulteriormente la tesi di Kidor che nei suoi confronti c'era una sorta di chiusura da parte della strana coppia).
Nel corso della chiacchierata con Barbabietola lì in ospedale, Fras apprese che Paolo e Claudio non sarebbero andati in ospedale perchè troppo sensibili nei confronti delle malattie. Neanche il fratello di Barbabietola si era fatto vivo dopo il ricovero, nè con una telefonata, nè con una visita ("Che famiglia!" pensava Fras tra sè e sè).
I giorni trascorsero e un nuovo evento sarebbe però sopravvenuto a scombussolare gli equilibri tra i ragazzi: il compleanno di Barbabietola. Non c'era stato mai un periodo in cui, nel bene o nel male, Barbabietola e Nano erano stati così al centro dell'attenzione come quella estate. Tutto questo però nel prossimo capitolo...
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